lunes, 29 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": super scherma, beach volley, ritmica e tiro a volo!
1.-Scherma: ci pensano gli uomini del Dream Team. Se le nostre donne del fioretto falliscono (Errigo eliminata ai quarti dalla compagna Carolina Erba, bronzo alla fine; Di Francisca non partita per leggero infortunio), allora gli uomini rispondono "presente" con un super-Cassarà. Andrea (foto-copertina) trascina i compagni (Baldini, Avola e Aspromonte) con un doppio oro e domina a Seul nel fioretto. Ce li teniamo ben stretti anche per Rio. E non è finita. Nella sciabola maschile ad Atene arriva un bellissimo argento dai ragazzi, con un ispiratissimo Occhiuzzi. Murolo e Berrè (ottima gara individuale) gli altri artefici della cavalcata sino in finale, con Samele lasciato riposare. E dalla prossima tappa a Chicago arriva anche Aldo Montano, dunque un altra freccia al nostro arco. Fior di squadre battute dai nostri, dall`Ungheria alla Bielorussia. Bianca del Carretto è di bronzo in Cina, nella spada, e ritorna dopo 2 anni su un podio di Cdm. Era la pedina che mancava alle nostre, ora pronte a discutere la leadership mondiale anche a squadre. Insomma, la scherma è la pietra miliare del nostro sport, e non ci abbandonerà mai!
2.-Beach Volley: pronti, via. Inizia la stagione e subito i primi fuochi d`artificio per il Bel Paese. Dall'Open di Fuzhou (Cina), arriva un ottimo risultato per gli azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai che hanno chiuso al secondo posto il torneo, dopo aver ceduto in finale agli statunitensi Rosenthal-Dalhausser 2-0 (21-18, 24-22). Per la giovane coppia azzurra -quinta a Londra2012- è la seconda volta in una finale del circuito Fivb dopo il Grand Slam di Pechino dello scorso anno (2° posto), oltre che incamerano 450 punti per il ranking mondiale. Eliminate ai quarti invece Cicolari/Menegatti, che stanno tardando un pò di più a carburare in questo inizio stagione. Nicolai/Lupo hanno già una propria identità di gioco, se riusciranno a ottenere anche la continuità di risultati ad alti livelli, allora saranno dolori per tutti...questo potete assicurarlo.
3.-Ritmica: dopo l’Olimpiade di Londra, ben quattro ginnaste del gruppo medagliato di bronzo hanno scelto di terminare l’attività agonistica. E sono subentrate le nuove azzurre. A Marta Pagnini e Andrea Stefanescu, si sono aggiunte Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca e Valeria Schiavi. Ma queste ragazze, signori, forse sono addirittura più brave (e belle!) delle precedenti. Incredibile la fucina di talenti che sforna Emanuela Maccarani nel suo Centro Federale. Un piccolo mondo di efficienza, di sincronismo, di eccellenza sportiva, che tutti ci invidiano. Tre ori su tre nella tappa di CdM di Pesaro per l`esordio stagionale di queste magnifiche ragazze. Superiorità disarmante sul resto del mondo. Non importa se non c`e`la Russia. Perchè i punteggi vanno oltre le assenze. Il picco avviene nell’esercizio con 3 palle e 2 nastri, nuovo di zecca. Dare più di mezzo punto alla seconda classificata (Bulgaria) a questi livelli, vuol dire dominio incontrastato.
Sempre a fine Olimpiadi ci stufiamo del trattamento delle giurie internazionali, ma queste ragazze ci fanno ricredere anno dopo anno: forse sarà la volta buona a Rio?
