lunes, 26 de noviembre de 2012
"I Top e Flop della Settimana": sugli scudi Karate e Nuoto
1.-Karate: la 21^ edizione del Campionato del Mondo disputata a Parigi, ha visto gli azzurri nel medagliere in un eccellente terzo posto, con ben sei medaglie complessive (un oro, tre argenti e due bronzi), concludendo dietro ai padroni di casa della Francia (7 ori, 2 argenti e 4 bronzi) e il Giappone (4 ori, 1 argento e 6 bronzi) e davanti alla Turchia, Iran ed Egitto. L’impresa l`ha compiuta Luigi Busà (foto-copertina) nel Kumite -75Kg, riuscendo a battere il pluri-campione del mondo l’azero Raphael Ahgayev per giudizio arbitrale. Il merito di Busà è stato quello di neutralizzare tutti i tentativi di attacco di Aghayev, imponendo il suo ritmo e la sua superiorità tattico-tecnica. Le altre medaglie del kumite sono state ottenute da Greta Vitelli (+68 kg, argento) e Stefano Maniscalco (+84 kg, bronzo). Decisamente sottotono la prestazione del kata maschile, con il pluri-titolato Luca Valdesi incapace di accedere alla finale per l`oro -"solo" un bronzo per lui-, e con la squadra (Figuccio-Maurino-Valdesi) che ha dovuto cedere lo scettro ai nipponici in finale, dopo che detenevano il titolo mondiale da ben tre edizioni consecutive. Dunque, record mancato di poco. Bene invece le nostre ragazze del kata (Battaglia-Bottaro-Pezzetti), argento meritatissimo dietro al Giappone. Da evidenziare i numeri di questa rassegna iridata: 114 Paesi presenti con 20 nazioni in medaglia, 18000 spettatori ogni giorno di gara. Tutto questo fa pensare che il karate davvero merita un posto fra le discipline olimpiche; speriamo almeno che sia fra le cinque candidate che si contenderanno questo onore nel Settembre 2013.
2.-Nuoto: ai campionati europei di nuoto in vasca corta a Chartres, egregia Italia schierata al via con tanti giovani e pochi senatori (hanno finalizzato per i Mondiali di Dicembre ad Istanbul). E i giovani, forse senza le ombre "incomode" di tanti VIP, hanno dato il meglio di sè e sono andati oltre le più ottimistiche previsioni. Incomincio con questo dato rilevante, che da un idea di quanto detto sopra: sono stati migliorati 38 primati personali!. Diciamo subito che abbiamo chiuso al quinto posto nel medagliere (4ori - 2argenti - 3bronzi) e al secondo posto nella classifica per Nazioni (452 pti.) solo dietro alla Francia padrona di casa. Guardando nello specifico, l`oscar del migliore va a Fabio Scozzoli, che con i suoi 2 ori nella rana ha dimostrato che Londra2012 è stato solo un incidente di percorso, e visti i suoi 24 anni ci può ancora regalare tante soddisfazioni fino a Rio2016. Il romagnolo si sta confermando atleta molto maturo e regolare, di sicuro affidamento. Poi gli ori di Ilaria Bianchi (100 farfalla) e Gregorio Paltrinieri (1500 sl), due giovani che hanno le carte in regola per "spaccare il mondo". Ilaria Bianchi sa che questo è il suo quadriennio e lo comincia da protagonista, vincendo in 56"40 e sbriciolando il record italiano che aveva già limato due volte in coppa del mondo. Questo tempo costituisce anche la migliore prestazione mondiale stagionale. Che dire poi del 14'27"78 di Paltrinieri, record italiano in tessuto, ottenuto in piena fase di carico per i Mondiali. Davvero non sappiamo quanto può valere "Greg" ad Istanbul...Altri giovani in evidenza a Chartres sono stati Laugeni, Detti, Mitchell D`Arrigo, Pirozzi, Di Pietro e Carli (tutti con record personali abbattuti); oltre al gradito ritorno di Lestingi, bronzo nei 100 dorso. Ad Istanbul ne vedremo delle belle! Avanti così azzurri!
