lunes, 30 de diciembre de 2013
Atlete e Squadre dell´anno 2013 (Femminile)
Cari amici, è stato soprattutto l`anno delle donne! Mai come in questa stagione agonistica ci è risultato così difficile stilare una classifica definitiva, vista la bontà del nostro movimento sportivo rosa. Ecco le nostre scelte personali (includiamo la disciplina che rappresentano e i principali motivi per la loro scelta). Buona lettura:
Classifica anno 2013 (Femminile)
Atleta dell´anno: J. Rossi (Tiro a Volo). Vince Europei, Mondiali e Giochi del Mediterraneo. Alla faccia del nuovo regolamento, che tende a sfavorire i più forti. Non ce n`e` per nessuna.
2.- A. Errigo (Scherma). Vince titolo italiano, europei a squadre, coppa del mondo, doppio oro iridato individuale-team. La 25enne finalmente ha plasmato sul campo di gara tutta la sua qualità e determinazione.
3.- T. Cagnotto (Tuffi). Due ori e un argento agli Europei; unica europea a contrastare il dominio cinese nel mondo. Perde l`oro nel trampolino 1m per l`inezia di 10 centesimi, ed è argento anche nel sincro con Dallapè. E ritornata dalla beffa di legno a Londra, più forte di prima. Ragiona anno per anno, ma siate sicuri: vorrà la rivincita a Rio2016.
4.- M. Grimaldi (Nuoto Fondo). Eletta miglior fondista europea dalla LEN, ha vinto l`oro nella 25 km iridata e due gare di coppa del mondo del circuito FINA, finendo seconda in classifica generale.
5.- F. Pellegrini (Nuoto). L`anno della rinascita. Ritorna ad essere la N. 1 in Europa, e quando nemmeno lei se lo aspettava, quasi ritorna al vertice mondiale nella sua gara amata (200 s.l). Il nuotare a dorso e la corsa l`hanno potenziata, e adesso tutte tremano, Missy Franklin compresa. Facci sognare ancora tanto, Fede!
6.- C. Kostner (Pattinaggio ghiaccio). Regina d`europa per la quinta volta, vice-campionessa mondiale dietro la grande coreana Na-Kim, tutti la aspettiamo a Sochi. Più forte dello scandalo-doping del fidanzato. Ammirevole.
7.- V. Straneo (Atletica). A 37 anni quasi fa l`impresa ai Mondiali di Mosca, ma ne esce da eroina argentata. Oltre a questo, vince le mezze maratone di Lisbona e dei Giochi del Mediterraneo, e arriva quinta a New York.
8.- F. Lollobrigida (Velocità Rotelle/Ghiaccio). 4 ori ai Mondiali di velocità su rotelle (stella della manifestazione), passa poi in autunno allo speedskating su ghiaccio e, come se niente fosse, racimola record italiani in World Cup, compreso quello storico di Elena Belci sui 5.000 mt. Talento innato.
9.- V. Ferrari (Ginnastica Artistica). Dopo sei anni ritorna sul podio mondiale, dimostrando una longevità abbastanza rara per questa disciplina. La esplosività delle sue caviglie al corpo libero continua essendo quella di Aarhus, forse anche di più. Atleta incredibile.
10.- P. Zublasing (Tiro segno). Vince la Coppa di Cristallo nella carabina 3 posizioni, e la tappa di Granada. Fa record su record, sia in USA(NCAA) che in Bundesliga tedesca. Ora la aspettiamo anche nella carabina 10 mt., può diventare la migliore anche lì.
10.- G. Pagliaro (Pesi). Oro agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo nei 48 Kg. Dopo 25 anni di attesa, l`Italia dei pesi ritorna dorata. Sarà la volta buona a Rio2016?
10.- N. Fanchini (Sci Alpino). Argento in discesa libera a Schladming, ora la aspettano tutti a Sochi. Può essere da podio in SuperG, discesa e gigante. Dipende tutto dalla sua testa.
Squadre femminili dell´anno 2013.
1.- Doppio p.l. Milani-Sancassani. Hanno regalato il primo oro della storia femminile azzurra nel canottaggio. Hanno vinto anche Europei, Regata di Lucerna e Assoluti. C`è altro da aggiungere? Si, grazie Sancassani per aver sceso di categoria nei pesi leggeri!
2.- Nazionale Tennis Fed Cup. Non ho incluso tenniste nel ranking individuale, ma la forza di questo gruppo supera ogni debolezza individuale. Abbiamo il miglior doppio del mondo, e con l`ascesa di Pennetta e Knapp possiamo dominare in lungo e in largo.
3.- Nazionale Fioretto. Anche questa stagione arrivano Mondiali ed Europei, oltre al primo posto nel world ranking. Purtroppo, quasi certamente non ci sarà la gara a squadre a Rio. Oro sicuro decurtato al Bel Paese.
4.- Nazionale Ginnastica Ritmica. Cambia 80% della squadra, cambiano i codici di punteggi e gli attrezzi, ma le farfalle non muoiono mai. Argento mondiale e un nuovo quadriennio olimpico che ci fa ben sperare. Magiche.
5.- Nazionale Hockey Prato. Salgono nel Gruppo A di merito europeo e disputano un ottima World League, battendo squadre toste come USA e Spagna. Sarà finalmente l`ora di vedere queste splendide ragazze compiere il sogno a Cinque Cerchi?
Atleti e Squadre dell´anno 2013 (Maschile)
Cari amici, in questa nostra personale classifica dei top ten azzurri del 2013, e delle top 5 squadre, includiamo lo sport che rappresentano e i principali motivi per la loro scelta. Buona lettura:
Classifica anno 2013 (Maschile)
Atleta dell´anno: A. Cairoli (Mx1). Sette titoli mondiali, di cui cinque nella categoria regina MX1. Impressionante il filotto di vittorie ottenute in questa stagione con la sua KTM. Insorgono nuovi pretendenti al titolo iridato, oltre al già noto Desalle, ma dopo pochi Grand Prix devono già alzare bandiera bianca per manifesta inferiorità. Di un`altro pianeta, è l`orgoglio del Bel Paese nel mondo che tutti ci invidiano. Everts adesso é a meno 3...
2.- V. Nibali (Ciclismo). Tirreno-Adriatico; Trentino; secondo posto alla Vuelta; 4º al Mondiale casalingo; ma soprattutto la vittoria trionfale al Giro D`Italia, il suo sogno sin da bambino. Per lo squalo di Messina è la stagione della consacrazione. Ora gli manca solo il Tour, vero obiettivo per il 2014.
3.- G. Pellielo (Tiro a Volo). Secondo tiratore della storia a vincere quattro titoli iridati nella Fossa Olimpica, il secondo ottenuto in terra peruviana. A 43 anni suonati, si dimostra ancora un`icona di questo sport.
4.- C. Russo (Boxe). Dopo Chicago, ecco Almaty. Dopo sei anni, il campano si riprende il titolo iridato dei pesi massimi, concedendo agli avversari una sola ripresa in cinque match. Seconda giovinezza per il 31enne, che ora vuole arrivare fino a Rio2016.
5.- M. Borghetti (Dama). Il 38enne livornese è il nuovo campione del mondo di dama inglese, ed è il primo non-anglosassone o russo a vincere un titolo iridato in 80 anni di storia della specialità. Questo la dice lunga sull`impresa dell`azzurro, che ha battuto il campione uscente Moiseyev (USA) dopo una lotta di 38 partite (6-3). Ha ricevuto persino i complimenti da Giovanni Malagò nella riunione di Giunta CONI.
6.-D. Paris (Sci Alpino). E il nuovo fenomeno mondiale della discesa libera. Secondo azzurro (dopo Ghedina) a vincere a Kitzbuehel e vice-campione mondiale a Schladming, ha vinto di recente anche a Lake Louise.
7.-R. Pentassuglia (Aerobica). Con un punteggio stratosferico di quasi 22 punti in finale, si laurea campione europeo senior di questa spettacolare disciplina. Vederlo in quelle acrobazie per aria è una delizia per i nostri occhi.
8.-R. Fischnaller (Snowboard Parallelo). Forse alla fine non ha avuto il "colpo del K.O.", ma sicuramente ottenere due podi nei Mondiali di Parallelo (PGS e PSL) e il secondo posto nella generale di Coppa del Mondo è degno di un grande fuoriclasse. Lo aspettiamo a Sochi2014.
9.-I. Zaytsev (Pallavolo). E l´uomo simbolo della nazionale, attaccante poliedrico e moderno. E stato eletto miglior schiacciatore della World League. Leader del suo club Macerata. Forse uno dei migliori 3 al mondo. Altro da aggiungere?
10.- G. Paltrinieri (Nuoto). E stato l`unico podio maschile ai Mondiali di Nuoto in corsia a Barcellona, nei magici 1.500 s.l. con record italiano e dietro al grande Sun Yang. Campione mondiale anche in vasca corta, è la nuova stella azzurra del mezzofondo con appena 19 anni.
Squadre maschili dell´anno 2013.
1.- Nazionale Fioretto. Medaglia d`oro ai mondiali, dopo l`oro londinese a Cinque Cerchi. Aspromonte, Avola, Baldini e Cassarà: questi i nomi dei nostri eroi.
2.- Nazionale Canoa Slalom K-1. Oro mondiale del team azzurro a Praga. Gli artefici dell`impresa: Daniele Molmenti, Andrea Romeo e Giovanni de Gennaro.
3.- Nazionale Pallavolo. Argento europeo, bronzo sia in World League che in Grand Champions Cup. Stagione magica per il nostro volley.
4.- Nazionale Tennistavolo Junior. Storico oro europeo per Mutti, Baciocchi e Massarelli, davanti ai temuti francesini.
5.- Juventus. Dominatrice assoluta in serie A con 89 punti nell`anno solare.
L´atleta dell´anno, dunque, è Tony Cairoli! Giusto riconoscimento per un atleta che sta riscrivendo la storia del Motocross, sport tipicamente diffuso nei paesi bassi, ma che in Italia conquista sempre di più gli appassionati grazie a questo straordinario campione.
Nel prossimo post parleremo della classifica femminile 2013, a presto!
lunes, 16 de diciembre de 2013
"La Top Ten della Settimana Sportiva"
Top Maschile
1.-Orsi (Nuoto): 4 argenti e un bronzo. Con l`assenza di Scozzoli, e le performance negative di Paltrinieri e Rivolta, è stato il 23enne di Budrio il leader della nazionale agli europei. Non ha potuto contro Morozov, in questo momento il miglior velocista al mondo in vasca corta. Ma in Danimarca abbiamo ammirato un atleta capace di prendere per mano la squadra, e finalmente mostrare in acqua tutta la sua potenza di bracciata. Abbiamo una staffetta da urlo, ora non resta che concentrarsi nella vasca lunga, la rivincita ci aspetta a Berlino in estate.
2.-Zoeggeler (Slittino): vittoria N. 56 in carriera per il nostro portabandiera a Sochi. Park City è un budello molto tecnico, e la sensibilità di guida del nostro fuoriclasse fa la differenza. Dico solo questo: chi vuole l`oro in Russia prima dovrà chiedere permesso al cannibale di Foiana.
3.-Squadra Gigante (Sci Alpino): e alla fine i giovani arrivarono. Nani, De Aliprandini, Zingerle, Borsotti. Tutti Under25 che dimostrano che il lavoro fatto durante l`estate paga, eccome. Theolier è sicuro dei mezzi dei suoi giovanotti, e noi l`assecondiamo. Un solo dubbio: in piste più "facili" saranno ugualmente incisivi? Speriamo proprio di si.
4.-Mitchell D`Arrigo (Nuoto): si migliora di quasi 2 secondi nei 400 s.l. per un argento vivo che lo proietta verso grandi aspirazioni. Il 18enne italo-americano allenato dal gurù Gregg Troy, è ancora frastornato tra le yards americane e i metri, ed arriva alla gara con appena 4 giorni di scarico. Questo la dice lunga sui margini di miglioramento del laziale. La gara nuotata in negative-split è un`altra dimostrazione di quanto detto prima. Secondo me, Andrea possiede i giusti attributi per dominare la distanza nel prossimo decennio.
5.-Nazionali Hockey Ghiaccio: gli under 20 vincono imbattuti il Mondiale Division B e salgono in Gruppo A per la prossima stagione, battendo fior di squadre come Francia, Ucraina e Kazakistan. Gli universitari vincono il proprio gruppo e volano ai quarti dopo aver battuto con uno storico 5-1 gli USA. Questi risultati dimostrano che il vivaio azzurro è piu solido che mai, e che nei prossimi anni dovremmo rimanere nel gotha della specialità e, perchè no, dare qualche dispiacere alle super potenze.
Top Femminile
1.-Pellegrini (Nuoto): la divina del nuoto azzurro non finisce mai di stupire. Erano 4 anni che non scendeva sotto 1.53 nei 200 s.l. in vasca corta, e dopo il bronzo "di cuore" nei 400 s.l., ha sgretolato tutte le rivali nella sua gara preferita, con il suo solito rush nei 50 finali. Come lei stessa ha dichiarato, è la N. 1 in Europa. Ora da Gennaio lavorerà duro per ritornare la N.1 mondiale, in ottica Rio2016. Missy Franklin è avvisata.