4.-Tiro a Volo: la leonessa dello Skeet italiano è tornata a vincere. Dopo il bronzo di Acapulco, Chiara Cainero è tornata ad occupare il gradino più alto del podio nella tappa di Cdm ad Al Ain (UAE). Sembra entrata in una seconda vita agonistica la friulana -oro a Pechino08-; ha cambiato fucile e cartucce, ha impostato un nuovo lavoro con Andrea Benelli, nuovo CT azzurro. E questo oro legittima tutte le nuove scelte. Oltre a questo fantastico trionfo, altri tre podi per i nostri tiratori. Benissimo soprattutto i ragazzi del double trap, con Gasparini bronzo e Di Spigno (oro ad Acapulco) quarto, che dimostrano di avere assorbito meglio di nessun altra nazionale le nuove regole e accorgimenti tecnici. Finalmente, i podi delle "garanzie" Pellielo (argento con strepitoso record del mondo eguagliato in 125/125) e Jessica Rossi nel trap (bronzo). Al contrario del tiro a segno, i nostri senatori non hanno impiegato molto tempo nell`interpretare le nuove regole...
5.-Atletica: non possiamo scordarci della stupenda performance di Marzia Caravelli nell`atipica gara dei 300 hs, nel suo debutto all`aperto. Record italiano (39.56), prima volta di una atleta sotto i 40 sec., e un pensierino alla gara più lunga dei 400 hs, lei che è record-woman dei 100 hs. Vedendo il video della gara, direi proprio che potrebbe tentare l`avventura: la sua sgroppata è disinvolta, buono il passo-gara e la progressione, così come l`approccio agli ostacoli. La velocità di base è buona. Possiamo parlare di donne azzurre camaleontiche? Dopo Federica Pellegrini nel dorso, ecco un altro esempio di questo concetto. E gli ostacoli-lunghi, dopo l`exploit della Pedroso tre settimane fa, all`improvviso ci fanno sognare. Ricordiamo anche Veronica Borsi e Micol Cattaneo nei 100 hs, per una estate che si preannuncia magica. Da evidenziare anche il record allieve (63.02 mt) della martellista veneta Giulia Camporese, che migliora il vecchio (di 15 anni!) record di ben 1 metro e mezzo, diventando ora una delle favorite per la rassegna iridata allieve di Donetsk(Ucr).
6.-Tennis: quando sente odore di terra francese, ruggisce. Il ritorno alla vittoria di Francesca Schiavone in un torneo WTA (dopo 11 mesi), le regala il reingresso nelle prime 40 giocatrici del mondo. Il trofeo a Marrakech le fa scalare ben 11 posizioni, passando dal numero 48 al numero 37 del ranking. Quando in molti pensavano che era ora di appendere la racchetta al chiodo, ecco la sua risposta. Grande leonessa!
7.-Ciclismo: bel secondo posto della Bronzini nella gara a tappe in Lussemburgo (dietro a "sua maestà" Vos); bella vittoria di Eva Lechner agli Internzionali D`Italia di MTB; grandi vittorie di Gavazzi e Santambrogio nel giro di Toscana e Gp Larciano rispettivamente; ma soprattutto voglio evidenziare lo strepitoso secondo posto di Adriano Malori nella crono del Romandia. Arrivare a solo 16 secondi dal campione del mondo del Tic-Tac Tony Martin è sinonimo di grande consapevolezza e autorità. Forse Malori patisce un pò le crono non completamente piatte, ma quando c`è da mettere il turbo lui non si tira indietro. Assolutamente da non disperdere questo talento, bisogna sin da ora proiettarlo verso la cronometro olimpica di Rio. Magari un pò di pista farebbe anche bene.
8.-Tuffi: Noemi Batki arriva quarta dalla piattaforma nelle World Series, dietro le due cinesi e la Koltunova. Aspettando Tania Cagnotto, è un risultato molto lusinghiero per la nostra azzurra in ottica mondiali di Barcellona.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 22 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Origone, Nibali, Grimaldi, Tennis: è grande Italia!
