lunes, 28 de mayo de 2012

"I Top e Flop della Settimana": Ok il nuoto azzurro; Quinzi e Campriani, che fenomeni!

1.-Nuoto: anche se non c`erano diverse nazionali come Russia e GB, e con Germania e Francia non al completo, è stato un buon Campionato Europeo per il Bel Paese a Debrecen, con il record storico di podi (6-8-4, totale 18), e la coppa delle nazioni vinta con 780 pti. Anche se tante medaglie sono state agevolate da quanto detto sopra, resta un dato di fatto che molti primati personali sono stati demoliti, e soprattutto le staffette sono entrate in una nuova dimensione mondiale (con tanti record italici). Incominciamo con la vera rivelazione della spedizione, il 17enne Gregorio Paltrinieri di Modena (foto-copertina), che ha sfrantumato il suo personale di 14 secondi, e con 14'48"94 sale al terzo posto mondiale stagionale nei 1.500 sl. Questo ragazzone ci potrà davvero sorprendere a Londra2012, ne siamo sicuri. Altre liete notizie sono state il ritorno di Pippo Magnini ad alto livello, la conferma di Scozzoli nella rana e le staffette con tempi di tutto rispetto, oltre che la Pellegrini. Anche se Fede dovrà risolvere i problemi che la attanagliano in questo momento. Fra gli outsiders, egregie performance di atleti come Arianna Barbieri, Ilaria Bianchi, Matteo Rivolta (che riporta in alto lo stile farfalla, utilissimo per la staffetta mista), e Alice Mizzau. Flop invece per Alessia Filippi e Lisa Fissneider, che purtroppo non riesce a fare il salto di qualità pronosticato. Sarebbe utilissima anche in chiave staffetta mista, vista l`età della Boggiatto. Aspettando il rientro ad alto livello di Dotto, e sperando in altri azzurri qualificati per Londra al Settecolli, possiamo dire che il Nuoto del Bel Paese avanza a passi decisi 2.-Tennis: proprio nel fine settimana dove ritorna alla vittoria la leonessa Francesca Schiavone a Strasburgo, il nostro baby-fenomeno Gianluigi Quinzi domina il prestigioso Trofeo Bonfiglio a Milano, unico Grand Slam Italiano in campo under 18. Lo fa da dominatore, da padrone della situazione, da campione consumato. Tutto il paese ha potuto apprezzare davanti alla TV le qualità -fisiche e soprattutto mentali- di questo 16enne, che con questo successo diventa adesso il numero 2 al mondo under 18. Avete sentito bene? Si, in una classifica con atleti di 2 anni maggiori di lui, è il secondo al mondo. Se davvero vogliamo trovare il pelo nell`uovo, direi solo una cosa a Gianluigi: sappiamo quasi tutti che il suo idolo è Nadal, e su questo non ci sono problemi, ma il marchigiano dovrebbe cercare di essere lui stesso. Ad esempio, certe urla in spagnolo dopo un game vinto, o gli atteggiamenti simili all`iberico potrebbero limitarlo psicologicamente in futuro. Anche perchè, quando nello sport si cerca di imitare l`idolo di infanzia, una posteriore notizia negativa potrebbe incidere sul morale dell`atleta. Ricordate il caso di Andre Agassi? Ebbene, prima della sua auto-biografia io ero un accanito tifoso suo...Gianluigi è forte, ma deve crescere con calma. Bravo fenomeno! 3.-Tiro Segno: la settimana scorsa un oro e un argento in World Cup a Milano, questo weekend un oro e un bronzo a Monaco di Baviera. La facilità -si fa per dire- con cui Niccolò Campriani riesce a salire sul podio è proprio disarmante. Oro nella carabina 3 posizioni, bronzo nella carabina 10 mt. in terra tedesca. Voglio evidenziare un particolare del toscano, il suo essere perfezionista: nella tappa di Milano ha preso "solo" l`argento nella Car. 3 posizioni, per un basso punteggio ottenuto nella posizione a terra. Ebbene, Niccolò ha preferito non gareggiare proprio nella prova a terra in Lombardia, per affinare la mira in questa posizione e avere più giorni di allenamento prima della gara di Monaco. Risultato? Medaglia d`oro a Monaco nella Car. 3 posizioni, stradominando la finale. Semplicemente fantastico! Per Londra possiamo giocarci altre carte, come De Nicolo (bronzo nella carabina a terra a Monaco), o i nostri "pistoleros" Giordano e Bruno. 4.-Tiro con Arco: agli Europei di Amsterdam, Italia seconda nel medagliere con 2 ORI, 4 ARGENTI E 1 BRONZO, dietro ai padroni di casa dell`Olanda. Gli ori arrivano dal compound individuale con il fuoriclasse Sergio Pagni, e dalla squadra mista di ricurvo Nespoli-Valeeva. In ottica Londra 2012, conferme di crescita progressiva per la nostra squadra di ricurvo maschile (argento), mentre le donne devono migliorare ulteriormente se vogliono essere protagoniste a Cinque Cerchi, come lo sono state ai mondiali 2011 di Torino. Un dato curioso emerge dal compound femminile: sebbene la squadra (Anastasio, Longo, Tonioli) abbia stabilito il record mondiale nelle qualificazioni, posteriormente nelle finali si sono fermate alla medaglia di argento sia nell`individuale (Anastasio), sia con la squadra. 