3.-Tennis: signori, prepariamoci ad un 2013 da "fuochi d`artificio". E' stata una settimana incredibile per i giovani azzurri. Filippo Baldi ha vinto in Messico dominando in modo impressionante il campo di partecipazione di un importante Grade 1 come quello della Yucatan Cup. Gianluigi Quinzi si è invece fermato solo in finale nel torneo professionistico Futures di Curico, in Cile, rimandando di poco l`appuntamento con la vittoria di un torneo. Dopo 4 semifinali consecutive e questa finale in sudamerica, il marchigiano aggirerà intorno alla 500esima posizione ATP, un vero miracolo considerata l`età (16 anni). E non solo: da gennaio, con ogni probabilità, Quinzi diventerà il primo under 18 del mondo, ma poco dietro, ci saranno lo stesso Baldi e i due brillanti classe 1995, Matteo Donati e Stefano Napolitano. Nel corso del 2013, dunque, potrebbe succedere che l'Italia si ritrovi con quattro giocatori (quattro!) under 18 tra i primi 10 del mondo. Non è fantascienza, ma la gradita realtà.
4.-Sport Invernali: è stato un weekend con più ombre che luci. Solo 2 podi nei vari circuiti di Coppa del Mondo, per di più dalle staffette miste (slittino e lo storico bronzo nel salto con gli sci), ma anche piazzamenti molto lontani dalle top 5. Si salvano Curtoni e Insam, quinte rispettivamente nel gigante di Aspen e nel salto con gli sci a Lillehammer. Settime le staffette di biathlon e fondo maschile, mentre in grave ritardo di condizioni troviamo gli slittinisti, incapaci di esprimersi al meglio nelle 2 manches di Igls, anche dovuto al fatto della chiusura di Cesana Pariol. In questo momento siamo anni luce dallo squadrone tedesco. Per non parlare poi dello speedskating, vera delusione di inizio stagione. Da evidenziare il ritorno alle gare di Pittin, con un dodicesimo posto che fa ben sperare in ottica mondiali della Val di Fiemme. Proprio in chiusura di giornata arriva una vittoria, ma nel circuito di Coppa Europa: successo di Michela Azzola nello slalom di Vemdalen (Sve). La Azzola ha già esordito nella prima squadra di CDM. Se son rose fioriranno..
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 19 de noviembre de 2012
"I Top e Flop della Settimana". Calcio a 5, Pattinaggio e Judo: bravi azzurri!
1.-Calcio a 5: straordinario risultato per gli azzurri del Futsal, nel mondiale FIFA in Tailandia! Con la vittoria, infatti, per 3-0 sulla Colombia nella finalina per il 3º/4º posto, gli azzurri del C.T. Menichelli si confermano per la terza volta consecutiva sul podio iridato (argento nel 2004, terza nel 2008 e 2012), come solo Spagna e Brasile hanno saputo fare negli ultimi 12 anni. Il bilancio del Bel Paese in questa World Cup è davvero positivo: vittorie di prestigio (6 su 7 partite) contro Argentina (3-2) e Portogallo (il 4-3 ai supplementari partendo da 0-3), 30 gol fatti e 13 subiti e una sola sconfitta, quella contro la Spagna bicampione del mondo. E il secondo bronzo dell’anno dopo quello nell’Europeo in Croazia. Un altro brillante risultato è stato il titolo di vice-capocannoniere per Fortino: otto reti (una in meno del capocannoniere russo Eder Lima). Insomma, una stagione da incorniciare per il nostro Futsal!
2.-Pattinaggio su ghiaccio: ancora doppio podio per i nostri pattinatori a Parigi, nel Trofeo Bompard ISU Grand Prix. Nell`artistico, Stefania Berton e Ondrej Hotarek sono riusciti nel libero a rimontare una posizione e chiudere la loro gara parigina sul podio. 169.49 punti e terza posizione dietro i russi Yuko Kavaguti/Alexander Smirnov con 187.99 e i canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford con 186.71. Nella Danza, invece, Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno confermato il proprio secondo posto con i 153.26 punti totali ottenuti al termine del libero, dietro la coppia francese Nathalie Pechalat/Fabian Bourzat con 168.90 e davanti a quella russa Ekaterina Riazanova/Ilia Tkachenko con 146.03. I due Azzurri si sono così qualificati per le Finali Grand Prix di Sochi (6-9 dicembre). Avanti così ragazzi!