1.-Sci velocità: dopo un anno di astinenza, la coppa ritorna "letteralmente" a casa Origone. Perchè i fratelli Simone (foto-copertina) e Ivan hanno stradominato questa stagione di Coppa del Mondo. Nell`ultima tappa di Verbier (Svi), Simone si aggiudica il derby di famiglia con Ivan, staccandolo definitivamente nella classifica generale per 540 punti contro 460. Numeri da capogiro per il 33enne campione mondiale in carica: trentesimo successo della carriera e ottava sfera di cristallo. Per i fratelli più veloci al mondo, anche il record di aver vinto tutte le tappe di CdM in stagione. Strepitosa vittoria anche per Valentina Greggio nella categoria Downhill femminile seniores; dunque lo sci velocità mondiale parla soltanto azzurro!
2.-Ciclismo: purtroppo registriamo il flop delle grandi classiche di primavera, con lo zero nella casella vittorie, dopo che Gasparotto aveva vinto l`Amstel Gold la stagione scorsa. Anche la Liegi ci è sfuggita questo weekend, ma bisogna evidenziare la gagliarda azione di Michele Scarponi, quinto alla fine. E a proposito di classiche, un altro podio per la Longo Borghini alla Freccia femminile, dietro a "sua maestà" Marianne Vos. Lo affermo senza dubbi, ormai la 21enne figlia d`arte è la seconda ciclista più forte al mondo, e l`età è tutta dalla sua. Cambiando discorso, Vincenzo Nibali mostra subito i muscoli a tutti, Wiggins incluso. Vince il Trentino con un`azione spettacolare nell`ultima tappa, lasciando tutti sul posto. Anche se sir Bradley ha avuto quella sfortuna meccanica proprio nel momento decisivo, non so se avrebbe potuto contrastare uno scatenato squalo. Lo ripeto da inizio stagione: il cambio di squadra (Astana) del siculo le ha trasmesso maggiore consapevolezza e serenità, che saranno fondamentali per il giro. I rivali sono avvisati. Da evidenziare anche la stupenda prova di Fabio Aru, quarto alla fine. Ne sentiremo parlare del 21enne sardo, grande speranza per le corse a tappe e che può diventare a breve uno dei migliori scalatori al mondo.
3.-Nuoto di Fondo: grande Italfondo a Cozumel, in Messico, per la 15 chilometri della quarta tappa del Grand Prix di nuoto in acque libere. Ben quattro azzurri salgono sul podio in entrambe le prove: Simone Ruffini e Martina Grimaldi vincono, mentre Simone Ercoli e Rachele Bruni chiudono al terzo posto finale. Ottimi i risultati del lavoro svolto in altura a Flagstaff, e molto contento il CT Giuliani per le performance dei suoi atleti in vista dei prossimi appuntamenti dell`estate -soprattutto i mondiali di Barcellona-.
4.-Tennis: ennesima finale di Fed Cup per le nostre fantastiche quattro. Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone battono la Repubblica Ceca -campionesse delle ultime due edizioni- a Palermo e ora troveranno in finale a Novembre le temibili russe (forse proprio a Palermo). Ma a queste ragazze nulla è precluso. Quando Sarita (come con la Kvitova) ha un notevole cedimento fisico, c`è sempre una Robertina pronta a mettere una pezza e piazzare il colpo vincente. Come una vera squadra, come una grande famiglia. Inimitabili. A Montecarlo, invece, strepitoso Fabio Fognini che si spinge fino alle semifinali del Master1000, battuto solo da un grande Nole. Oltre alla classe critallina, il ligure finalmente sta crescendo anche mentalmente, e certi game che prima regalava ora li può gestire con molta intelligenza, anche quando magari è sotto nello score. Questo risultato lo fa balzare sino al 24º posto della ATP, suo best ranking. Fra qualche settimana forse potremo vantare un risultato inimmaginabile per il tennis del Bel Paese sino a poco tempo fa: due azzurre tra le top ten, e due azzurri tra i top 20.