2.-Raniste (Nuoto): vale a dire De Ascentis e Fissneider, che si sono messe subito a ridosso di Efimova e Meilutyte, ovvero il meglio a livello mondiale della specialità più tecnica del nuoto. 20 e 19 anni rispettivamente, costituiscono lo zoccolo duro di una specialità che sta ritrovando nuova linfa nel Bel Paese, e il centro federale di Verona ne è la conferma. Battere il record di Boggiatto (costume gommato) nei 200 rana -De Ascentis-, e ritoccare 5 volte i record di 50 e 100 -Fissneider- sono state le gemme di queste giovani speranze azzurre. Brave!
3.-G. Borghetti (Sci Alpino): la 23enne di Cologno Monzese, studentessa di Filosofia a Milano, è oro nel superG delle Universiadi in Trentino, ed è una vittoria che pesa tantissimo per ciò che Giulia ha vissuto in passato e ha saputo lasciarsi alle spalle. Quando era nella categoria giovani è rimasta ferma per quattro anni: ha rotto i crociati in tre occasioni, due volte il destro e una il sinistro. Grazie alla sua immensa passione e al suo allenatore Corrado Castoldi, ha continuato a gareggiare e ora riceve il giusto premio. Chapeau!
4.-G. Lollobrigida (Speedskating): pronti via. Prima tappa di World Cup Junior a Zakopane (Pol) e prima vittoria nella mass-start per Giulia. La sorella minore di Francesca, stella della nazionale senior, coglie al volo la preziosa esperienza accumulata nel pattinaggio a rotelle, utile per questa disciplina dove si arriva in volata. Disciplina che sarà olimpica dal 2018. Vuoi vedere che assisteremo a una lotta in famiglia per le medaglie in Corea? Le sorelle laziali ci fanno sognare sin d`ora...
5.-N. Ochner (Snowboard): un voto di incoraggiamento per questa splendida atleta 20enne, talento innato e splendente sin dalle categorie junior, ma che poi è un pò sparita fra i senior. Ora, con questo 4º posto in World Cup di slalom parallelo ritroverà i giusti stimoli per progredire ancora in questa stagione, e arrivare all`appuntamento a Cinque Cerchi con la consapevolezza di poter puntare al colpo grosso in Russia. Lo speriamo tutti.
Cari amici, alla prossima settimana
Maurizio Contino
lunes, 9 de diciembre de 2013
"La Top Ten della Settimana Sportiva"
Cari amici, iniziamo una nuova rubrica chiamata "la top ten della settimana sportiva", dove indicheremo, a nostro parere, gli atleti (o squadre) che hanno illuminato la scena sportiva azzurra nella settimana appena conclusa. Daremo la nostra top ten (cinque uomini e cinque donne) con un piccolo commento delle imprese e performance che hanno compiuto i nostri atleti del Bel Paese, ogni settimana. Incominciamo dal 2/12/13-8/12/13. Buona lettura!
Top Maschile
1.-Omar Visintin(Sbx): l`altoatesino, dopo la vittoria dello scorso anno, inizia alla grande anche questa stagione, quella olimpica che porta fino a Sochi, nella pista amica di Montafon (Austria). Forse abbiamo nel SBX la squadra più forte al mondo in questo momento, e Omar è la punta di diamante del bravissimo DT Cesare Pisoni. Avanti così!
2.-Peter Fill(Sci alpino): erano 83 gare (l'ultima volta fu secondo in supercombinata a Wengen nel gennaio 2009) che non saliva sul podio, e all`improvviso ne arrivano addirittura due di podi. Finalmente Peter ha mostrato di che è capace, e noi ritroviamo un`altra freccia nel nostro arco per Sochi2014. L`Ital-jet vola!
3.-Leonardo Mutti(Tennistavolo): storico il suo bronzo in doppio misto al Mondiale Junior in Marocco, dopo l`oro a squadre europeo. Ma quello che ci sorprende di più è che si sia spinto fino ai quarti di finale nel torneo individuale -unico del vecchio continente-, lì in mezzo a un brasiliano e sei con gli occhi a mandorla. E la nostra speranza pongista.
4.-Squadra Junior Cross: Lorenzo e Samuele Dini, Yemaneberhan e Nekagenet Crippa, Italo Quazzola e Osama Zoghlami. Questi i nomi dei moschettieri azzurrini che hanno ottenuto uno splendido bronzo nei prati freddi di Belgrado. Potevamo anche puntare al colpo grosso, ma purtroppo i nostri ragazzi hanno ceduto di schianto nell`ultimo giro, quando erano in piena lotta per l`oro con i francesi, alla fine vincitori. Lorenzo Dini quinto è il nostro miglior individualista, mentre il bravissimo 16enne Yemaneberhan Crippa (5º nei 1500 ai mondiali di Donestk) è finito settimo. Un buon gruppo che farà parlare di sè...
5.-A. Pizzolato(Pesistica): ha abbattuto questo weekend i record italiani juniores di slancio -suo pezzo forte- e totale, con 185 Kg e 325 Kg rispettivamente. Ed è ancora Under17! Miglioramento di ben 7 Kg nel totale, ed è a meno di 30 kg dal record assoluto di Sergio Mannironi. Per avere un`idea dell`impresa compiuta a Modena, indichiamo che con questa misura di slancio sarebbe stato addirittura medaglia d`oro a Tashkent nei mondiali Under 17, e bronzo in quelli Juniores. Se migliora lo strappo (fermo a 140 Kg), ne vedremo delle belle. Lui e Scarantino sono il nostro futuro garantito!
Top Femminile
1.-M. Moioli(Sbx): la 18enne bergamasca è forse il talento più puro degli sport invernali -in generale- del Bel Paese. Sfortunatissima nella semifinale della gara individuale (dopo aver ottenuto la pole position), il giorno dopo compie un`autentica impresa nel team-event, recuperando in finale A dalla quarta posizione fino alla vittoria, passando la Jacobellis come se fosse l`ultima arrivata nel circuito. Impressionante.
2.-E. Fanchini(Sci alpino): tre discese disputate finora in stagione; due podi e un quinto posto. Niente male per la sorella maggiore delle Fanchini, dopo che in carriera aveva ottenuto un solo podio -la vittoria sempre a Lake Louise nel 2005-. Speriamo che condizione e testa reggano fino a Sochi, dove avremo bisogno come il pane delle sorellone lombarde.
3.-V. Ferrari(Ginn.Artistica): due terzi posti consecutivi in Coppa del Mondo nell`all-around non è da tutte. Realizzare la terza prestazione mondiale stagionale nel corpo libero neanche (14.833). Ammirare l`esercizio e la forza esplosiva delle sue caviglie è una delizia per gli occhi. Sublime
4.-Nazionale U17 calcio: lo storico terzo posto delle azzurrine agli europei -e pass per i mondiali di Marzo in Costa Rica- premia il lavoro del CT Sbardella, al decimo anno consecutivo sulla panchina di questa squadra. La Germania ha dieci volte più tesserate di noi, ma con il lavoro e la fantasia sopperiamo a questo limite. Giocatrici come Durante, Giugliani e Cavicchia sono di sicuro avvenire e questo risultato speriamo dia nuova linfa al movimento. Chapeau!
5.-V. Truppa(Dressage): non è il loro personal best, ma gli 80,400 punti percentuali del binomio Truppa-Eremo del Castegno ottenuti nel CDI5* di Salisburg (Grand Prix Freestyle) sono una iniezione di fiducia per il 2014, dove si spera una crescita ulteriore della coppia, ormai proiettata nel gotha mondiale della specialità.
lunes, 20 de mayo de 2013
"I Top della Settimana": strepitose Lechner e Bronzini; Errani è Top 5!
1.-Ciclismo: si possono battere contemporaneamente nella stessa gara, nomi del calibro di Marianne Vos, Irina Kalentieva, Jolanda Neff o Katerina Nash? Sì, lo ha fatto Eva Lechner (foto-copertina) nella prova di apertura della Coppa del Mondo cross-country in corso a Albastadt, in Germania. La bolzanina ha tagliato il traguardo con 8” di vantaggio sulla polacca Maja Wloszczowska e 16” sulla svizzera Katrin Leumann. La Lechner ha legittimato il successo con una brillante corsa d’attacco, sfiancando tutta la concorrenza sopra descritta, nonostante la pioggia battente caduta sul circuito tedesco. E stato uno stupendo weekend per la mountain bike azzurra, con il successo della giovanissima Greta Weithaler nella gara juniores, e il 4º posto di Gioele Bertolini fra i maschi.
Sempre sulle due ruote, ma su strada, ecco l`acuto di un altra donna d`oro del nostro sport. Giorgia Bronzini conquista la sua prima vittoria di sempre nella classifica generale di una corsa a tappe, vincendo il Tour of Zhoushan Island, in Cina. Ed è stata un`apoteosi azzurra, visto che anche la seconda della generale è azzurra: Elisa Longo Borghini, arrivata ad appena 14 secondi. Dominio totale, dunque, per le atlete del Bel Paese.
2.-Tennis: lei è la prima delle "terrestri". Dopo la splendida semifinale al foro italico, la strepitosa crescita di Sara Errani viene premiata dalla classifica WTA di questa settimana: dopo la semifinale degli Internazionali BNL d'Italia, la nostra numero 1 è per la prima volta in carriera tra le prime cinque giocatrici del mondo. La romagnola scavalca la cinese Li Na per conquistare il suo miglior ranking in carriera. Solo Francesca Schiavone, nella storia del tennis femminile italiano, ha raggiunto un ranking più alto (4). E ora sotto con il Roland Garros Sarita, c`è una finale da difendere e il prestigio azzurro sulla terra battuta (tre finali consecutive a Parigi).
3.-Atletica: un record italiano ha nobilitato anche questo weekend. Yadisleidy Pedroso ha stabilito a Shanghai (Cina), seconda tappa della IAAF Diamond League, il record italiano dei 400hs. L'ostacolista ha portato a termine il giro di pista con barriere in 54.54, chiudendo in terza posizione alle spalle della ceca, bronzo olimpico, Zuzana Hejnova 53.79 (migliore prestazione mondiale stagionale) e della rumena Angela Morosanu (53.85). L^Italo-cubana riscrive così il record nazionale di Benedetta Ceccarelli -54.79-. Per lei si tratta di un progresso personale di 35 centesimi. La Pedroso, su una pista bagnata dalla pioggia, ha battuto avversarie del calibro della giamaicana Kaliese Spencer e dell'iridata statunitense Lashinda Demus, che all'Olimpiade di Londra erano rispettivamente finite seconda e quarta.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 13 de mayo de 2013
"I Top della Settimana": donne azzurre di nuovo al vertice!
1.-Karate: agli Europei di Budapest, arriva l`ora delle nostre donne del Kata (foto-copertina). Bottaro, Battaglia e Pezzetti vincono una grande medaglia d`oro nella gara a squadre, portando il Bel Paese sul tetto d`europa in questa specialità dopo tanti anni. Oro che sarà alla fine l`unica vinta dagli azzurri, assieme a quattro argenti e tre bronzi. Siamo quarti nel medagliere (dietro Turchia, Francia e Spagna), mentre nella scorsa edizione del 2012 avevamo vinto ben quattro ori (anche se a Budapest si è vinto una medaglia in più). Purtroppo è mancato l`apporto della squadra maschile di Kata (non ha partecipato) e di Luca Valdesi, pluri-campione europeo e qui solo di bronzo. La stessa Viviana Bottaro è stata la mattatrice in chiave azzurra, con l`argento individuale oltre all`oro a squadre. Gli altri podi appartengono al Kumite, con gli argenti di Stefano Maniscalco, Sara Cardin e Greta Vitelli, e i bronzi di Selene Guglielmi e del campione mondiale dei 75Kg Luigì Busà, un pò sottotono in questi campionati. Dunque, una partecipazione di quantità (seconda nazione con più podi dietro la Turchia) ma di minore qualità. In ottica di una possibile scelta del Karate come disciplina olimpica a partire dal 2020, un piccolo allarme che ci deve spronare a dare sempre il massimo, visto che i rivali non stanno lì a guardare.
2.-Tennis: chi non delude mai è Sarita Errani. Un altra semifinale raggiunta in un Torneo Premier WTA (Madrid), facendo sudare non poco Serenona Williams -soprattutto nel primo set-. Come giusto premio, arriva il sorpasso ai danni della Kerber, e un ritrovato sesto posto nel ranking mondiale, a solo 100 pti. circa dalla cinese Na Li. Una dimostrazione della grande continuità della romagnola ad alti livelli, proprio alla vigilia degli Internazionali di Roma, dove ci sono molte aspettative intorno a lei. Sempre restando nel mondo femminile, da evidenziare tra le juniores la vertiginosa ascesa dell`altoatesina Verena Hofer. Appena 15enne, questa ragazza ha appena vinto il torneo Grade 2 Città di Prato, battendo in finale la seconda favorita (lituana Parazinskaite), facendo un balzo di ben 279 posti nel ranking ITF. Ora è 193esima, in mezzo a ragazze anche 18enni. Un gran talento che speriamo segua le orme di Errani e Vinci. Ora sotto con gli Internazionali ragazze!
3.-Ciclismo: solo un errore del gruppo inseguitore, che ha sbagliato tracciato a meno di 2 km dalla conclusione, non ha permesso a Giorgia Bronzini di imporsi nella quinta prova di Coppa del Mondo su strada, sull'isola di Chongming in Cina. La piacentina, che si è aggiudicata la volata per il secondo posto davanti all’olandese Pieters, è arrivata a 12 secondi dalla vincitrice ucraina Tetyana Ryabchenko. Peccato. Bene anche Marta Tagliaferro -sesta- e Marta Bastianelli -settima-, sempre più vicina alla consapevolezza che aveva prima del suo caso-doping-. Cambiando disciplina, non possiamo scordarci dell`ottima prova del giovane Romain Riccardi nella 2ª prova di Coppa del Mondo Supercross di BMX disputata a Santiago del Estero, in Argentina. L`azzurro si è spinto sino alla semifinale, ed è arrivato ad un soffio dalla superfinale (8 atleti). Evidente la crescita tecnico-fisica del ragazzo in questa stagione, grazie soprattutto alla partecipazione -in pianta stabile- alle gare di Coppa di Francia, forse il paese più evoluto del vecchio continente in questa disciplina. Avanti così!
