jueves, 3 de mayo de 2012
Le Potenze Sportive del 2011. 1ª Parte: L`Italia scende un gradino
Cari amici, ci sono diverse classifiche che prendono in considerazione le potenze globali dello sport, intese come nazioni. Forse i più utilizzati (e pubblicizzati), sono i medaglieri delle Olimpiadi Estive ed Invernali che si svolgono ogni 4 anni. Altri, invece, come nel caso del CONI, stilano una classifica annua dove il medagliere lo costituiscono i primi tre posti delle prove olimpiche agli ultimi campionati mondiali. Sarebbe una specie di "medagliere in proiezione delle Olimpiadi che verranno", anche per avere un`idea della situazione e la forza d`urto del nostro sport olimpico ogni anno. Ebbene, in questa classifica del CONI, il Bel Paese ha chiuso il 2011 all`ottavo posto globale.
Ma in questo post andremo oltre, e stileremo una classifica più amplia, che prenda in considerazione non solo gli sport olimpici, ma anche gli sport non olimpici (riconosciuti dal CIO) e motoristici. Una mappa, dunque, molto più completa dello sport mondiale. Prenderemo in considerazione la bellezza di 53 sport, divisi a sua volta in 153 discipline, per un totale di 1.642 medaglie d`oro. Sport come il surf, twirling, wushu, sport dell`aria, automobilismo e motociclismo trovano anche spazio in questa classifica, con le rispettive discipline connesse. Per ovvi motivi di spazio, non elencherò in questo post tutte le 153 discipline. Ma se volete una tabella molto più specifica con le medesime, potete chiedermela attraverso questo blog.
Ma andiamo nei dettagli. Prima di tutto, dobbiamo indicare le premesse che abbiamo tenuto conto, che sono le seguenti:
1.-Rispettando l`universalità dello sport, abbiamo preso in considerazione 153 discipline sportive riconosciute dal CIO, oppure di grande importanza come, ad esempio, gli sport motoristici.
2.-Tutte le discipline hanno avuto la stessa ponderazione, al momento di essere stilato il ranking globale delle potenze sportive 2011. Mi spiego meglio: una medaglia d`oro nel paracadutismo ha avuto lo stesso valore dei 200 metri stile libero del nuoto in corsia. Dunque, ognuna delle 1.642 medaglie d`oro forma parte di questo medagliere globale, senza importare se certe discipline sono molto più importanti di altre, mediaticamente parlando. Proprio per questo, e visto che la popolarità di ogni sport varia da paese in paese, questa classifica ci dirà chi sono le "vere" potenze sportive.
3.- Le gare prese in considerazione sono i campionati mondiali svoltisi nel 2011, e i risultati alle ultime Olimpiadi estive e invernali. Nelle discipline dove non ci sono Campionati Mondiali ufficiali, si sono utilizzati gli ultimi ranking mondiali entro Dicembre 2011 (ad esempio, nel tennis i ranking WTA e ATP, nel golf il ranking mondiale, ecc).