5.-Ginnastica: agli europei di artistica individuali a Mosca, bella prestazione in generale delle due squadre con l`Italia 11ª nel medagliere (due bronzi di Matteo Morandi agli anelli e Andrea Cingolani al corpo libero). Meglio i maschi delle donne, che hanno ottenuto molte finali e piazzamenti ma purtroppo nessun podio. Forse l`approccio alla gara non è stato dei migliori, ma sicuramente Ferrari, Ferlito, Campana e Meneghini potevano dare molto di più alla causa azzurra. Molto bene invece i giovani azzurri: Ticchi, Edalli, Principi e Cingolani si sono ben distinti, oltre all`esperienza che offre sempre un Matteo Morandi. Flop invece per Busnari, che nelle gare che contano parte sempre con il codice di difficoltà più elevato nel "suo" cavallo con maniglie, ma poi in finale non riesce quasi mai a sfoderare la sua classe.
6.-Taekwondo: agli europei Under21 di Chisinau (Moldavia), un oro e due bronzi per il Bel Paese. Cristina Gaspa, categoria -57 kg, è la nuova campionessa europea battendo in finale la francese Vanderzwalm, in un match intensissimo concluso per 2-1. I due bronzi portano la firma di Cristiana Rizzelli (-67kg) e Gianmarco Pezzullo (-74 kg). Grandi azzurrini!
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 15 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana". Pesi, nuoto, judo e scherma: sontuosa Italia!
1.-Pesi: sono il presente e il futuro della disciplina. Genny Pagliaro, Mirco Scarantino, Antonino Pizzolato. Nei due grandi eventi del fine settimana -Europei Seniores a Tirana e Mondiali Giovanili Under 17 a Tashkent-, straripante performance per il Bel Paese; per gli Azzurri sono arrivati 2 Ori e 1 Argento per Genny Pagliaro (foto-copertina) e due medaglie nello slancio dai due giovanissimi: il Bronzo del 18enne Mirco Scarantino a Tirana nella 56 kg e l'Argento del 16enne Pizzolato nella 85 gk in Uzbekistan. Sesto posto del medagliere per il nostro paese in Albania. Era da un quarto di secolo (prima edizione al femminile nel 1988) che l`Italia non otteneva un titolo europeo. Scarantino e Pizzolato sono invece, in prospettiva, le più grandi speranze della disciplina. Scarantino dovrà migliorare molto nello strappo per competere definitivamente per il primo gradino del podio, ma il suo slancio è già da "number one" (il nisseno è vicinissimo al record italiano seniores di Vito Dellino). Il palermitano Pizzolato è stato protagonista di una prova di Slancio incredibile con la misura di 172 kg, a un solo kg dal neocampione del Mondo, l'iraniano Dehghanghahfarokhi. Inoltre, Nino ha abbattuto sei Record Italiani, cinque della classe Under 17 e uno della classe Juniores: quattro volte quello di Slancio (162 - 167 - 172 Under17 e Juniores) e due volte quello di Totale (292 - 297). Stesso discorso di Scarantino nello strappo: se riuscisse ad alzare almeno una decina di Kg in più, sarebbe da podio anche nel totale (dove è arrivato 4º). Insomma, il College Italia sta incominciando a dare i suoi frutti, e per questo sport si prospetta una nuova era. Grandi ragazzi!
2.-Nuoto: agli assoluti di Riccione, arrivano prestazioni veramente ottime dai nostri top atleti, ma anche dai più giovani. Molte performance nelle top ten mondiali stagionali. Ecco i nomi che ci fanno sognare: Federica Pellegrini, Federico Turrini, Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Matteo Rivolta, Mattia Pesce, Luca Dotto, Marco Orsi, le staffette. Di tutte queste belle storie, oggi citerò principalmente una: la divina del nuoto italiano, che sembra essere avviata ad una seconda vita agonistica, anche nel dorso. Se fossi in lei ci farei più di un pensierino in questo stile, visti i tempi e lo strapotere della Muffat nel crawl. Fare praticamente il record italiano nei 200 dorso alla seconda gara ufficiale della carriera, ha dello straordinario. Stupisce di questa atleta la capacità di mettersi ogni anno in discussione, nonostante non ne abbia bisogno. A partire da Settembre, quando incomincerà a pieno regime il lavoro con Lucas, credo saranno dolori per tutti, forse Muffat compresa. A 28 anni (quanti ne avrà a Rio2016), può davvero togliersi le soddisfazioni che non ha potuto raggiungere a Londra.