4.-Tiro a segno: ditelo come volete. Si è sbloccata psicologicamente, è rinata. Petra Zublasing conquista a Fort Benning(USA) la medaglia di bronzo nella carabina 10 mt., nella tappa di CdM americana. La tiratrice azzurra -unica italiana a competetere in questa prova- è finita dietro le due cinesi Wuxi Liu e Chang Jing. Dopodichè centra anche la finale nella carabina 3 posizioni, terminando al settimo posto. Proprio in quest`ultima gara sono arrivate le maggiori soddisfazioni a inizio stagione per Petra, con diversi record ottenuti per la sua Università del West Virginia nel campionato NCAA. Erano diversi anni (2009) che la bolzanina non otteneva un podio in Cdm, segnale chiaro della sua rinascita sportiva. Oltretutto, sembrerebbe essere anche favorita dalle nuove regole della ISSF, visto che prima i risultati ottenuti nelle qualificazioni spesso la condizionavano negli atti finali delle gare. Abbiamo bisogno del suo talento e classe, per un futuro ancor più luminoso in questo sport, dopo i splendidi risultati degli Europei 10 mt di Odense.
5.-Canoa: agli europei di canoa discesa a Bovec, in Slovenia, ecco un`altra donna azzurra al top. Si tratta di Marlene Ricciardi che conquista due medaglie: argento nel C1 classic race e bronzo nella C1 sprint. Oltre alla pagaiatrice ligure, da registrare il bronzo nel K1 a squadre maschile (Pierpaolo Bonato, Mariano Bifano e Paolo Bifano).
6.-Vela: nella prima tappa dell’Eurosaf Champions Sailing Cup, la Garda Trentino Olympic Week 2013 -unica tappa italiana-, ben cinque medaglie dalle nostre imbarcazioni. Cominciamo naturalmente dallo splendido oro di Flavia Tartaglini nella classe RS:X, che dopo la vittoria di Palma di Maiorca in CdM, ci ha trovato davvero gusto soprattutto con i finali thrilling che stanno caratterizzando i nuovi format di Gara. Ancora più spettacolari, secondo me, le regole proposte dall`Eurosaf in comparazione con quelle dell`ISAF (Fed. Intern.): regate più brevi, punteggi riallineati prima della final race e soltanto 6 equipaggi con accesso alla finalissima. Per Flavia, dunque, conferma ad altissimo livello, che ci fanno davvero sognare per Rio2016 (assieme a Laura Linares e Veronica Fanciulli, splendida quarta sul Garda). Gli altri cinque podi sono stati tutti di bronzo, e portano la firma di Komatar-Carraro nella 470F, Marcantonio Baglione nella RS:X maschile, Angilella-Zucchetti nei 49ers e Bissaro-Sicouri nel catamarano misto Nacra17.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 6 de mayo de 2013
"I Top e Flop della Settimana": atletica e tennis, è l`anno della svolta?
1.-Atletica: cari amici, la stagione outdoor di questa disciplina ha avuto inizio in questa passata settimana, e subito si sono visti i primi fuochi d`artificio, segnale di quello che sta ancora per venire. Record personali, migliori prestazioni italiane, un vero e proprio via vai di notizie buone, come praticamente avevamo finito la stagione indoor. Segnale inequivoco che -forse- siamo all`anno zero dell`atletica azzurra. L`aria nuova si respira in ogni settore: dalla marcia, al mezzofondo, passando per velocità, salti e lanci. E con il valore aggiunto degli oriundi e dei naturalizzati, che stanno dando una nuova linfa mai vista nelle nostre piste e campi. Incominciamo dai più giovani. Gli allievi hanno disputato le prove dei societari in tutte le regioni del Bel Paese, e la cifra è da capogiri: quasi un centinaio di atleti under 18 hanno finora raggiunto il minimo per i Mondiali Allievi di Donetsk(Ucr) di Luglio, quando mancano ancora due mesi alla fine del limite di tempo per raggiungerli. Sì, avete letto bene. Cento atleti. Fra i tanti nomi di spicco, la 16enne marciatrice pugliese Noemi Stella (foto-copertina), che ha fissato la seconda MPI nei 5 km di marcia con 22:39.31; la martellista 17enne veneta Giulia Camporese che ha battuto il record allieve nel martello con 63,02, oppure la 17enne toscana Benedetta Cuneo, che si migliora nel lungo (6,23) e nel triplo (13,19). Eppoi, Tiziano di Blasio, Eleonora Vandi, Nicole Reina, ecc, ecc. Davvero, una gran e bella base su cui lavorare per il futuro, in ottica Rio2016 ma soprattutto per il dopo Rio, vista la giovanissima età. Forse qualcuno si perderà per strada, ma lì comincia il lavoro della FIDAL, incentivando questi ragazzi a proseguire con il giusto sostegno. Secondo me, già in Ucraina vedremo di che pasta sono fatti i nostri ragazzi. Da evidenziare poi i primi buoni risultati degli atleti elite: Caravelli già a 13.05 nei 100 hs; il record personale di Calvi nel Decathlon a 7.500 pti (miglioramento di 200 pti); il record italiano della Pedroso (tolto proprio a Caravelli) nei 300 hs con 39.09; oppure il duo Magnani-Viola nei 1500 mt femminili o il 23enne Ahmed El Mazoury che batte Andrea Lalli nella 10km di Oderzo con il quasi-record del tracciato. Impressionante, invece, lo stato di forma della 32enne Elisa Rigaudo, che ha stabilito a Cuneo con 42:29.06 nei 10 km di marcia in pista, la seconda prestazione italiana e l`ottava al mondo di tutti i tempi, migliorandosi di quasi 40 secondi. Per la mammina volante della marcia azzurra (bronzo a Pechino08) è un ottimo segnale in vista della coppa europa di Dudince di fine mese. Per concludere, straordinario risultato per Velntina Belotti che nella tappa numero tre del Vertical World Circuit -la scalata ai più alti grattacieli del mondo-, ha vinto la scalata al Taipei 101 in 12:54 battendo l`altra azzurra Antonella Confortola. Dunque, anche la scalata ai grattacieli parla azzurro!
2.-Tennis: altra disciplina dove i nostri giovani stanno ben figurando nei circuiti minori, e che stanno scalando in maniera continua i ranking ATP e giovanili. E il caso di Matteo Trevisan, gran talento e vincitore di numerosi tornei da junior, che dopo tanti infortuni sta ora tornando al suo vero livello. Un primo passo è stata la vittoria del Future di Pozzuoli, che lo proietterà intorno alla 500 posizione ATP, dopo aver iniziato l`anno intorno alla millesima. Anche la finale raggiunta da Alessandro Giannessi al challenger di Napoli (sconfitto in finale da Starace) lo rilancia di nuovo nel gotha del tennis che conta (circa 250 ATP). Oppure la finale raggiunta la Lorenzo Giustino nella stessa Pozzuoli. Tra gli junior, invece, il trionfo del 18enne Matteo Donati nel torneo di Salsomaggiore (Grade 2) dimostra la bontà del vivaio 95-96, con i vari Quinzi, Napolitano e Baldi in rampa di lancio. Anche al femminile, abbiamo bei talenti come Giorgia Brescia (semifinalista a Salsomaggiore), Matteucci, Marchetti, Chiesa e Pairone. Poi, se vogliamo scovare più giù, tra gli under 14, scopriamo il talento di Samuele Ramazzotti (di cui ho scritto mesi fa quando ha vinto in Francia il torneo più prestigioso della categoria) e di Arianna Capogrosso, finalista questo weekend del prestigioso torneo Stanley Cup ai Parioli di Roma. Dunque, dietro ai nostri Top 100, abbiamo molte ragioni per sperare in un futuro davvero luminoso per il nostro tennis.
3.-Equitazione: impressionante performance di squadra per gli azzurri, nel prestigioso CCI4* di Badminton (Gran Bretagna), quarta tappa del circuito HSBC che ha accolto il gotha del completo, con un totale di 123 binomi in campo. Tra i medagliati di Londra e i migliori al mondo, si sono inseriti anche i nostri completisti Brecciaroli (sesto) e Panizzon (settima), rispettivamente con 46,8 e 47,3 punti negativi. Finire vicini a mostri sacri della specialità come il neozelandese Jonathan Paget (vincitore), il tedesco Michael Jung, il neozelandese Andrew Nicholson, la tedesca Sandra Auffarth e il britannico William Fox Pitt dimostra lo stupendo lavoro del neo-presidente federale Antonella Dallari. Possiamo dire che siamo la terza forza europea al momento (dietro tedeschi e britannici), e sin da ora possiamo porgere le basi per un quadriennio da protagonisti, sognando il podio a Rio2016.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 29 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": super scherma, beach volley, ritmica e tiro a volo!
1.-Scherma: ci pensano gli uomini del Dream Team. Se le nostre donne del fioretto falliscono (Errigo eliminata ai quarti dalla compagna Carolina Erba, bronzo alla fine; Di Francisca non partita per leggero infortunio), allora gli uomini rispondono "presente" con un super-Cassarà. Andrea (foto-copertina) trascina i compagni (Baldini, Avola e Aspromonte) con un doppio oro e domina a Seul nel fioretto. Ce li teniamo ben stretti anche per Rio. E non è finita. Nella sciabola maschile ad Atene arriva un bellissimo argento dai ragazzi, con un ispiratissimo Occhiuzzi. Murolo e Berrè (ottima gara individuale) gli altri artefici della cavalcata sino in finale, con Samele lasciato riposare. E dalla prossima tappa a Chicago arriva anche Aldo Montano, dunque un altra freccia al nostro arco. Fior di squadre battute dai nostri, dall`Ungheria alla Bielorussia. Bianca del Carretto è di bronzo in Cina, nella spada, e ritorna dopo 2 anni su un podio di Cdm. Era la pedina che mancava alle nostre, ora pronte a discutere la leadership mondiale anche a squadre. Insomma, la scherma è la pietra miliare del nostro sport, e non ci abbandonerà mai!
2.-Beach Volley: pronti, via. Inizia la stagione e subito i primi fuochi d`artificio per il Bel Paese. Dall'Open di Fuzhou (Cina), arriva un ottimo risultato per gli azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai che hanno chiuso al secondo posto il torneo, dopo aver ceduto in finale agli statunitensi Rosenthal-Dalhausser 2-0 (21-18, 24-22). Per la giovane coppia azzurra -quinta a Londra2012- è la seconda volta in una finale del circuito Fivb dopo il Grand Slam di Pechino dello scorso anno (2° posto), oltre che incamerano 450 punti per il ranking mondiale. Eliminate ai quarti invece Cicolari/Menegatti, che stanno tardando un pò di più a carburare in questo inizio stagione. Nicolai/Lupo hanno già una propria identità di gioco, se riusciranno a ottenere anche la continuità di risultati ad alti livelli, allora saranno dolori per tutti...questo potete assicurarlo.
3.-Ritmica: dopo l’Olimpiade di Londra, ben quattro ginnaste del gruppo medagliato di bronzo hanno scelto di terminare l’attività agonistica. E sono subentrate le nuove azzurre. A Marta Pagnini e Andrea Stefanescu, si sono aggiunte Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca e Valeria Schiavi. Ma queste ragazze, signori, forse sono addirittura più brave (e belle!) delle precedenti. Incredibile la fucina di talenti che sforna Emanuela Maccarani nel suo Centro Federale. Un piccolo mondo di efficienza, di sincronismo, di eccellenza sportiva, che tutti ci invidiano. Tre ori su tre nella tappa di CdM di Pesaro per l`esordio stagionale di queste magnifiche ragazze. Superiorità disarmante sul resto del mondo. Non importa se non c`e`la Russia. Perchè i punteggi vanno oltre le assenze. Il picco avviene nell’esercizio con 3 palle e 2 nastri, nuovo di zecca. Dare più di mezzo punto alla seconda classificata (Bulgaria) a questi livelli, vuol dire dominio incontrastato.
Sempre a fine Olimpiadi ci stufiamo del trattamento delle giurie internazionali, ma queste ragazze ci fanno ricredere anno dopo anno: forse sarà la volta buona a Rio?
4.-Tiro a Volo: la leonessa dello Skeet italiano è tornata a vincere. Dopo il bronzo di Acapulco, Chiara Cainero è tornata ad occupare il gradino più alto del podio nella tappa di Cdm ad Al Ain (UAE). Sembra entrata in una seconda vita agonistica la friulana -oro a Pechino08-; ha cambiato fucile e cartucce, ha impostato un nuovo lavoro con Andrea Benelli, nuovo CT azzurro. E questo oro legittima tutte le nuove scelte. Oltre a questo fantastico trionfo, altri tre podi per i nostri tiratori. Benissimo soprattutto i ragazzi del double trap, con Gasparini bronzo e Di Spigno (oro ad Acapulco) quarto, che dimostrano di avere assorbito meglio di nessun altra nazionale le nuove regole e accorgimenti tecnici. Finalmente, i podi delle "garanzie" Pellielo (argento con strepitoso record del mondo eguagliato in 125/125) e Jessica Rossi nel trap (bronzo). Al contrario del tiro a segno, i nostri senatori non hanno impiegato molto tempo nell`interpretare le nuove regole...
