martes, 17 de abril de 2012
"I Top e Flop della Settimana": Gasparotto, Errani, Cagnotto, Benedetti, Straneo, Coccoluto. È grande Italia!
1.-Ciclismo: Questa stagione ci erano andati vicini Nibali, Pozzato e Ballan. Ma, finalmente, è arrivata la vittoria dopo quasi quattro anni di digiuno azzurro in una grande classica. Autore dell`impresa Enrico Gasparotto (foto-copertina) che va a vincere l`Amstel Gold Race dopo una gara fantastica. Si sta confermando la tendenza che osserviamo in questa stagione: molte vittorie azzurre con squadre straniere. Il successo di Gasparotto con l`Astana (Kazakistan) ne è la dimostrazione. Il motivo, secondo me, è che attualmente c`e` tanta abbondanza di egregi ciclisti italici, che le 2 squadre azzurre World Tour (Lampre e Liquigas) non sono sufficienti per arruolare tutti. Il secondo motivo è anche economico: la crisi obbliga ad emigrare atleti e tecnici, ed ecco i risultati (fantastici peraltro). L`altro applauso della settimana va al torinese Felline, altra grande speranza azzurra, che va a vincere il Giro dell`Appennino con appena 22 anni. Altro esempio di squadra straniera (Androni Giocattoli-Venezuela) dove milita il bravo Felline, che si era perso un pò per strada nel 2011, ma che ora sta dando il meglio di sè con Gianni Savio, esperto cacciatore di talenti in Sud America. Infine, nella MTB Cross Country, fenomenale Marco Aurelio Fontana, terzo in Coppa del Mondo in Belgio, dietro ai mostri sacri Absalon (campione olimpico) e Sauser (Svi). Bel viatico per la prova a Cinque Cerchi di Agosto.
2.-Tennis: adesso non chiamatela più la piccola Sara o Saretta. Altrochè. Sara Errani vince anche il torneo di Barcellona, con la seconda doppietta dell`anno (Singles-Doppio con Roberta Vinci), e vola al 28º posto del ranking WTA (il suo best). Strapazzata la Cibulkova (17º del mondo!)in finale. La romagnola è in splendida forma in questo 2012, e personalmente mi aspetto il botto per Agosto: il podio a Londra2012 nel doppio con la Vinci. Non dico il colore della medaglia, per scaramanzia. Bene anche Cipolla al maschile, con la prima semifinale raggiunta in un ATP (a Casablanca) e volo fino al 73º posto del ranking ATP.
3.- Tuffi: stratosferica Tania Cagnotto. Nella tappa di World Series a Mosca, la bolzanina ne vince 2 di medaglie. Il bronzo nel trampolino 3 metri, avvicinandosi addirittura di 25 punti alle marziani cinesi Zi e Minxia in finale (nelle altre tappe i punti di differenza erano stati più di 40). Poi, assieme alla sua compagna Dallapè, vincono l`argento nel sincro 3 mt., e in un colpo solo si "bevono" USA e Canada, che le avevano superate nelle tappe precedenti. Come avevo pronosticato settimane fa, l`impressione era che Tania e Francesca dovevano perfezionare ancora i meccanismi del sincro, dopo aver ottenuto il pass olimpico a inizio anno e un logico calo fisiologico posteriore. Grandissime!
4.-Pentathlon Moderno: anche settimane fa avevo indicato che per il CT Quattrini sarebbe stato un bel dilemma scegliere gli atleti titolari per Londra2012 in questa disciplina. Ebbene, puntualmente sono stato accontentato. Nella terza tappa di World Cup in Ungheria, Nicola Benedetti, 26 anni, di Modena, ha fatto sventolare il tricolore vincendo la gara con 6000 punti grazie ad una rimonta incredibile nell'ultima prova, dove è riuscito a risalire dal 7° al 1° posto con una prestazione egregia nel combined-event (9'57''77). Per l'azzurro si tratta della prima vittoria in Coppa del Mondo. Erano anni che non ricordavo un atleta ottenere la soglia di 6000 pti. nel pentathlon m. Nicola ha battuto il biolimpionico russo Andrei Moiseev (5994 punti), al terzo posto l'ungherese Tibolya con 5896 punti. L`impressione è, che se Benedetti scendesse di 5 secondi almeno la sua prova nel nuoto, sarebbe davvero invincibile in questo sport. Per quanto riguarda gli altri azzurri, De Luca ha chiuso 12° con 5780 punti, Petroni 14° con 5772 punti. Fra questi tre atleti, e Giancamilli (assente in Ungheria) usciranno i titolari a Cinque Cerchi. Buon lavoro!
5.-Atletica: lei voleva fare un crono di 2h24 alto, invece ha sbriciolato il suo personale di quasi 3 minuti e ha battuto il record italiano di 3 secondi. Il crono di 2h23´44" di Valeria Straneo, non solo cancella il record della sua corregionale piemontese -Maura Viceconte-, ma fa della azzurra una delle candidate per il podio della maratona olimpica. Il 2012 della 36enne è stato fantastico, e davvero gli auguriamo la ciliegina sulla torta della medaglia a Londra. Gli altri due posti in squadra se li contenderanno (a colpi di cronometro da qui a Giugno) Incerti, Ejjafini e Console.
6.-Vela: l`azzurrino Giovanni Coccoluto si laurea Campione del Mondo Juniores Laser Standard in Argentina. Il giovane velista, passato a questa classe da pochi mesi, è uno dei tanti talenti azzurri che formano parte del progetto FIV "Verso Rio 2016", orientato a far crescere le giovani leve azzurre in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Rio2016. E i risultati danno ragione al lavoro della federazione. Avanti così!
7.-Arco: nella prima tappa di Coppa del Mondo a Shanghai, due podi per l`Italia nel compound. Spicca l`oro della Tonioli nell`individuale femminile. Nell`arco olimpico, passo falso degli azzurri che hanno comunque incentrato la preparazione per essere al top della forma per le gare olimpiche. Dunque zero allarmismi, questa era esclusivamente una gara di rodaggio
8.-Canottaggio: con 77 punti, precedendo Francia e Spagna, l'Italia conquista la 26a edizione del Memorial d'Aloja di Piediluco, la prima regata internazionale della stagione olimpica (quasi 400 atleti provenienti da 27 nazioni). Da evidenziare le doppie vittorie per il doppio (Alessio Sartori, Romano Battisti) ed il quattro senza (Vincenzo Capelli, Andrea Tranquilli, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano). Buona e utile prova, dunque, per la composizione definitiva delle imbarcazioni che dovranno ancora sudarsi il pass olimpico fra due mesi.
9.-Pesi: flop totale per questa disciplina, che non avrà nessun partecipante a Londra2012, nè maschile nè femminile. Purtroppo ci si è messo anche la sfortuna (il fuori gara di Genny Pagliaro); ma paradossalmente, la disciplina è in fermento grazie alla nuova linfa che stanno portando i giovani atleti. Dunque, anche se il presente è amaro, il futuro si preannuncia roseo di risultati.
Cari amici, alla prossima settimana!
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