Nel nuoto di fondo, invece, da citare la stupenda vittoria di Martina Grimaldi nella quarta tappa di Cdm di fondo (10 km) a Cozumel, con la ciliegina di Rachele Bruni terza; terzo anche Ruffini nella gara maschile con Bolzonello 4º, e dietro spingono diversi giovani talenti come Aurora Ponselè, fresca record-woman italica nella 5 km di fondo. Non ho ombra di dubbi nell`affermarlo: abbiamo la squadra di nuoto in acque libere più forte del mondo.
3.-Judo: strabiliante prestazione dei cadetti azzurri a Coimbra (Por), nella 5ª tappa della Coppa Europa dove il Bel Paese ha vinto ben 13 medaglie e il primo posto nel medagliere (Quattro ori, tre argenti e sei bronzi). Particolarmente fortissima la selezione maschile, con tutti i quattro ori conquistati da loro: Angelo Pantano nei 50 kg, Elios Manzi nei 55, Lorenzo Rigano (81) ed Andres Felipe Moreno (+90). Il periodo buio del settore maschile che dura dall`oro di Pino Maddaloni a Sydney 2000, può ora sperare in questi giovani talenti. Avanti così
4.-Scherma: l'edizione 2013 dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Porec, finisce con l`ennesima apoteosi azzurra e il primo posto sia nel medagliere finale sia nella classifica per nazioni. Cinque medaglie d'oro, tre d'argento e sette di bronzo il nostro bottino tra le due classi Under17 e Under20. Fioretto come sempre sugli scudi, ma anche spada e sciabola maschile hanno ben figurato. Abbiamo giovani dal talento indiscusso, come Camilla Mancini, Marco Fichera o Francesco Ingargiola, che ci faranno sognare anche tra gli elite.
5.-Boxe: nella 32 edizione del Gee Bee Tournament ad Helsinki, uno dei più prestigiosi tornei pugilistici Elite Maschili, l'Italia chiude con tre ori (Cappai 49Kg, Vangeli 64Kg e Capuano 75 Kg), un argento (Introvaia 60 Kg) e un secondo posto di squadra, alle spalle della Russia. Niente male per un torneo con 14 nazioni partecipanti, fra le quali le superpotenze Russia, Lituania, Ucraina e Kazakistan. Da evidenziare soprattutto le prestigiose vittorie di Cappai (11-9 al francese Marcus Gevia) e Vangeli (superato il quotato russo Maximi Dadshev per preferenza).
6.-Equitazione: e sono due su due. Nel secondo concorso completo tre stelle della stagione, altrettante vittorie dei cavalieri azzurri. A Belton Park (Gran Bretagna), vince l’aviere Vittoria Panizzon in sella a Borough Pennyz, con 39,2 punti negativi. Da segnalare anche il percorso terminato entro il tempo limite (cross-country) da Giovanni Ugolotti. Dopo la vittoria di Stefano Brecciaroli a Burnham Market, ecco un altro risultato incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti di vertice. Molto contento il CT Andrea Mezzaroba, che sta facendo un ottimo lavoro.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 8 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": bene Tartaglini, Bundu e Pedroso; ItalDavis che peccato
1.-Vela: nella tappa spagnola di CdM per le classi olimpiche (44° Trofeo Princesa Sofia), grandissima affermazione per Flavia Tartaglini (foto-copertina) nella classe RS:X, con un sorpasso nelle due medal race (vinte) di finale, per passare dal quarto al primo posto della generale. Oro dunque con 18 punti per Flavia, davanti alla britannica Shaw (23) e la tedesca Delle (34). Tartaglini ha saputo imporsi in condizioni meteo molto difficili (vento a 12-17 nodi, pioggia e freddo) e inoltre è stata la velista che più si è adattata al nuovo fomat di gara (in ottica Rio2016, che consiste in due medal race finali -anzichè una- e zero punti -anzichè uno- per ogni vittoria di regata). Bene anche le due classi qualificate per il final-day: Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri nel Nacra 17 sono noni dopo aver vinto la seconda Medal Race, mentre Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) chiudono all’8° posto. Con Tartaglini, Linares e la giovanissima Fanciulli (14ª in Spagna) il futuro della disciplina è assicurato, ora che è stata riammessa a Cinque Cerchi!