5.-Atletica: non possiamo scordarci della stupenda performance di Marzia Caravelli nell`atipica gara dei 300 hs, nel suo debutto all`aperto. Record italiano (39.56), prima volta di una atleta sotto i 40 sec., e un pensierino alla gara più lunga dei 400 hs, lei che è record-woman dei 100 hs. Vedendo il video della gara, direi proprio che potrebbe tentare l`avventura: la sua sgroppata è disinvolta, buono il passo-gara e la progressione, così come l`approccio agli ostacoli. La velocità di base è buona. Possiamo parlare di donne azzurre camaleontiche? Dopo Federica Pellegrini nel dorso, ecco un altro esempio di questo concetto. E gli ostacoli-lunghi, dopo l`exploit della Pedroso tre settimane fa, all`improvviso ci fanno sognare. Ricordiamo anche Veronica Borsi e Micol Cattaneo nei 100 hs, per una estate che si preannuncia magica. Da evidenziare anche il record allieve (63.02 mt) della martellista veneta Giulia Camporese, che migliora il vecchio (di 15 anni!) record di ben 1 metro e mezzo, diventando ora una delle favorite per la rassegna iridata allieve di Donetsk(Ucr).
6.-Tennis: quando sente odore di terra francese, ruggisce. Il ritorno alla vittoria di Francesca Schiavone in un torneo WTA (dopo 11 mesi), le regala il reingresso nelle prime 40 giocatrici del mondo. Il trofeo a Marrakech le fa scalare ben 11 posizioni, passando dal numero 48 al numero 37 del ranking. Quando in molti pensavano che era ora di appendere la racchetta al chiodo, ecco la sua risposta. Grande leonessa!
7.-Ciclismo: bel secondo posto della Bronzini nella gara a tappe in Lussemburgo (dietro a "sua maestà" Vos); bella vittoria di Eva Lechner agli Internzionali D`Italia di MTB; grandi vittorie di Gavazzi e Santambrogio nel giro di Toscana e Gp Larciano rispettivamente; ma soprattutto voglio evidenziare lo strepitoso secondo posto di Adriano Malori nella crono del Romandia. Arrivare a solo 16 secondi dal campione del mondo del Tic-Tac Tony Martin è sinonimo di grande consapevolezza e autorità. Forse Malori patisce un pò le crono non completamente piatte, ma quando c`è da mettere il turbo lui non si tira indietro. Assolutamente da non disperdere questo talento, bisogna sin da ora proiettarlo verso la cronometro olimpica di Rio. Magari un pò di pista farebbe anche bene.
8.-Tuffi: Noemi Batki arriva quarta dalla piattaforma nelle World Series, dietro le due cinesi e la Koltunova. Aspettando Tania Cagnotto, è un risultato molto lusinghiero per la nostra azzurra in ottica mondiali di Barcellona.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 22 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Origone, Nibali, Grimaldi, Tennis: è grande Italia!
1.-Sci velocità: dopo un anno di astinenza, la coppa ritorna "letteralmente" a casa Origone. Perchè i fratelli Simone (foto-copertina) e Ivan hanno stradominato questa stagione di Coppa del Mondo. Nell`ultima tappa di Verbier (Svi), Simone si aggiudica il derby di famiglia con Ivan, staccandolo definitivamente nella classifica generale per 540 punti contro 460. Numeri da capogiro per il 33enne campione mondiale in carica: trentesimo successo della carriera e ottava sfera di cristallo. Per i fratelli più veloci al mondo, anche il record di aver vinto tutte le tappe di CdM in stagione. Strepitosa vittoria anche per Valentina Greggio nella categoria Downhill femminile seniores; dunque lo sci velocità mondiale parla soltanto azzurro!
2.-Ciclismo: purtroppo registriamo il flop delle grandi classiche di primavera, con lo zero nella casella vittorie, dopo che Gasparotto aveva vinto l`Amstel Gold la stagione scorsa. Anche la Liegi ci è sfuggita questo weekend, ma bisogna evidenziare la gagliarda azione di Michele Scarponi, quinto alla fine. E a proposito di classiche, un altro podio per la Longo Borghini alla Freccia femminile, dietro a "sua maestà" Marianne Vos. Lo affermo senza dubbi, ormai la 21enne figlia d`arte è la seconda ciclista più forte al mondo, e l`età è tutta dalla sua. Cambiando discorso, Vincenzo Nibali mostra subito i muscoli a tutti, Wiggins incluso. Vince il Trentino con un`azione spettacolare nell`ultima tappa, lasciando tutti sul posto. Anche se sir Bradley ha avuto quella sfortuna meccanica proprio nel momento decisivo, non so se avrebbe potuto contrastare uno scatenato squalo. Lo ripeto da inizio stagione: il cambio di squadra (Astana) del siculo le ha trasmesso maggiore consapevolezza e serenità, che saranno fondamentali per il giro. I rivali sono avvisati. Da evidenziare anche la stupenda prova di Fabio Aru, quarto alla fine. Ne sentiremo parlare del 21enne sardo, grande speranza per le corse a tappe e che può diventare a breve uno dei migliori scalatori al mondo.
3.-Nuoto di Fondo: grande Italfondo a Cozumel, in Messico, per la 15 chilometri della quarta tappa del Grand Prix di nuoto in acque libere. Ben quattro azzurri salgono sul podio in entrambe le prove: Simone Ruffini e Martina Grimaldi vincono, mentre Simone Ercoli e Rachele Bruni chiudono al terzo posto finale. Ottimi i risultati del lavoro svolto in altura a Flagstaff, e molto contento il CT Giuliani per le performance dei suoi atleti in vista dei prossimi appuntamenti dell`estate -soprattutto i mondiali di Barcellona-.
4.-Tennis: ennesima finale di Fed Cup per le nostre fantastiche quattro. Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone battono la Repubblica Ceca -campionesse delle ultime due edizioni- a Palermo e ora troveranno in finale a Novembre le temibili russe (forse proprio a Palermo). Ma a queste ragazze nulla è precluso. Quando Sarita (come con la Kvitova) ha un notevole cedimento fisico, c`è sempre una Robertina pronta a mettere una pezza e piazzare il colpo vincente. Come una vera squadra, come una grande famiglia. Inimitabili. A Montecarlo, invece, strepitoso Fabio Fognini che si spinge fino alle semifinali del Master1000, battuto solo da un grande Nole. Oltre alla classe critallina, il ligure finalmente sta crescendo anche mentalmente, e certi game che prima regalava ora li può gestire con molta intelligenza, anche quando magari è sotto nello score. Questo risultato lo fa balzare sino al 24º posto della ATP, suo best ranking. Fra qualche settimana forse potremo vantare un risultato inimmaginabile per il tennis del Bel Paese sino a poco tempo fa: due azzurre tra le top ten, e due azzurri tra i top 20.
5.-Ginnastica: agli europei di artistica individuali a Mosca, bella prestazione in generale delle due squadre con l`Italia 11ª nel medagliere (due bronzi di Matteo Morandi agli anelli e Andrea Cingolani al corpo libero). Meglio i maschi delle donne, che hanno ottenuto molte finali e piazzamenti ma purtroppo nessun podio. Forse l`approccio alla gara non è stato dei migliori, ma sicuramente Ferrari, Ferlito, Campana e Meneghini potevano dare molto di più alla causa azzurra. Molto bene invece i giovani azzurri: Ticchi, Edalli, Principi e Cingolani si sono ben distinti, oltre all`esperienza che offre sempre un Matteo Morandi. Flop invece per Busnari, che nelle gare che contano parte sempre con il codice di difficoltà più elevato nel "suo" cavallo con maniglie, ma poi in finale non riesce quasi mai a sfoderare la sua classe.
6.-Taekwondo: agli europei Under21 di Chisinau (Moldavia), un oro e due bronzi per il Bel Paese. Cristina Gaspa, categoria -57 kg, è la nuova campionessa europea battendo in finale la francese Vanderzwalm, in un match intensissimo concluso per 2-1. I due bronzi portano la firma di Cristiana Rizzelli (-67kg) e Gianmarco Pezzullo (-74 kg). Grandi azzurrini!
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 15 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Pesi, nuoto, judo e scherma: sontuosa Italia!
1.-Pesi: sono il presente e il futuro della disciplina. Genny Pagliaro, Mirco Scarantino, Antonino Pizzolato. Nei due grandi eventi del fine settimana -Europei Seniores a Tirana e Mondiali Giovanili Under 17 a Tashkent-, straripante performance per il Bel Paese; per gli Azzurri sono arrivati 2 Ori e 1 Argento per Genny Pagliaro (foto-copertina) e due medaglie nello slancio dai due giovanissimi: il Bronzo del 18enne Mirco Scarantino a Tirana nella 56 kg e l'Argento del 16enne Pizzolato nella 85 gk in Uzbekistan. Sesto posto del medagliere per il nostro paese in Albania. Era da un quarto di secolo (prima edizione al femminile nel 1988) che l`Italia non otteneva un titolo europeo. Scarantino e Pizzolato sono invece, in prospettiva, le più grandi speranze della disciplina. Scarantino dovrà migliorare molto nello strappo per competere definitivamente per il primo gradino del podio, ma il suo slancio è già da "number one" (il nisseno è vicinissimo al record italiano seniores di Vito Dellino). Il palermitano Pizzolato è stato protagonista di una prova di Slancio incredibile con la misura di 172 kg, a un solo kg dal neocampione del Mondo, l'iraniano Dehghanghahfarokhi. Inoltre, Nino ha abbattuto sei Record Italiani, cinque della classe Under 17 e uno della classe Juniores: quattro volte quello di Slancio (162 - 167 - 172 Under17 e Juniores) e due volte quello di Totale (292 - 297). Stesso discorso di Scarantino nello strappo: se riuscisse ad alzare almeno una decina di Kg in più, sarebbe da podio anche nel totale (dove è arrivato 4º). Insomma, il College Italia sta incominciando a dare i suoi frutti, e per questo sport si prospetta una nuova era. Grandi ragazzi!
2.-Nuoto: agli assoluti di Riccione, arrivano prestazioni veramente ottime dai nostri top atleti, ma anche dai più giovani. Molte performance nelle top ten mondiali stagionali. Ecco i nomi che ci fanno sognare: Federica Pellegrini, Federico Turrini, Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Matteo Rivolta, Mattia Pesce, Luca Dotto, Marco Orsi, le staffette. Di tutte queste belle storie, oggi citerò principalmente una: la divina del nuoto italiano, che sembra essere avviata ad una seconda vita agonistica, anche nel dorso. Se fossi in lei ci farei più di un pensierino in questo stile, visti i tempi e lo strapotere della Muffat nel crawl. Fare praticamente il record italiano nei 200 dorso alla seconda gara ufficiale della carriera, ha dello straordinario. Stupisce di questa atleta la capacità di mettersi ogni anno in discussione, nonostante non ne abbia bisogno. A partire da Settembre, quando incomincerà a pieno regime il lavoro con Lucas, credo saranno dolori per tutti, forse Muffat compresa. A 28 anni (quanti ne avrà a Rio2016), può davvero togliersi le soddisfazioni che non ha potuto raggiungere a Londra.
Nel nuoto di fondo, invece, da citare la stupenda vittoria di Martina Grimaldi nella quarta tappa di Cdm di fondo (10 km) a Cozumel, con la ciliegina di Rachele Bruni terza; terzo anche Ruffini nella gara maschile con Bolzonello 4º, e dietro spingono diversi giovani talenti come Aurora Ponselè, fresca record-woman italica nella 5 km di fondo. Non ho ombra di dubbi nell`affermarlo: abbiamo la squadra di nuoto in acque libere più forte del mondo.
3.-Judo: strabiliante prestazione dei cadetti azzurri a Coimbra (Por), nella 5ª tappa della Coppa Europa dove il Bel Paese ha vinto ben 13 medaglie e il primo posto nel medagliere (Quattro ori, tre argenti e sei bronzi). Particolarmente fortissima la selezione maschile, con tutti i quattro ori conquistati da loro: Angelo Pantano nei 50 kg, Elios Manzi nei 55, Lorenzo Rigano (81) ed Andres Felipe Moreno (+90). Il periodo buio del settore maschile che dura dall`oro di Pino Maddaloni a Sydney 2000, può ora sperare in questi giovani talenti. Avanti così
4.-Scherma: l'edizione 2013 dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Porec, finisce con l`ennesima apoteosi azzurra e il primo posto sia nel medagliere finale sia nella classifica per nazioni. Cinque medaglie d'oro, tre d'argento e sette di bronzo il nostro bottino tra le due classi Under17 e Under20. Fioretto come sempre sugli scudi, ma anche spada e sciabola maschile hanno ben figurato. Abbiamo giovani dal talento indiscusso, come Camilla Mancini, Marco Fichera o Francesco Ingargiola, che ci faranno sognare anche tra gli elite.
5.-Boxe: nella 32 edizione del Gee Bee Tournament ad Helsinki, uno dei più prestigiosi tornei pugilistici Elite Maschili, l'Italia chiude con tre ori (Cappai 49Kg, Vangeli 64Kg e Capuano 75 Kg), un argento (Introvaia 60 Kg) e un secondo posto di squadra, alle spalle della Russia. Niente male per un torneo con 14 nazioni partecipanti, fra le quali le superpotenze Russia, Lituania, Ucraina e Kazakistan. Da evidenziare soprattutto le prestigiose vittorie di Cappai (11-9 al francese Marcus Gevia) e Vangeli (superato il quotato russo Maximi Dadshev per preferenza).