Una volta detto questo, andiamo a vedere il medagliere globale delle potenze sportive del 2011 (prime 20 nazioni)
Ranking 2011 ORO ARGENTO BRONZO Totale
1 USA 183 167 198 548
2 Cina 159 100 95 354
3 Russia 119 103 108 330
4 Germany 103 100 107 310
5 Francia 97 106 120 323
6 UK 67 76 69 212
7 Italia 67 73 89 229
8 Austral.62 62 48 172
9 Canada 55 54 43 152
10 Giapp. 55 47 63 165
11 S.Corea 45 37 49 131
12 Olanda 37 34 34 105
13 Norveg. 37 34 30 101
14 Spagna 35 41 48 124
15 Austria 34 27 32 93
16 Svizzer 30 27 30 87
17 Brasile 27 19 29 75
18 RepCeca 25 32 28 85
19 Kenia 24 20 16 60
20 Mexico 23 16 21 60
Analizziamo in primis il medagliere in chiave azzurra. L`Italia si trova al settimo posto mondiale con 67 ori, 73 argenti e 89 bronzi, per un totale di 229 allori. Diciamolo subito: il Bel Paese è sceso di una posizione rispetto al 2010 (sesto). Avendo gli stessi ori della Gran Bretagna, purtroppo ci condanna il fatto di avere 3 argenti in meno dei britannici, mentre nel conteggio dei bronzi li superiamo di ben 20 unità. Dunque, anche se abbiamo conquistato 17 podi in più rispetto a loro, il valore degli argenti ci relega al settimo posto globale. Da evidenziare che gli australiani ci tallonano da vicino in ottava posizione, a 5 ori di distanza. Ma andiamo in profondità. Gli azzurri hanno vinto il 4,08% degli ori disponibili (67 su 1.642). Avendo in mano i medesimi ranking degli anni più recenti, ci rendiamo conto che nel 2010 gli ori furono 69 (4,17% e sesti assoluti), nel 2009 sono stati 81 (4,9% e quinti, best ranking), nel 2008 furono 74 (4,47% e sesti nella generale) e nel 2007 ben 80 (4,83% e sesto posto anche qui). Dunque, c`è stato un calo assoluto di 13 ori dal 2007 al 2011; ma se andiamo un pò più indietro, troviamo che nel 2005 sono stati conquistati ben 19 ori in meno del 2011. Anzi, il 2011 è stato molto simile come risultati al 2006 (66-83-80 e gli stessi 229 podi), che ricordiamo è stato un anno straordinario per lo sport azzurro (abbiamo vinto, tra l`altro, i 5 ori a Torino2006 e i mondiali di calcio). Allora, c`è di che preoccuparsi? Io dico di no. Basicamente per questi motivi:
1.- Prima del 2006, eravamo sopravanzati da Australia e Giappone, che adesso superiamo regolarmente, anche se nel 2011 i canguri si sono avvicinati pericolosamente.
2.- Bisogna tener conto che ogni anno che passa, la globalizzazione dello sport è sempre più evidente. Ne è la prova di questo che nel 2011 un totale di 120 nazioni sono salite almeno una volta sul podio di questo ranking, mentre nel 2006 i paesi medagliati sono stati 111. Logicamente, essendoci sempre gli stessi podi a disposizione, la nuova medaglia che ottiene una nazione è a scapito di quella che perde la medesima.
3.-Nazioni come Gran Bretagna o Brasile hanno aumentato considerevolmente il numero di podi dal 2005 in poi. Questo fatto coincide con l`assegnazione, a questi paesi, dell`organizzazione dei Giochi Olimpici. Non c`e` di che sorprendersi; quando un paese si vede assegnare i Giochi, aumenta esponenzialmente il budget che il governo di turno assegna allo sport. Il che si traduce in più medaglie a medio termine. Ad esempio, nel 2005 i britannici vinsero 44 ori -stesso anno dell`assegnazione di Londra2012-. Ebbene, sei anni dopo, gli ori sono stati ben 23 in più! Il Brasile in un solo anno (2010 vs 2011) è salito di ben 9 posti nel ranking (ora 17esimi), con 12 ori in più. Dati che parlano da soli. Anche in questo caso, come il punto 2, vale il discorso che medaglia che vince Tizio, è a sfavore di Caio. Purtroppo, dopo aver letto questi esempi sopra elencati, più di un lettore adesso si starà mordendo le mani, davanti alla grossa opportunità che abbiamo perso con la rinuncia alle Olimpiadi di Roma 2020.
In conclusione, Italia settima come qualità dei podi, ma ancora sesta come quantità di allori. Semmai, dobbiamo preoccuparci dei cugini francesi, che ci distanziano adesso di ben 30 ori, quando nel 2009 li abbiamo addirittura superati al quinto posto globale. Ora i trasalpini tallonano da vicino la Germania, distante solo 6 ori. L`obiettivo a medio termine è riavvicinarci alla Francia, storica nazione di riferimento per il nostro movimento sportivo. Per riprenderci quel quinto posto, anche se sarà una lotta durissima. Ma, si sa, a noi Italiani piacciono le sfide.
La prossima settimana pubblicheremo la seconda parte di questo post, con altre curiosità e classifiche del Ranking globale dello sport 2011. A presto
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