2.-Boxe: a Roma Leonard Bundu si è confermato padrone incontrastato della cintura di Campione d'Europa pesi welter, mettendo KO all'11° round lo sfidante polacco Rafal Jackiewicz. E stato un match in cui il pugile "fiorentino" ha dato ancora prova della sua classe e della sua forza, non essendo mai in discussione l`esito dell`incontro. Bundu -ancora imbattuto da professionista in 31 incontri- dovrebbe avere ora una chance mondiale, speriamo accada presto. Il Bel Paese, intanto, continua a vantare 3 corone europee EBU (Marsili nei light, Boschiero nei super-piuma, e, appunto, Bundu nei welter). Passando invece ai dilettanti, molto bene gli azzurri impegnati a Shkodra (Alb) nel torneo Memorial Vllanzia, il più prestigioso evento organizzato annualmente dalla Federazione Albanese di Boxe. Un argento (Giuseppe Ranno nei 75 Kg) e due bronzi (Stefano Gasparri nei 56 Kg e Eugenio Indaco nei +91 Kg) per la nostra spedizione. Nella finale dei 75 Kg, Ranno ha perso per RSCH al 2° round contro il russo Maxim Gazizov. Avanti così ragazzi!
3.-Atletica: incominciamo subito col dire che potrà vestire la maglia azzurra dal prossimo Dicembre 2013, grazie alle gestioni e buone relazioni della FIDAL con la IAAF, anticipando i tempi burocratici previsti (ha gareggiato per l`ultima volta con la nazionale cubana nel Luglio 2009). La 26enne italo-cubana Yadisleidy Pedroso ha stabilito, a sorpresa, la migliore prestazione mondiale di sempre nell`atipica gara dei 200 hs. Con un tempo di 24.77 -poi rettificato a 24.8 per problemi al cronometro- e vento regolare di +0.4, Pedroso ha frantumato di quasi un secondo il record della francese Girard (25.6 nel 2001), oltre che demolito di quasi 2 sec la MPI di Monika Niederstätter. Anche se a livello statistico non conterà molto per la non ufficialità della gara (si parla difatti di migliore prestazione ma non record mondiale), non ci vuole molto a capire che è un ottima notizia in vista della stagione estiva nella gara "vera" dei 400 hs. Perche? Semplicemente per la base veloce che è riuscita ad accumulare nelle gambe questa ragazza durante l`inverno, in prospettiva della gara più lunga dove ha un personale di 54.89. Tra l`altro, la serenità trovata a Salerno con il suo marito-allenatore Massimo Matrone fanno ben sperare per il futuro. A Mosca (Agosto) non ci potrà essere, ma a partire dal 2014 avremo un`altra freccia nel nostro arco!
4.-Volley: che peccato. Purtroppo, hanno perso l`unica partita che non dovevano, la finale, e nel modo più rocambolesco (da 2-0 avanti a 2-3). Le azzurrine sono d`argento negli europei cadette, ma che occasione persa. Sul 2-0 e 6-2 a favore del terzo set, Malinov e compagne si sono disunite e incominciato a sbagliare in battuta, dando occasione alle rivali polacche di rimontare fino al 18-16 del tie-break. Alla fine, dolce e amaro argento per il nostro vivaio che non smette mai di sfornare talenti, come Anastasia Guerra -eletta MVP della manifestazione- e Marianna Maggipinto -miglior libero-. E la settima edizione consecutiva che vede l`Italia salire sul podio della manifestazione (argento anche nel 2011), e pass ottenuto per i mondiali di categoria in Thailandia ad Agosto.