6.-Equitazione: e sono due su due. Nel secondo concorso completo tre stelle della stagione, altrettante vittorie dei cavalieri azzurri. A Belton Park (Gran Bretagna), vince l’aviere Vittoria Panizzon in sella a Borough Pennyz, con 39,2 punti negativi. Da segnalare anche il percorso terminato entro il tempo limite (cross-country) da Giovanni Ugolotti. Dopo la vittoria di Stefano Brecciaroli a Burnham Market, ecco un altro risultato incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti di vertice. Molto contento il CT Andrea Mezzaroba, che sta facendo un ottimo lavoro.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 8 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": bene Tartaglini, Bundu e Pedroso; ItalDavis che peccato
1.-Vela: nella tappa spagnola di CdM per le classi olimpiche (44° Trofeo Princesa Sofia), grandissima affermazione per Flavia Tartaglini (foto-copertina) nella classe RS:X, con un sorpasso nelle due medal race (vinte) di finale, per passare dal quarto al primo posto della generale. Oro dunque con 18 punti per Flavia, davanti alla britannica Shaw (23) e la tedesca Delle (34). Tartaglini ha saputo imporsi in condizioni meteo molto difficili (vento a 12-17 nodi, pioggia e freddo) e inoltre è stata la velista che più si è adattata al nuovo fomat di gara (in ottica Rio2016, che consiste in due medal race finali -anzichè una- e zero punti -anzichè uno- per ogni vittoria di regata). Bene anche le due classi qualificate per il final-day: Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri nel Nacra 17 sono noni dopo aver vinto la seconda Medal Race, mentre Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) chiudono all’8° posto. Con Tartaglini, Linares e la giovanissima Fanciulli (14ª in Spagna) il futuro della disciplina è assicurato, ora che è stata riammessa a Cinque Cerchi!
2.-Boxe: a Roma Leonard Bundu si è confermato padrone incontrastato della cintura di Campione d'Europa pesi welter, mettendo KO all'11° round lo sfidante polacco Rafal Jackiewicz. E stato un match in cui il pugile "fiorentino" ha dato ancora prova della sua classe e della sua forza, non essendo mai in discussione l`esito dell`incontro. Bundu -ancora imbattuto da professionista in 31 incontri- dovrebbe avere ora una chance mondiale, speriamo accada presto. Il Bel Paese, intanto, continua a vantare 3 corone europee EBU (Marsili nei light, Boschiero nei super-piuma, e, appunto, Bundu nei welter). Passando invece ai dilettanti, molto bene gli azzurri impegnati a Shkodra (Alb) nel torneo Memorial Vllanzia, il più prestigioso evento organizzato annualmente dalla Federazione Albanese di Boxe. Un argento (Giuseppe Ranno nei 75 Kg) e due bronzi (Stefano Gasparri nei 56 Kg e Eugenio Indaco nei +91 Kg) per la nostra spedizione. Nella finale dei 75 Kg, Ranno ha perso per RSCH al 2° round contro il russo Maxim Gazizov. Avanti così ragazzi!
3.-Atletica: incominciamo subito col dire che potrà vestire la maglia azzurra dal prossimo Dicembre 2013, grazie alle gestioni e buone relazioni della FIDAL con la IAAF, anticipando i tempi burocratici previsti (ha gareggiato per l`ultima volta con la nazionale cubana nel Luglio 2009). La 26enne italo-cubana Yadisleidy Pedroso ha stabilito, a sorpresa, la migliore prestazione mondiale di sempre nell`atipica gara dei 200 hs. Con un tempo di 24.77 -poi rettificato a 24.8 per problemi al cronometro- e vento regolare di +0.4, Pedroso ha frantumato di quasi un secondo il record della francese Girard (25.6 nel 2001), oltre che demolito di quasi 2 sec la MPI di Monika Niederstätter. Anche se a livello statistico non conterà molto per la non ufficialità della gara (si parla difatti di migliore prestazione ma non record mondiale), non ci vuole molto a capire che è un ottima notizia in vista della stagione estiva nella gara "vera" dei 400 hs. Perche? Semplicemente per la base veloce che è riuscita ad accumulare nelle gambe questa ragazza durante l`inverno, in prospettiva della gara più lunga dove ha un personale di 54.89. Tra l`altro, la serenità trovata a Salerno con il suo marito-allenatore Massimo Matrone fanno ben sperare per il futuro. A Mosca (Agosto) non ci potrà essere, ma a partire dal 2014 avremo un`altra freccia nel nostro arco!
4.-Volley: che peccato. Purtroppo, hanno perso l`unica partita che non dovevano, la finale, e nel modo più rocambolesco (da 2-0 avanti a 2-3). Le azzurrine sono d`argento negli europei cadette, ma che occasione persa. Sul 2-0 e 6-2 a favore del terzo set, Malinov e compagne si sono disunite e incominciato a sbagliare in battuta, dando occasione alle rivali polacche di rimontare fino al 18-16 del tie-break. Alla fine, dolce e amaro argento per il nostro vivaio che non smette mai di sfornare talenti, come Anastasia Guerra -eletta MVP della manifestazione- e Marianna Maggipinto -miglior libero-. E la settima edizione consecutiva che vede l`Italia salire sul podio della manifestazione (argento anche nel 2011), e pass ottenuto per i mondiali di categoria in Thailandia ad Agosto.
5.-Tennis: la nostra nazionale non fa il colpo in Canada e viene eliminata ai quarti di Coppa Davis. Comunque, l`assenza di Bolelli ha pesato non poco sul doppio decisivo. Proprio il suo sostituto (Bracciali) è stato l`anello debole della coppia, con una percentuale molto bassa di prime palle, purtroppo un fondamentale importantissimo quando si gioca su superfici dure come a Vancouver. Ricordiamolo, Bolelli e Fognini sono tra le prime cinque coppie al mondo in doppio. Purtroppo, nazioni come Serbia, Spagna, Argentina, Francia e la stessa Canada, possono contare su leader Top Ten del ranking, mentre noi abbiamo Seppi e Fognini, buoni giocatori ma ancora lontani dall`elite mondiale. Aspettiamo ora le ragazze, che possono fare il colpaccio con la Repubblica Ceca in semifinale Fed Cup.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 1 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": Carli, Caponi, Glessi, Sabbioni e Manzi nuovi talenti, aspettando i big del nuoto.
1.-Nuoto: in attesa dei big. Si sono disputati a Riccione (vasca 25 mt) i campionati giovanili indoor. Nei sei giorni della manifestazione sono stati stabiliti 23 record, 11 femminili e 12 maschili. E una delle stelle dei campionati è stato il 15enne goriziano Lorenzo Glessi (foto-copertina). Soprannominato "Lox", questo talento specialista principalmente del dorso e dei misti ha sgretolato quattro primati della competizione, infliggendo distacchi abissali ai concorrenti. I tecnici parlano benissimo di lui, al punto di dire di non aver mai allenato un atleta con le sue potenzialità. Impressionante la larghezza delle sue braccia, Glessi ha abbattuto principalmente i record dei 200 e 400 misti (4 e 5 secondi in meno). Dicono che sia motivatissimo e appassionato alla sua disciplina, doti che le saranno molto utili in un futuro non molto lontano. A Riccione hanno brillato anche il dorsista Simone Sabbioni e il fondista Andrea Manzi nella sezione maschile, mentre Diletta Carli e Linda Caponi (ma anche Esposito e Biondani) sono state le star al femminile. Il 17enne Sabbioni ha deliziato con il suo dorso cancellando i record di Laugeni in quella fascia d`età, mentre il 16enne napoletano Manzi ha stracciato il suo personale di 10 secondi nei 1500 mt, battendo di due secondi il record di Gabriele Detti. La 17enne Diletta Carli, che prevedeva questi giovanili come tappa di avvicinamento agli assoluti della prossima settimana sempre a Riccione, non ha deluso le aspettative con 3 record (200, 400 e 800 sl); mentre la 15enne Caponi ha strapazzato di 8 secondi il vecchio record degli 800 sl. Tutto questo fermento (più di 1900 atleti; 263 società) non può che far bene al movimento natatorio azzurro, proiettato verso i Mondiali di Barcellona, per scordare al più presto le disavventure di Londra2012. Prevedo agli assoluti un innalzamento del livello tecnico medio, con prestazioni cronometriche che ci faranno stropicciare gli occhi. Un nuovo corso azzurro è cominciato, sorprendeteci ragazzi!
2.-Equitazione: dopo il terzo posto ottenuto la scorsa settimana dalla squadra italiana di completo nella Coppa delle Nazioni di Fontainebleau (tre stelle), ecco che arriva il botto a livello individuale. Stefano Brecciaroli, in sella a Apollo Wendi Kurt Hoeve, vince il CIC tre stelle di Burnham Market(Gran Bretagna), concludendo le tre prove con 42,5 punti negativi. Regolarissima la prova dell`azzurro. Quarto dopo il dressage chiuso con la percentuale di 74,62, terzo alla fine del salto ostacoli (percorso netto) e, infine, secondo tempo complessivo nel cross country e vittoria strepitosa nella generale, lasciando alle spalle la quotata britannica Piggy French. Dopo il quinto posto agli europei e la bella prestazione di Londra, sembrerebbe che Brecciaroli sia entrato in una nuova dimensione. Sarà forse la neo-paternità che le ha trasmesso nuove motivazioni, il fatto è che possiamo contare con una selezione di completo dalle grandi potenzialità in ottica Rio2016.
3.-Sport Invernali: i giovani del Bel Paese non finiscono mai di stupire, anche a stagione praticamente conclusa. Maria Delfina Maiocco, diciassettenne piemontese, si è piazzata terza nello slopestyle di Rogla e grazie ai punti conquistati si è assicurata la Coppa Europa di questa disciplina. La gara è stata vinta dall'altra azzurra Valentina Barengo, che ha terminato la stagione in terza posizione. Mentre ai Mondiali juniores di freestyle di Valmalenco, medaglia d`oro per l`Italia grazie a Francesco Mauriello. Il diciannovenne torinese si è imposto nello skicross maschile sfruttando al meglio l'interruzione della gara dopo la disputa dei quarti di finale a causa della nebbia. Sino a quel momento Mauriello aveva dominato la scena, realizzando il miglior tempo nelle qualificazioni e vincendo a mani basse la sua batteria. Grandi ragazzi!
4.- Giochi Mondiali Militari Invernali: la 2^ edizione dei Giochi si concludono ad Annecy(Fra) con l’Italia al 2° posto nel medagliere generale (11 ori, 11 argenti e 2 bronzi). Francia al primo posto con 12 medaglie d’oro, 7 d’argento e 12 di bronzo, ma la nazionale militare italiana ha stabilito il suo record superando le 17 medaglie vinte nella precedente edizione, svoltasi in Italia nel 2010. Da evidenziare le prestazioni di Arianna Fontana (2 ori), Lukas Hofer (oro nella sprint di biathlon) e Giuliano Razzoli, oro nello slalom. L`emiliano quando sente l`odore della gara secca, sembra trasformarsi e da il meglio di sè. Un buon segnale per Sochi? Speriamo, perchè quest`anno gli slalomisti hanno fatto troppi piazzamenti ma nessun acuto in CdM.
5.-Tennis: si può vincere nel tennis a 35 anni? La risposta è si. Sennò domandatelo ad Alessio Di Mauro. Classe 1977, Di Mauro ha vinto il prestigioso challenger (35.000 $) di San Luis Potosi, in Messico, battendo fior di avversari che lo superavano nel ranking ATP di ben 200 posizioni circa. Con questo successo, Alessio fa un balzo di ben 140 posizioni nel ranking, passando dal n. 394 al n. 254. Da evidenziare anche il primo ingresso di Gianluigi Quinzi tra i Top 500 della ATP: è il primo classe 1996 al mondo a conquistare tale status.
6.-Ciclismo: Gatto perchè non è stato supportato dalla squadra; Oss perchè non aveva esperienza, ma quale può essere la scusa per Pippo Pozzato al Giro delle Fiandre? Sinceramente non possiamo accettare più alibi, ne il freddo ne la sfortuna. Adesso dice che sarà in lotta per la Roubaix, speriamo non doverne sentire altre scuse il giorno dopo. Benissimo invece la Longo Borghini, che con il quarto posto nel Fiandre Femminile dimostra che ormai è una delle grandi interpreti del circuito femminile di CdM.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 25 de marzo de 2013
"I Top e Flop della Settimana": la rinascita del ciclismo; tiro a volo e scherma due garanzie!
1.-Ciclismo: cari amici, buon sangue non mente. Elisa Longo Borghini (foto-copertina), appena 21 enne, ha vinto a Cittiglio la seconda prova della Coppa del Mondo femminile su strada. E lo ha fatto compiendo una vera impresa, con una fuga di 40 km. La piemontese, figlia dell'ex fondista Guidina Dal Sasso (ricordo i duelli con la mitica Maria Canins), ha vinto per distacco, sotto una pioggia battente, con un attacco in discesa che ha persino sorpreso "sua maestà" Marianne Vos, che a Cittiglio aveva vinto 3 delle ultime 4 edizioni ed era la favorita di tutti. La Longo Borghini (bronzo iridato a Valkenburg) diventa così la prima italiana a vincere il Trofeo Binda da quando (sesta edizione) fa parte della Challenge mondiale UCI. La concorrenza è stata letteralmente annientata, visto che la svedese Johansson e l’olandese Van Dijk, anche loro sul podio, sono arrivate a 1’44". Ottava l`altra grande speranza azzurra, Rossella Ratto. Il giorno prima, la Longo Borghini era stata eletta rappresentante della categoria professioniste femminili nell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) da tutte le compagne presenti. Elezione che, come dichiarato da lei stessa, l`ha ulteriormente caricata e inorgoglita, ottenendo questa strepitosa vittoria.