5.-Tiro a Volo: agli europei di Larnaca trionfano gli atleti che non sono stati convocati per Londra 2012. Valerio Luchini nello skeet e Deborah Gelisio nella fossa conquistano due splendide medaglie d`oro. Cha siano state diramate troppo presto le convocazioni a Cinque Cerchi? Non lo crediamo, anche perchè i vari Pellielo, Di Spigno e Jessica Rossi sono tutti arrivati in finale e dunque la forma c`è e si vede. Eppoi, la medaglia più importante dovranno conquistarla a fine Luglio, non ora. Impressionante la forza d`urto della fossa olimpica, con la tripletta nell`individuale femminile (oro Gelisio, argento Rossi e bronzo Caporuscio) e, ovviamente, l`oro a squadre. Nel comparto maschile, invece, la doppietta degli junior (individuale e a squadre). Un pò di preoccupazione, invece, per i risultati di Chiara Cainero nello skeet. 6.-Triathlon: splendido quinto posto di Ale Fabian nelle ITU World Series di Madrid. Con questo risultato, condito anche dal 19º di Davide Uccellari, l`Italia conferma i due pass olimpici a livello maschile. Sfortunata Alice Betto, che non è riuscita -per ora- a ottenere il secondo pass al femminile. In attesa di ratifica, dunque, i nostri moschettieri a Londra saranno Ale Fabian, Davide Uccellari e Anna Maria Mazzetti. In bocca al lupo ragazzi! 7.-Vela: in Coppa del Mondo in Olanda, Flavia Tartaglini conquista la medaglia d`oro nella classe RS:X, con una spettacolare vittoria nella medal race, facendola balzare dal terzo al primo posto della classifica generale. Viene quasi da piangere, nel sapere che questa classe non sarà più olimpica a partire da Rio 2016, ma atlete come lei o Laura Linares sono l`orgoglio del nostro sport di vertice, e non devono abbattersi perchè continueranno a vincere allori ed incrementare i nostri medaglieri globali, che ci vedono attualmente al settimo posto mondiale. Coraggio ragazze! 8.-Ginnastica Artistica: agli Europei di Montpellier, brillante medaglia d`argento per Matteo Morandi agli anelli con 15.466, a due decimi dall`oro del russo Balandin. Un leggero passetto in uscita e una imprecisione in salita hanno fatto perdere qualche decimo all`azzurro, che ora perfezionerà il suo esercizio per Londra. Essendo un attrezzo veramente difficile da interpretare, niente è dato per scontato a Londra: anche Matteo sarà nella lotta al podio, assieme a russi e cinesi. Nelle gare a squadre, 9º posto per i senior, mentre i junior con un bellissimo 6º posto hanno scavalcato potenze continentali come Germania, Ungheria e Ucraina. Di Nicola Bartolini e Filippo Landini sentirete parlare in futuro prossimo. 9.-Golf: vittoria di Marco Crespi nel Challenger Tour Telenet Trophy, disputato sul percorso del Ravenstein Royal GC in Belgio, con 270 colpi. 10.-Atletica: vittoria delle Fiamme Gialle nella Coppa Campioni per Club in Portogallo, con ben sette vittorie in totale. Inoltre, da evidenziare i progressi dei discoboli in questo weekend. Eduardo Albertazzi (Under23) si migliora fino a 61,91 mt, mentre Giovanni Faloci con il personale di 64,24 conquista il pass per gli Europei, ed è inferiore di soli 76 centimetri al minimo olimpico A per Londra (65,00) 11.-Giro D`Italia: tanto si è parlato in questi giorni della debacle dei nostri ciclisti nel Giro. Secondo me, è stato il Giro più noioso degli ultimi 10 anni, salvato da De Gendt nello Stelvio e dal sorpasso di Hesjedal nella crono. Però vorrei fare una riflessione: se la Liquigas era la squadra più forte, e il suo capitano (Ivan Basso) non ha saputo approfittarlo per scarsa condizione o il peso dell`età, allora non era meglio conservare i migliori gregari (Szmyd, Caruso, Capecchi) per affiancarli a Vincenzo Nibali al Tour de France? O, meglio ancora, avere due punte al Giro (Basso e Nibali) come nel 2010? Cari amici, speriamo che la popolare frase "chi troppo vuole nulla stringe", non si verifichi proprio con la Liquigas, e che davvero Nibali possa aspirare a vincere il Tour, anche se con Wiggins, Schleck e gli americani non sarà per niente facile. In notizie extra-giro, trionfo di Fortunato Baliani nella classifica finale del Giro del Giappone; e vittoria del giovane Formolo nella corsa a tappe Giro Nettarine U.23 Cari amici, alla prossima settimana!