5.-Tennis: la nostra nazionale non fa il colpo in Canada e viene eliminata ai quarti di Coppa Davis. Comunque, l`assenza di Bolelli ha pesato non poco sul doppio decisivo. Proprio il suo sostituto (Bracciali) è stato l`anello debole della coppia, con una percentuale molto bassa di prime palle, purtroppo un fondamentale importantissimo quando si gioca su superfici dure come a Vancouver. Ricordiamolo, Bolelli e Fognini sono tra le prime cinque coppie al mondo in doppio. Purtroppo, nazioni come Serbia, Spagna, Argentina, Francia e la stessa Canada, possono contare su leader Top Ten del ranking, mentre noi abbiamo Seppi e Fognini, buoni giocatori ma ancora lontani dall`elite mondiale. Aspettiamo ora le ragazze, che possono fare il colpaccio con la Repubblica Ceca in semifinale Fed Cup.
Cari amici, alla prossima settimana!
lunes, 1 de abril de 2013
"I Top e Flop della Settimana": Carli, Caponi, Glessi, Sabbioni e Manzi nuovi talenti, aspettando i big del nuoto.
1.-Nuoto: in attesa dei big. Si sono disputati a Riccione (vasca 25 mt) i campionati giovanili indoor. Nei sei giorni della manifestazione sono stati stabiliti 23 record, 11 femminili e 12 maschili. E una delle stelle dei campionati è stato il 15enne goriziano Lorenzo Glessi (foto-copertina). Soprannominato "Lox", questo talento specialista principalmente del dorso e dei misti ha sgretolato quattro primati della competizione, infliggendo distacchi abissali ai concorrenti. I tecnici parlano benissimo di lui, al punto di dire di non aver mai allenato un atleta con le sue potenzialità. Impressionante la larghezza delle sue braccia, Glessi ha abbattuto principalmente i record dei 200 e 400 misti (4 e 5 secondi in meno). Dicono che sia motivatissimo e appassionato alla sua disciplina, doti che le saranno molto utili in un futuro non molto lontano. A Riccione hanno brillato anche il dorsista Simone Sabbioni e il fondista Andrea Manzi nella sezione maschile, mentre Diletta Carli e Linda Caponi (ma anche Esposito e Biondani) sono state le star al femminile. Il 17enne Sabbioni ha deliziato con il suo dorso cancellando i record di Laugeni in quella fascia d`età, mentre il 16enne napoletano Manzi ha stracciato il suo personale di 10 secondi nei 1500 mt, battendo di due secondi il record di Gabriele Detti. La 17enne Diletta Carli, che prevedeva questi giovanili come tappa di avvicinamento agli assoluti della prossima settimana sempre a Riccione, non ha deluso le aspettative con 3 record (200, 400 e 800 sl); mentre la 15enne Caponi ha strapazzato di 8 secondi il vecchio record degli 800 sl. Tutto questo fermento (più di 1900 atleti; 263 società) non può che far bene al movimento natatorio azzurro, proiettato verso i Mondiali di Barcellona, per scordare al più presto le disavventure di Londra2012. Prevedo agli assoluti un innalzamento del livello tecnico medio, con prestazioni cronometriche che ci faranno stropicciare gli occhi. Un nuovo corso azzurro è cominciato, sorprendeteci ragazzi!