E anche dal settore maschile della strada, stiamo assistendo a una rinascita generale. Sia nelle corse a tappe (Ulissi e Cunego alla Settimana Coppi&Bartali; Scarponi terzo al Catalogna superando addirittura Wiggins), sia a cronometro (Malori e Moser alla Coppi&Bartali; Boaro al Criterium), stiamo assistendo a un cambio di marcia che è di buon auspicio per il resto della stagione. Forse ancora non siamo a livello dell`organizzazione di Australia e Gran Bretagna, ma sicuramente il materiale umano con cui lavorare non manca. Avanti così.
2.-Tiro a volo: cambiano le regole di questa disciplina -in ottica Rio2016-, ma non il dominio degli azzurri. Anzi, dall`esito di questa prima gara di Coppa del Mondo (Acapulco) sembrerebbe accentuarsi ancora di più. I nostri tiratori hanno conquistato 7 delle 15 medaglie in palio, regalando al Bel Paese la prima posizione nel medagliere (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi) davanti agli Stati Uniti (1 oro, 1 argento ed 1 bronzo). I due ori portano la firma dell`esperienza (Di Spigno 38anni, Double Trap) e della gioventù (Valerio Grazini 20anni, Fossa); segnale di come sia la vecchia sia la nuova guardia stia assorbendo al meglio il nuovo format di competizione (più spettacolare e televisivo con semifinali a 6 e finali per oro e bronzo). Da evidenziare il debutto di Andrea Benelli come CT dello skeet, dopo i bei risultati ottenuti con la nazionale cipriota. E subito si vede la sua mano: due podi al femminile (Bacosi argento e Cainero bronzo) e due piazzamenti nei sei al maschile, con il nuovo record del mondo aggiunto di Giancarlo Tazza nelle eliminatorie (123/125). Il casertano, che secondo me doveva essere titolare a Londra, dimostra di che pasta è fatto. Dunque, non solo Jessica Rossi (argento qui in Messico) ma molti assi nella manica per questo quadriennio appena iniziato.
3.-Scherma: il periodo buio legato al lungo infortunio alla mano armata, che ne ha compromesso la scorsa stagione e la qualificazione a Londra2012, è finito. Il re di spade è ritornato. Matteo Tagliariol fa suo il Grand Prix di spada maschile a Vancouver, battendo rivali della categoria del tedesco Fiedler o lo svizzero Kauter. La classe cristallina di Tagliariol non si discute, e assieme a Paolo Pizzo (arrivato fino ai 16 in Canada) costituiranno la colonna vertebrale della nazionale per Rio. Weekend stratosferico (ma questa è una non-notizia) anche per il fioretto, con il podio tutto azzurro nell`individuale maschile e il bronzo a squadre a Bonn; mentre le donne fanno il cappotto con vittoria individuale (Errigo) e a squadre a Torino. Inaugurando, tra l`altro, un nuovo balletto ai danni delle malcapitate avversarie. Infine, ottimo argento per Occhiuzzi nella sciabola a Mosca, che conferma l`ottimo inizio di stagione per il campano.
4.-Sport invernali: ultime gare della stagione, e ultimi acuti per gli azzurri. Incominciamo dalla splendida performance di Mirko Nenzi ai mondiali di speedskating di Sochi (singole distanze). Il 23enne veneto ottiene una meravigliosa sesta piazza nei 1000 mt, non lontano dal bronzo ottenuto dall`eterno Shani Davis. Ora l`elite della distanza è davvero molto vicina, e proprio sulla pista olimpica del 2014 il portacolori del Bel Paese ha sfoderato la migliore prestazione della stagione. Approfittando dell`assenza di un vero "cannibale" nella distanza (tipo Kramer nei 5 e 10 mila mt), Nenzi potrebbe avvicinare il prossimo anno qualcosa di straordinario e impensabile fino a poco tempo fa: il podio olimpico. Per farlo, dovrà migliorare la resistenza nella fase finale della gara (gli ultimi 500 metri), in maniera da avvicinare il "negative-split" il più possibile (secondi 500 mt più rapidi dei primi) come sanno fare solo i migliori atleti del circuito di World Cup. In questa crescita definitiva, sarà decisivo l`apporto che potrà dare il CT Romme -il quale si gioca la riconferma- alla causa. Discreto il team pursuit, ottavo a circa 10 secondi dall`Olanda. Con l`innesto di Andrea Giovannini dalla prossima stagione, non potrà che migliorare il nostro trenino. Flop invece dal nostro Curling femminile, soltanto decimo ai Mondiali e che ha perso la grossa opportunità di ottenere il pass diretto per Sochi. Le ragazze avranno un`altra chance a Dicembre, speriamo bene. E finisce con la ciliegina sulla torta l`annata dello snowboardcross, grazie al terzo posto di Omar Visintin e al quarto di Michela Moioli nella tappa finale di CdM di Sierra Nevada, condite dai terzi posti di entrambi nella classifica finale di specialità. Dichiarazioni come quella del 23enne Visintin ("ora voglio diventare il numero uno") vorremmo sentirle da tutti gli atleti in maglia azzurra.
5.-Boxe: oltre alla riconferma di Boschiero nel trono d`europa (ora si merita la chance mondiale), da segnalare le splendide vittorie dei nostri dilettanti junior in Lituania. Nel Trofeo Danas Pozniakas EUBC International Youth Boxing, uno dei più prestigiosi a livello mondiale, sono ben due le medaglie d`oro azzurrine grazie alle vittorie di Salvatore Cavallaro nei 75 Kg e di Francesco Maietta nei 60 Kg. Cavallaro ha sconfitto in finale lo slovacco Robert Racz per 10-7 (3-1; 6-4; 1-2) alla fine di un match tenuto sempre in pugno. Maietta, invece, nella finalissima dei 60 ha avuto la meglio sull'ucraino Solyanik Andrey, superandolo per 13-10. Ottimo il lavoro dello staff tecnico composto dal DT Nazionali Schoolboys-Junior-Youth, Maurizio Stecca, e dal Tecnico Giovanni Cavallaro, che stanno assicurando il ricambio generazionale di questa gloriosa disciplina per il Bel Paese.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 18 de marzo de 2013
"I Top e Flop della Settimana": quante piazze d`onore per il Bel Paese
Carolina Kostner, Lukas Hofer, Moioli/Brutto, Daniele Meucci, Fernando Alonso, Cuneo Volley, Gloria Tocchi, Jessica Rossi, Edoardo Eremin, Gianluigi Quinzi, Alice Matteucci e Giulia Pairone. Cari amici, che hanno in comune i nomi degli atleti/squadre sopra descritti? Semplice. Che in questo weekend appena trascorso hanno assaggiato il sapore del trionfo, ottenendo comunque secondi posti di prestigio e valore. Vediamoli insieme.
1.-Sport del Ghiaccio: la foto-copertina del giorno doveva andare sicuramente a Carolina Kostner, la nostra fuoriclasse con i pattini. La campionessa azzurra ha conquistato la sua quinta medaglia iridata ai Mondiali 2013 di London, Ontario(Can). Ed è un argento che luccica come un oro. Perchè la coreana Yu na Kim (oro a Vancouver2010) è di un altro pianeta, e l`anno scorso a Nizza non c`era. Ma dopo due anni di pausa, ha fatto vedere di che pasta è fatta e a Sochi2014 dovranno fare i conti con lei. Ma Carolina è stata sublime, confermandosi ancora una volta agli altissimi livelli che le competono. Per lei il personal best con 197.89 punti (personal best anche nel punteggio del libero). Bronzo alla giapponese Mao Asada con 196.47, che dalla sesta posizione del corto è passata alla terza finale. L'altra azzurra Valentina Marchei, con 147.23 punti migliora il 21esimo posto ottenuto al termine del corto classificandosi 18esima. Grazie a questi risultati, l'Italia potrà contare su due posti a disposizione per Sochi 2014. E stupendo è stato anche il quarto posto di Cappellini/Lanotte nella danza, a solo un punto di distanza dal bronzo dei russi campioni d`europa. Un forte segnale di maturità di questa coppia, che ha pattinato dopo i beniamini di casa Scott/Moir, ma non ha risentito per nulla la pressione della bolgia del palazzo dello sport. Il loro libero sulle note di Carmen è il più elegante e coinvolgente di tutti. Troppo distanti (per ora) le coppie di USA e Canada, sarà forse il sorpasso sui russi a casa loro? Un pò in ombra Berton/Hotarek nelle coppie (10º), da cui ci si aspettava una migliore classifica.
2.-Sport invernali: erano due anni che l'Italia non saliva sul podio in gare individuali maschili in world cup di biathlon. Khant Mansiysk si conferma magica per Lukas Hofer che sulla pista russa conquista il secondo podio della carriera in Coppa del mondo. Questa volta è stato argento, mentre due anni fa il bronzo (valevole anche come gara iridata) era stato proprio l`ultimo podio del Bel Paese. Precisissimo al poligono di tiro dove non ha commesso alcun errore, il 23enne altoatesino ha fatto sfoggio della consueta classe sugli sci stretti, dove ha tenuto a bada la concorrenza. Imprendibile per ora il francese Fourcade, ma per Sochi (Russia..guarda caso) forse abbiamo trovato un Hofer in grado di lottare per le medaglie pesanti. Seconde anche Brutto/Moioli nel team-event di SBX di Coppa del mondo a Veysonnaz. Stupende le nostre ragazze, battute solo al fotofinish dalle più esperte canadesi Ricker/Maltais. Purtroppo nella gara individuale sia la ligure sia la bergamasca non hanno centrato il podio (4ª) e (6ª), anche se entrambe hanno centrato la finale. Male Omar Visintin nella gara maschile, che perde per ora il podio virtuale nella specialità. Bei risultati anche per Simone Origone, che è ad un passo dalla conquista dell`ennesima coppa del mondo nello sci velocità; per Francesca Baudin che vince la Coppa Europa juniores di sci di fondo; per Elena Runggaldier e Roland Clara che ritornano di prepotenza nell`elite mondiale con due strepitosi quinti posti. Flop invece per Roland Fischnaller, che deve dire quasi addio alla coppa generale di snowboard parallelo per il secondo anno consecutivo, contro la sua bestia nera Prommegger. Chiudiamo con un augurio: Alessandro "Magno" Pittin tra le nevi di Rovaniemi(Fin), in coppa continentale, rievoca la splendida tripletta di Chaux-Neuve dello scorso anno. Vince tre gare in tre giorni. Lo sappiamo, è il circuito minore e le differenze sono enormi con World Cup, ma saltare quasi dieci metri in più rispetto a inizio stagione e lasciare il secondo classificato a due minuti di distanza vorrà pur dire qualcosa. Noi ci crediamo per Sochi. Forza Ale!
3.-Atletica: non aveva mai fatto preparazione specifica in altura Daniele Meucci. Ma i benefici si sono visti, eccome! Il 27enne pisano, appena rientrato dallo stage di un mese in Kenia, fa il boom. Alla famosa mezza maratona di New York (15.000 partenti), chiude in seconda posizione in 1h01:06, a soli 4 secondi dal keniano, bronzo olimpico di maratona, Wilson Kipsang. Questo tempo rappresenta la sesta prestazione italiana di sempre, a 46 secondi dal record nazionale di Rachid Berradi del 2002. Ma, soprattutto, il fatto importante è che si migliora di ben 1 minuto e 24 secondi, segno di una nuova dimensione. In vista della stagione estiva in pista (5 e 10 mila metri) e della nuova esperienza in maratona, sicuramente con lui e Lalli possiamo dormire sonni tranquilli.
4.-Volley: Cuneo non ce l`ha fatta. Prima finale in Champions League della storia, ma purtroppo i russi della Lokomotiv Novosibirsk la spuntano al tie-brak, grazie a una serie impressionanti di muri e che, alla fine, è stata la squadra che ha sbagliato di meno. Onore a Cuneo, dunque, ma questa stagione la Champions ci è nemica, dopo il terzo posto di Busto Arsizio tra le donne.
5.-Tuffi: pronti, via, iniziano le World Series a Pechino, e Tania Cagnotto risponde "presente!". Subito un bronzo dal trampolino 3 mt., dietro alla locale He Zi e alla canadese Abel, rivali di sempre. Con un buon punteggio per essere a inizio stagione, di 330 pti. rimane solo a 5 pti dalla Jennifer di colore. Ma se avesse ripetuto la prestazione di semifinale, era addirittura argento. Male invece nel sincro, per il ritardo di condizione della compagna Dallapè. A Tania la vogliamo così: cattiva, cinica, capace di lasciarsi dietro la truffa di Londra. Incominciando da Barcellona a Luglio(mondiali). Poi, anno per anno, se ne riparlerà. Ma vedrete, lei vorrà la rivincita a Rio. Per questo ha cambiato aria con Oscar Bertone in cabina di regia.
6.-Tennis: troppe finali perse, ma va benissimo così. Il 19enne Edoardo Eremin arriva alla seconda finale futures consecutiva in Svizzera (sarà sulla soglia della 400esima posizione ATP); la 17enne Giulia Pairone arriva alla sua prima finale professionistica in carriera (ricordatela, farà strada questa piemontese). Quinzi (vicino alla 500esimo posto ATP) e Matteucci, invece, si arrendono in finale nel prestigioso Banana Bowl in Brasile (ITF Grado 1). Il futuro è tutto per loro.