3.-Judo: agli Europei Under 23 di Praga, l’Italia chiude con 5 medaglie (Andrea Regis, argento e Odette Giuffrida, Fabio Basile, Massimiliano Carollo, Valentina Giorgis, bronzo) e tre quinti posti (Carmine Di Loreto, Edwige Gwend, Domenico Di Guida), che valgono il 13° posto nel medagliere ufficiale, ma che diventa il quarto in ordine di quantità di allori, superati soltanto dalla Russia a quota 10 (3-3-4), Germania a 6 (0-1-5) ed Ucraina a 5 (0-4-1). Da evidenziare particolarmente i podi di Giuffrida e Basile, due diciottenni che già salgono sul podio in questa categoria U23. In poche parole, è mancato l`acuto più pregiato, ma il talento su cui lavorare non manca di sicuro.
4.-Tennis: era ora, visto che il talento non manca. Matteo Viola ha vinto il Challenger di Yokohama, in Giappone, con montepremi di 50mila dollari. Il 25enne veneziano, reduce dalle semifinali ad Ortisei, ha battuto in finale Mirza Basic per 7-6 (3), 6-3. Grazie a questo successo, il secondo in carriera a livello di challenger dopo quello di Guayaquil dello scorso anno, Viola è salito fino al 123º posto nel ranking ATP, che costituisce il suo best ranking. La top 100 ora è davvero vicinissima, e nel 2013 sarà nel mirino del veneto. Da evidenziare, inoltre, la quarta semifinale consecutiva di Gianluigi Quinzi nei tornei Futures in Sudamerica, battendo anche tennisti di 8 anni maggiori di lui, e intorno alla 300º posizione ATP. Il marchigiano sta bruciando le tappe in maniera rapidissima, speriamo bene e... tocchiamo ferro!
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 12 de noviembre de 2012
"I Top e Flop della Settimana": Manassero, Moelgg e Viganò protagonisti
1.-Golf: come solo i campioni sanno fare. Alla terza buca di spareggio con un fantastico "eagle". Matteo Manassero ha vinto con 271 colpi (70 68 64 69, -13) il Barclays Singapore Open (European Tour) battendo allo spareggio il sudafricano Louis Oosthuizen, dopo averlo raggiunto con un birdie alla 72ª buca. Il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, ha chiuso al terzo posto con 274. Grande giornata per il golf italiano che festeggia anche la quinta posizione di Francesco Molinari. Manassero è il primo teenager a conquistare tre titoli nell’European Tour e ha ottenuto il terzo all’età di 19 anni e 206 giorni, facendo un gran balzo di 39 posti nel ranking mondiale (ora é 46esimo)
2.-Sport Invernali: grande Italia anche nello slalom di Levi, seconda prova di World Cup di sci alpino. Dopo il secondo posto nel gigante di apertura, il migliore dei nostri è ancora una volta Manfred Moelgg, quarto a 73 centesimi dal vincitore e a 12 centesimi dal podio. Moelgg si è completamente ritrovato anche in slalom, dopo lo splendido podio di apertura della stagione nel gigante di Soelden. Altro azzurro in grande spolvero è Patrick Thaler, decimo a metà gara e capace di risalire fino al quinto posto finale a 95 centesimi dal vincitore. Inoltre, l´olimpionico Giuliano Razzoli termina 13°. Adesso "Manny" é secondo in Classifica Generale. Indiscutibilmente, siamo la prima squadra del mondo in slalom
3.-Ciclismo: con una grande prova di forza Davide Viganò ha conquistato a Montichiari (Brescia) il titolo di campione d'Europa della gara derny, la spettacolare specialità su pista che si corre dietro moto leggere. L'azzurro, guidato dall'esperto Cordiano Dagnoni, è stato autore di una prova maiuscola e ha condotto la finale (40 km) a 61,800 km orari, battendo il favoritissimo della vigilia, l'olandese Peter Schep. Bravo Davide!
4.-Rugby: era dal 98 che non vincevamo tre partite di seguito. Ci è riuscita la nazionale di Brunel, battendo il Tonga nel primo test match autunnale, per 28-23 a Brescia. Conferma dunque delle gerarchie mondiali (noi undicesimi, Tonga dodicesimi). Le tre mete sono state realizzate da Cittadini e Ghiraldini, più una marcatura tecnica. Ora sotto con gli All Blacks e Wallabies, dove ovviamente, sarà ben altra musica.
Cari amici, alla prossima settimana!
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