2.-Equitazione: dopo il terzo posto ottenuto la scorsa settimana dalla squadra italiana di completo nella Coppa delle Nazioni di Fontainebleau (tre stelle), ecco che arriva il botto a livello individuale. Stefano Brecciaroli, in sella a Apollo Wendi Kurt Hoeve, vince il CIC tre stelle di Burnham Market(Gran Bretagna), concludendo le tre prove con 42,5 punti negativi. Regolarissima la prova dell`azzurro. Quarto dopo il dressage chiuso con la percentuale di 74,62, terzo alla fine del salto ostacoli (percorso netto) e, infine, secondo tempo complessivo nel cross country e vittoria strepitosa nella generale, lasciando alle spalle la quotata britannica Piggy French. Dopo il quinto posto agli europei e la bella prestazione di Londra, sembrerebbe che Brecciaroli sia entrato in una nuova dimensione. Sarà forse la neo-paternità che le ha trasmesso nuove motivazioni, il fatto è che possiamo contare con una selezione di completo dalle grandi potenzialità in ottica Rio2016.
3.-Sport Invernali: i giovani del Bel Paese non finiscono mai di stupire, anche a stagione praticamente conclusa. Maria Delfina Maiocco, diciassettenne piemontese, si è piazzata terza nello slopestyle di Rogla e grazie ai punti conquistati si è assicurata la Coppa Europa di questa disciplina. La gara è stata vinta dall'altra azzurra Valentina Barengo, che ha terminato la stagione in terza posizione. Mentre ai Mondiali juniores di freestyle di Valmalenco, medaglia d`oro per l`Italia grazie a Francesco Mauriello. Il diciannovenne torinese si è imposto nello skicross maschile sfruttando al meglio l'interruzione della gara dopo la disputa dei quarti di finale a causa della nebbia. Sino a quel momento Mauriello aveva dominato la scena, realizzando il miglior tempo nelle qualificazioni e vincendo a mani basse la sua batteria. Grandi ragazzi!
4.- Giochi Mondiali Militari Invernali: la 2^ edizione dei Giochi si concludono ad Annecy(Fra) con l’Italia al 2° posto nel medagliere generale (11 ori, 11 argenti e 2 bronzi). Francia al primo posto con 12 medaglie d’oro, 7 d’argento e 12 di bronzo, ma la nazionale militare italiana ha stabilito il suo record superando le 17 medaglie vinte nella precedente edizione, svoltasi in Italia nel 2010. Da evidenziare le prestazioni di Arianna Fontana (2 ori), Lukas Hofer (oro nella sprint di biathlon) e Giuliano Razzoli, oro nello slalom. L`emiliano quando sente l`odore della gara secca, sembra trasformarsi e da il meglio di sè. Un buon segnale per Sochi? Speriamo, perchè quest`anno gli slalomisti hanno fatto troppi piazzamenti ma nessun acuto in CdM.
5.-Tennis: si può vincere nel tennis a 35 anni? La risposta è si. Sennò domandatelo ad Alessio Di Mauro. Classe 1977, Di Mauro ha vinto il prestigioso challenger (35.000 $) di San Luis Potosi, in Messico, battendo fior di avversari che lo superavano nel ranking ATP di ben 200 posizioni circa. Con questo successo, Alessio fa un balzo di ben 140 posizioni nel ranking, passando dal n. 394 al n. 254. Da evidenziare anche il primo ingresso di Gianluigi Quinzi tra i Top 500 della ATP: è il primo classe 1996 al mondo a conquistare tale status.
6.-Ciclismo: Gatto perchè non è stato supportato dalla squadra; Oss perchè non aveva esperienza, ma quale può essere la scusa per Pippo Pozzato al Giro delle Fiandre? Sinceramente non possiamo accettare più alibi, ne il freddo ne la sfortuna. Adesso dice che sarà in lotta per la Roubaix, speriamo non doverne sentire altre scuse il giorno dopo. Benissimo invece la Longo Borghini, che con il quarto posto nel Fiandre Femminile dimostra che ormai è una delle grandi interpreti del circuito femminile di CdM.
Cari amici, alla prossima settimana!
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