7.-Scherma: volevate la "non-notizia" della settimana? Eccovi serviti. Andrea Cassarà oro e Andrea Baldini bronzo nella world cup di fioretto a Venezia. Dopo la scorpacciata di ori agli europei juniores e cadetti, i seniores riprendono la strada della vittoria.
8.-Pesi: nuovo duello ai Campionati Italiani Seniores di Biella, fra Mirco Scarantino e Michael Di Giusto nei 56 Kg. I due diciottenni hanno, come al solito, deliziato il pubblico. Entrambi a 103 Kg nello strappo, si sono poi resi protagonisti di una grande prova di slancio, a colpi di record italiani juniores. Alla fine, 132 Kg per il piemontese, e un Kg in più per il nisseno, che diventa così campione italiano. Da evidenziare anche la grande prova di Carlotta Brunelli, che nella categoria fino a 75 kg raggiunge la soglia dei 200 kg di totale stabilendo cinque nuovi primati italiani della classe Juniores, a un passo dai primati italiani assoluti.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 4 de marzo de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Greco, Moser e i tiratori; nuove stelle azzurre!
1.-Atletica: nasce una nuova era per la specialità. Molti dicono che si tratta di "fortuna" portata dal neo-presidentente Giomi. Io semplicemente direi che abbiamo tanti nuovi talenti di nuova generazione, e che la loro esplosione è coincisa con la stagione post-olimpica. Ma soprattutto sono ragazzi pronti a mettersi in discussione nelle gare che contano, come mondiali, europei o giochi, siano esse elite o juniores. Un esempio di questo è Daniele Greco (foto-copertina), che ha vinto l`oro nel triplo con un balzo mostruoso di 17,70, a soli 3 cm dal record italiano assoluto dell`amico-rivale Donato. Miglior misura mondiale stagionale. Tra l`altro il 24enne non delude mai nelle grandi manifestazioni: campione europeo Under23, quarto a Londra, e ora questa performance. A Goteborg abbiamo visto anche una splendida ragazza italo-finlandese, Veronica Borsi, frantumare il record italiano di Carla Tuzzi nei 60hs e mettendosi al collo il bronzo. O l`italo-camerunese Paolo Dal Molin, che ottiene l`argento nella stessa gara maschile. Poi i splendidi bronzi di Michael Tumi nella velocità (che ora ha nel mirino il 10.01 di Mennea outdoor) e di Simona La Mantia nel triplo. E che dire dei vari Tamberi, Trost, Bruni, Viola, Alloh, che migliorano o avvicinano i loro personali, alzando la voce e gridando "il futuro è nostro". Poi viriamo su Ancona, e scopriamo nel triangolare Italia-Francia-Germania Under20 altri talenti che ci faranno sognare: Marcel Jacobs, Noemi Stella, Ottavia Cestonaro, Emilio Perco, Federica Del Buono, ecc. Dunque, il movimento del Bel Paese è più vivo che mai!
2.-Ciclismo: forse è stato il weekend della rinascita del ciclismo azzurro, con le vittorie dei velocisti Napolitano, Guardini e Chicchi, la vittoria di Cantele della vuelta a El Salvador, ma soprattutto la splendida vittoria di Moreno Moser, nipote del grande Francesco, nelle Strade Bianche (la "Roubaix" italiana). Il 22enne con una azione solitaria, e la saggezza di un trentenne, ha fatto il vuoto nella salita finale, vincendo in solitaria e dimostrando che nelle grandi classiche di un giorno (ma non solo, vedi Giro di Polonia), possiamo contare anche su di lui. Il trentino e Peter Sagan possono davvero dominare nel prossimo decennio.
3.-Tiro a segno: Europei di 10 mt da sogno per il Bel Paese. Ad Odense, gli azzurri ottengono un bottino straordinario. 5 ori e 1 argento complessivi, dei quali 2 ori e 1 argento individuali e 3 ori a squadre; 3 medaglie per la squadra junior e 3 per i senior. Giovani talenti come Dario di Martino, Martina Pica o Lorenzo Bacci, che dimostrano che hanno subito assorbito i nuovi regolamenti della federazione internazionale, grazie all`impegno e la programmazione della D.T. Valentina Turisini, vero artefice e "guru" di questa isola felice che si chiama Tiro a segno azzurro. Purtroppo, gli atleti elite come Niccolò Campriani non hanno ancora assimilato queste nuove "rules", anche per impegni di studio e lavoro. Ma da campioni che sono, siamo sicuri che si faranno trovare pronti per gli appuntamenti che contano in futuro.
4.-Tiro con arco: altra isola felice. L'Italia chiude la rassegna continentale indoor di Rzeszow (Pol) come la nazione con più podi conquistati. Ben 8 le medaglie complessive, tra senior e junior (1 oro, 5 argenti, 2 bronzi). Un risultato straordinario -anche se non siamo primi nel medagliere, ma quinti per le troppe finali perse-. Ucraina, Olanda, Russia e Croazia ci precedono, ma quantitativamente l`abbondanza di talenti in tutti i settori è impressionante, motivo che ci fa affermare che abbiamo forse il miglior vivaio arcieristico d`Europa. Da evidenziare il titolo delle ragazze del Compound Senior (Anastasia Anastasio, Laura Longo e Marcella Tonioli), e gli argenti dell`arco olimpico a squadre femminile, di Natalia Valeeva e di Luca Maran nell`olimpico individuale. Impressionante il bacino di atleti su cui potranno contare i nuovi tecnici dell`olimpico -l`olandese Wietse van Alten e Ilario Di Buò- per le future competizioni: Galiazzo, Frangilli, Nespoli, Maran, Mandia, Zagami, Fissore, Pasqualucci. Non vorrei essere nei loro panni..
5.-Hockey prato: storico risultato per le azzurre. Per la prima volta nella storia accediamo alla 3ª fase della World League, fra le sedici migliori nazionali del mondo. Stupenda notizia, proprio nell`inizio del nuovo quadriennio a Cinque Cerchi. Questo risultato ci farà scalare il ranking mondiale (siamo attualmente 17esimi), il che vuol dire migliori sorteggi nel futuro. Un gruppo di ragazze unito, forte e incrollabile (oltre che belle!) che ha pareggiato con la Spagna a casa sua, e battuto addirittura l`Irlanda. Stiamo assistendo a un risorgimento delle nazionali a squadre femminili: il rugby lottando per un posto al mondiale, il basket e il calcio qualificati agli europei con buone prospettive, la pallavolo e il setterosa sono sempre una garanzia, e adesso questo straordinario risultato. Il futuro è vostro ragazze, Rio adesso è veramente vicina...
6.-Sci Nordico: autentico flop per il Bel Paese in queste discipline ai mondiali casalinghi della Val di Fiemme. Come nel 2003, non siamo stati profeti in patria. Malissimo la combinata nordica, come del resto in tutta la stagione. Pittin e soci dovranno cambiare preparazione soprattutto nel salto, se vogliono aspirare a lottare per i podi a Cinque Cerchi l`anno prossimo. Malino il salto con gli sci, anche se Elena Runggaldier sta avvicinandosi alle performance del 2011, e assieme ad Evelyn Insam può inserirsi per la lotta al podio a Sochi. Nel fondo, infine, sbagliata completamente la preparazione estiva e la programmazione per arrivare con il picco di forma al grande evento. Gente come Roland Clara, Daniel Hofer, Federico Pellegrino e Thomas Moriggl non avevano lo spunto e la brillantezza per poter far fronte alla concorrenza agguerritissima. Anche le donne sono state sotto le attese. Ma non tutto è da buttar via; il materiale umano esiste, i giovani anche. Forse pagherà il CT Fauner a stagione conclusa, ma le colpe non sono tutte sue. Ci vuole un cambio di mentalità urgente. Sochi è dietro l`angolo.
7.-Scacchi: altra grande performance per Fabiano Caruana, che vince il torneo "Zurich Chess Challenge", un quadrangolare a doppio girone all'italiana che schierava ai nastri di partenza il campione del mondo Anand, Kramnik e Gelfand. Con una prestazione fantastica Fabiano ha vinto imbattuto il torneo, battendo anche Anand. Punteggio FIDE di addirittura 2900 punti, dunque sopra il livello d`eccellenza rappresentato da 2800 pti.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 25 de febrero de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Giovannini, Kostner, Fischnaller, Innerhofer, Paolini e Collomb; quante vittorie azzurre!
1.-Sport Ghiaccio: cari amici, abbiamo una nuova stella nello speedskating. Se sarà il nuovo Enrico Fabris, solo il tempo lo dirà. Andrea Giovannini, 19 anni di Pinè (foto-copertina), ha conquistato la bellezza di due ori, un argento e un bronzo ai Campionati del Mondo Junior sull`anello casalingo di Collalbo. Solo una volta in passato gli azzurri avevano vinto un oro iridato junior, con il successo ottenuto nel 2009 a Zakopane da Jan Daldossi sui 1000m. Giovannini -assieme ad Andrea Stefani e Nicola Tumolero- vincono il titolo nel Team Pursuit, battendo nella batteria di finale la Corea del Sud, con il pregevole tempo di 3.56.73, non molto lontano dal 3.56.30 della settimana scorsa in World Cup, quasi-record mondiale per 2 soli centesimi. Il giorno precedente Andrea ha vinto i 3000 mt ed è stato argento nei 5000 mt. Infine, nella classifica all-round bronzo per l`azzurrino, preceduto dal Coreano Jeung-Su Seo (oro) e dal norvegese Spieler Nielsen. Una grande performance per il rappresentante del Bel Paese, che ora passerà nella categoria senior dalla prossima stagione. Se il trentino riuscirà a migliorare la sua velocità di base, potrà essere anche competitivo nelle gare dei 500 e 1000 mt, e aspirare in futuro ai titoli all-round. Lo aspetteremo tutti alle olimpiadi del 2018, proprio nella "tana del lupo" coreana. Sempre in ottica mondiali junior, ma questa volta di Short Track, belle prestazioni dei nostri azzurrini a Varsavia. Purtroppo non è arrivato il podio, ma il quarto posto finale della staffetta femminile (Arianna Valcepina, Ylenia Tota, Nicole Martinelli, Federica Tombolato) e il quarto (500 mt) e sesto posto (1500 mt) di Tommaso Dotti, fanno davvero ben sperare per il futuro della specialità. Infine, non possiamo non parlare della fantastica Carolina Kostner, che si è aggiudicata il prestigioso trofeo Challenge Cup a The Hague, in Olanda. Soprattutto per un fatto non trascurabile. La bolzanina ha frantumato ben tre primati personali: nel corto 71.81 pti. (precedente 69.48); nei punti complessivi 198.90 pti (prec. 194.71) e nei component del libero 70.81 (prec. 70.28). Bel bottino da visita per i Mondiali. Con queste performance, incomincio a fare un pensierino al pronostico di Infostrada per Sochi...
2.-Sport Invernali: in pieno svolgimento i Mondiali di Sci Nordico della Val di Fiemme (di cui parlerò a rassegna conclusa il prossimo lunedì), i principali risultati del weekend sono venuti da sci alpino, Snowboard e fondo. Incominciamo da Winnerhofer, che fa sua la discesa di Garmisch, in quella che lui definisce "la pista di casa mia". Oltre a lui, il 6º posto di Heel e 8º di Paris ci parla della migliore Italia della storia. Mai il Bel Paese aveva vinto 5 discese libere nella medesima stagione, vero record storico nelle discipline veloci. E ancora non è finita. Quinto invece Moelgg nel gigante vinto da Pinturault. Nella CdM di parallelo, invece, terzo posto che vale oro per Roland Fischnaller nel PSL di Mosca. Perchè vuol dire certezza di coppetta di specialità vinta, e soprattutto di ritornare in testa alla generale di parallelo quando mancano solo 3 PGS. Per il 33enne è il 31simo podio in carriera, un record che nessun altro azzurro nella storia può vantare. Assieme alle due medaglie iridate di Stoneham al collo, Roland è uno dei nostri assi nella manica per Sochi, e la sua continuità di rendimento è stata incredibile in questa annata. Passando allo sci di fondo, ottime performance degli azzurri sulla pista tedesca di Hirschau, con tutte vittorie in tecnica classica. Il 23enne Mattia Pellegrin vince la 20km tra i seniores, dimostrando che può aspirare in futuro (Sochi?) alla frazione in classico della staffetta. Tra i junior, invece, vittorie per i 20enni Francesco de Fabiani (leader della classifica generale con 833 pti.) e Francesca Baudin, ora a solo 6 lunghezze dalla vetta di coppa.
3.-Ciclismo: due risultati importanti per il Bel Paese nel weekend. Luca Paolini (Katusha) ha trionfato nella classica Het Nieuwsblad in Belgio, prima gara del circuito del Nord. Per Paolini, 36 anni, che non vinceva dal 2009, è un premio alla carriera. Perchè la Nieuwsblad è gara vera, piena di insidie con tanto pavè, neve e freddo. L`azzurro si è imposto nello sprint a due con il compagno di fuga Stijn Vandenbergh. L`altra notizia di rilievo è il bronzo di Giorgia Bronzini ai Mondiali su Pista di Misnk, nella "sua" gara della corsa a punti. Importante per come è stata conquistata -in un contesto di gara difficilissimo-, e anche perchè la gara sarà quasi sicuramente re-introdotta nel programma olimpico per Rio2016. Sempre ai Mondiali, Bertazzo e Ciccone hanno sfiorato il podio (4º) nel madison. I due azzurri erano argento a due sprint dal termine, ma poi la fuga di Francia, Spagna e Germania ha compromesso il podio. Risultato nei limiti del possibile per le due squadre di inseguimento, ma chi aspettava una migliore performance sinceramente non conosce gli attuali parametri di forza della pista mondiale, ancora troppo distante dalla nostra realtà. O si inverte la rotta investendo nella pista, o sarà totale fallimento per altri 4 anni.
4.-Atletica: altro fine settimana da fuochi d`artificio, soprattutto dai più giovani. Cadono due record individuali Under20 ai Campionati giovanili indoor, al Palas di Ancona. Uno per merito del 18enne Marcel Lamont Jacobs nel lungo (7.75). L`Italo-americano -nato in Texas- toglie dall’albo dei record il più vecchio limite U20, appartenente dal 1976 a Roberto Veglia con 7.74. Impressionante il miglioramento del ragazzo, quasi mezzo metro in un colpo solo. Superata addirittura la misura di Andrew Howe da Junior. L`altro record lo stabilisce Federica Del Buono nei 1500 metri (4’23”91, supera il 4’24”07 di Eleonora Riga). In ottica Europei di Goteborg, da segnalare poi il 7.59 nei 60hs di Paolo Dal Molin a Metz(Fra). E la seconda misura all-time in Italia, due centesimi dietro il record di Emanuele Abate. Sarà uno degli outsiders in Svezia.
5.-Sci Nautico: ai Campionati Mondiali Junior di Mulwala (AUS), ottimo risultato per l`azzurrino Gianmarco Pajni che ha guadagnato la medaglia d'argento in Figure (8730 punti) e si è piazzato al 5° posto in combinata. Peccato per il 16enne che, probabilmente emozionato dall'importanza dell'evento, non è riuscito a mantenere il suo solito livello nel salto e slalom. Da segnalare l`assenza per infortunio del 15enne Brando Caruso, attualmente N.1 del ranking mondiale junior in slalom.
6.-Winter Triathlon: ai Mondiali casalinghi di Cogne, un oro, un argento e due bronzi per gli azzurri in questa spettacolare specialità invernale (corsa, mountain bike, sci di fondo). Daniel Antonioli ha vinto l`argento nella gara elite maschile, superato solo allo sprint dal favorito russo Andreev Pavel dopo una gara davvero avvincente. Antonioli, fermo durante quasi tutta la stagione di CdM per una forte influenza, ha fatto una frazione finale nel fondo da vero campione, ma purtroppo il suo forte non è lo sprint e non ha potuto staccare il fuoriclasse russo Pavel. Ma forse la medaglia più sorprendente e spettacolare è stata l`oro di Emilie Collomb tra le junior, perchè era al suo debutto mondiale della specialità. La giovane valdostana proviene dalla MTB (è stata campionessa italiana allieve), ed è stato proprio in questa frazione dove ha compiuto una energica rimonta, per poi mantenere il vantaggio nell'ultima frazione di sci di fondo. Superlativa.
7.-Scherma: una vittoria e un secondo posto dalle nostre squadre in CdM. Il Fioretto maschile si conferma numero 1 del ranking mondiale, asfaltando tutti i rivali a La Coruña(Spa). Baldini, Cassarà, Avola e Aspromonte, gli stessi fuoriclasse di Londra, sono pronti ad un altro quadriennio di dominio. Più inatteso il secondo posto delle ragazze della sciabola, con il C.T. Sirovich che ha schierato un baby-quartetto (Irene Vecchi, Ilaria Stagni, Rossella Gregorio e Lucrezia Sinigaglia), a dimostrazione del nostro inesauribile serbatoio in questo sport.
8.-Tennis: finale prestigiosa a Dubai per Sarita Errani, e altrettanto strepitosa Robertina Vinci che ha fatto strage di Top Ten. Il titolo arriva fra i maschi a Buenos Aires, nel doppio. Bolelli-Fognini si stanno dimostrando un doppio di alto livello, e l`impressione è che -simile a quanto successo con Errani/Vinci- questa specialità sia propedeutica per migliorare in singolare. Difatti, sia Bolelli che Fognini hanno migliorato la sua classifica ATP negli ultimi mesi, grazie a una maggiore continuità nel giocare ad alto livello nel massimo circuito. A mio parere, è meglio disputare le qualificazioni di un ATP, che vincere un torneo a livello di challenger
9.-Eyowf: agli European Youth Olympic Winter Festival disputati a Brasov (Romania), bella prestazione della squadra azzurra Under18 che si è classificata al sesto posto del medagliere finale (45 nazioni in gara), dietro a Russia (11 ori), Germania (6), Francia (4), Slovenia (3) e Austria (2). Il bottino italico è stato di 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Gli ori portano la firma di Elisa Profaner nel PGS dello snowboard e Verena Gassliter nel gigante dello sci alpino. Short Track, Sci Alpino e Snowboard le tre discipline dove il Bel Paese è salito sul podio. Speriamo che anche a Sochi l`anno prossimo, il Bel Paese possa entrare nella top ten del medagliere.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 18 de febrero de 2013
"I Top e Flop della Settimana": sport invernali, atletica, scherma e taekwondo; strepitosa Italia!
1.-Sport invernali: grandi risultati dallo snowboardcross, sci-alpinismo e dal fondo, bene sci alpino e biathlon (entrambi hanno disputato i campionati mondiali), flop invece per Fischnaller nel PGS (che ha perso il pettorale di leader di CDM) e per Bertazzo nel Bob, che per fortuna conclude qui una stagione a dir poco pessima con una involuzione di prestazioni imbarazzante. Ma veniamo alle gioie. Cominciamo dalla più giovane del reame. Mesi fa avevamo parlato del talento purissimo di Michela Moioli (foto-copertina), che dominava in lungo e in largo la coppa europa di SBX. Ebbene, la baby 17enne ha fatto davvero la grande, cogliendo una fantastica vittoria sulla pista che ospiterà l'anno prossimo le Olimpiadi sotto una fitta nevicata, rendendo ancor più apprezzabile il trionfo di questo nuovo fenomeno dello sbx mondiale. Tredici anni fa Carmen Ranigler era stata l`unica nostra rappresentante a salire sul gradino più alto del podio in una gara di sbx. Storico. Bellissimo risultato anche per Raffaella Brutto (5ª), che ora in classifica generale di CDM è quinta, con Moioli settima. Bene anche Omar Visintin al maschile, settimo in gara e quinto nella generale. Lo sci-alpinismo ha invece concluso la sua cavalcata trionfale ai mondiali di Pelvoux (Fra). Un fantastico bilancio per gli atleti del C.T. Oscar Angeloni, che chiudono al primo posto nel medagliere con ventinove podi (fra cui 6 ori) suddivisi nelle quattro categorie (cadetti, under 21, juniores e seniores). Da evidenziare le prestazioni dei juniores Alba De Silvestro, Davide Magnini e Nadir Maguet, veri "mattatori" della manifestazione. E ora sogniamo che questa disciplina sia promossa a Cinque Cerchi, nei prossimi giochi invernali. Storico anche Federico Pellegrino, a podio in una sprint a tecnica classica 12 anni dopo Giorgio Di Centa, legittimando così il suo oro iridato under23 nel passo alternato. Per non parlare dei nostri giovani fondisti Francesca Baudin, Francesco de Fabiani e Mattia Pellegrin (questi ultimi due fortissimi in alternato!), tutti vittoriosi nel minitour di Coppa Europa a Rogla(Slo), con de Fabiani addirittura leader provvisorio nella generale.
Ai mondiali di Biathlon (Nove Mesto) e di Sci Alpino (Schladming) abbiamo vissuto con emozione la rinascita di due talenti veri: Lukas Hofer e Nadia Fanchini. Lukas sempre vicino alla top ten e finalmente con un buon rendimento nel fondo. Nadia risorge dalle ceneri della paura dopo tanta sfortuna nella sua carriera. Il suo argento-quasi oro ha il sapore e il gusto di una ragazza che vi dice "ragazzi non mollate mai davanti alle contrarietà della vita". Personalmente, è stata la mia medaglia preferita per la storia di vita che ci insegna. Grande Nadia!. Conferma per L`Ital-jet con l`argento di Paris nella libera, mentre il bronzo di Moelgg in gigante ci dice che è lui il primo dei terrestri, dopo i marziani Ligety-Hirscher. E che dire dello storico bronzo delle ragazze del biathlon -prima medaglia iridata al femminile-, dopo che questa stagione avevano accarezzato il podio diverse volte in CdM. Ricordatevi questi nomi: Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Michela Ponza e Karin Oberhofer. Fra un anno a Sochi, con una stagione di esperienza in più, possono far saltare il banco.
2.-Sport Ghiaccio: impressionante performance per gli azzurrini nelle finali di Cdm Junior a Collalbo (Bolzano). Due vittorie (Andrea Giovannini nei 3000 mt. e Team Pursuit maschile) e due terzi posti (Giovannini e Giulia Lollobrigida nelle mass start). Quella che colpisce di più è la prestazione del team pursuit. Guidata dallo stratosferico 19enne Giovannini -trio completato da Andrea Stefani e Nicola Tumolero-, stabiliscono con il tempo di 3.56.30 il nuovo record nazionale, a due soli centesimi dal record mondiale giovanile! Battute Olanda e Giappone, entrambe finite a più di quattro secondi! Incredibile!
3.-Atletica: sarà il neo-presidente Giomi che porta fortuna o sarà che si sono messi tutti d`accordo pensando "questo è l`anno della svolta". Il fatto è che la nostra atletica non è più di serie B, ma può addirittura lottare per vincere il medagliere agli europei indoor di Goteborg. Non avevo mai visto tanti miglioramenti in così poco lasso di tempo (un mese e mezzo!), ma quello che fa sognare di più sono i margini che hanno ancora gli atleti nelle loro carriere, sia per l`età sia per le prestazioni. Secondo me, tutto questo fermento è dovuto a una sola spiegazione: gli atleti ora hanno fiducia in se stessi e si sentono parte del progetto della FIDAL. Azzeccatissima la politica di Giomi di convocare ogni atleta per separato -con i rispettivi allenatori- con l`obiettivo di tracciare il proprio percorso della stagione agonistica. In questa maniera, ognuno si sente responsabilizzato e consapevole dei propri mezzi. Ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona, vengono riscritti nel giro di un'ora e mezza ben tre primati nazionali assoluti: Silvano Chesani con 2,33 nell'alto, Roberta Bruni salita a 4,60 nell'asta -ad appena 3 centimetri dal record del mondo under 20 della svedese Angelica Bengtsson!-, e Michael Tumi sui 60 metri con 6.51. In più, Veronica Borsi che vince i 60hs con il secondo tempo all-time (8.00), e due primati fra le junior (Ottavia Cestonaro nel triplo con 13.47) e le allieve (9:48.90 della 16enne Nicole Reina nei 3000 mt.). Insomma, un weekend da sogno e ora aspettiamo le conferme in Svezia.
4.-Scherma: che altro possiamo aggiungere quando vinciamo tre gare di Cdm nel weekend? Diego Occhiuzzi nella sciabola, e le squadre di spada e sciabola maschile vincono a man basse, dimostrando che il dopo Londra non ha spento le motivazioni agli azzurri. Mostruose le prove di Occhiuzzi e Samele nella gara a squadre di sciabola, mentre la vittoria degli spadisti (Confalonieri, Garozzo, Martinelli e Bino) forse nessuno se l`aspettava. Probabilmente le assenze forzate dei leader di ogni arma (Montano nella sciabola; Pizzo e Tagliariol nella spada), ha responsabilizzato di più le seconde linee e il risultato è strepitoso. La scherma del Bel Paese sarà sempre una garanzia...
5.-Tiro a segno: i media non ne hanno quasi parlato, ma la prestazione fatta da Petra Zublasing in questi giorni in USA (con la sua West Virginia University) ha dell`incredibile. Due record stabiliti nel campionato NCAA americano: uno nella carabina tre posizioni con 594 punti (indovinate chi aveva il vecchio record? Un certo Niccolo Campriani..) e l`altro nella somma Carabina 3 posiz.+ Carabina 10 mt. con 1.193 punti. La cosa incredibile è che pochi minuti dopo la gara da 3 posizioni, ha sfoderato una prestazione quasi perfetta nella carab. 10mt con 599, sbagliando il "10" proprio all`ultimo colpo. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ora l`aspettiamo agli Europei di fine mese a Odense, dove incomincerà la cavalcata verso Rio2016. Una cavalcata che può essere dorata..
6.-Taekwondo: bella trasferta scandinava per la la Nazionale Italiana all`open di Trelleborg. Nella prima gara internazionale del nuovo quadriennio olimpico, gli azzurri conquistano 5 medaglie, tutte provenienti dalla squadra juniores, segnale dunque di rinnovamento del movimento. Tre ori (Licia Martignani nei 59 kg Jun, Cristina Gaspa -63 kg- e Cristiana Rizzelli -68 kg-), 1 argento e 1 bronzo il bottino del Bel Paese.
7.-Tennis: anche qui registriamo una "non-notizia". Errani-Vinci vincono un`altro torneo di doppio, questa volta il WTA Premier di Doha. Petrova/Srebotnik le nuove vittime in finale. Solo speriamo che Robertina Vinci non si ritiri prima di Rio2016. Ne vedremo ancora delle belle.
Cari amici, alla prossima settimana!
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