jueves, 17 de mayo de 2012

"London Hope". 9ª puntata. Pallavolo. Sarà la volta buona per l`oro?

La pallavolo forma parte del programma dei Giochi Olimpici appena dalla edizione di Tokio 1964. E, delle 24 medaglie d`oro consegnate finora, purtroppo il Bel Paese non è mai potuto salire sul gradino più alto. Nel medagliere storico della disciplina, la parte del leone corrisponde alla ex Unione Sovietica con 7 ori (oltre a 7 argenti e 3 bronzi), davanti a un quartetto con 3 ori (Giappone, USA, Brasile e Cuba). L`Italia figura al decimo posto con 2 argenti e 2 bronzi, penalizzati, come detto prima, dalla mancanza di medaglie d`oro. Ed è anche sovietica la massima medagliata in questo sport. Inna Ryskal, fra il 1964 e 1976, ha vinto 2 ori e 2 argenti con la sua nazionale, essendo l`unica atleta (uomo o donna) con 4 podi conquistati. Ritorniamo agli azzurri. Purtroppo, neanche lo squadrone allenato da Julio Velasco -della denominata "generazione di fenomeni", con i vari Lucchetta, Zorzi, Bernardi, Gardini, ecc- è riuscito a portare a casa il sospirato oro a Cinque Cerchi, nelle edizioni 1992 (Barcellona) e 1996 (Atlanta). La ben chiamata "squadra del secolo" ha dominato in Europa e nel mondo, ma fu incapace di salire sull`olimpo proprio sul più bello. Ma, paradossalmente, una squadra di bravi giovanotti (con un altrettanto bravo CT) potrebbe farci sognare questa estate. E la nazionale di Mauro Berruto, che qualitativamente è sicuramente inferiore a quella squadra inimitabile, ma le sue carte da giocare le avrà sicuramente. I vari Lasko, Zaytsev, Travica, Savani e Parodi erano dei ragazzini quando vedevano giocare lo squadrone di Velasco, e forse la loro forza interiore sarà proprio questa: cercare di raggiungere quello che non hanno potuto i loro beniamini di infanzia, l`olimpo. La pallavolo è cambiata tantissimo. Adesso, con l`introduzione del Rally-point system vincono sicuramente le squadre che sanno fare la differenza al servizio, un fondamentale che era il nostro punto debole. Ma ora, possiamo finalmente dire che abbiamo colmato questo gap. Savani, Zaytsev e Travica hanno dei servizi letali, che possono far veramente male, e soprattutto aprire delle voragini nei punteggi dei set, fattore principale per aspirare alla vittoria. Sarà la volta buona? Secondo me, i favoriti saranno Brasile e Russia, ma subito un gradino sotto metterei gli Azzurri, quarti in Coppa del Mondo nel novembre scorso. Nazionali, invece, come la Polonia, USA, Bulgaria, Serbia e Cuba (queste ultime tre ancora non qualificate) le vedo troppo discontinue per ambire al colpo grosso. La squadra femminile, invece, è sicuramente una delle favorite per il trionfo finale. Assieme a Stati Uniti e Brasile, le nostre fantastiche ragazze potrebbero regalarci il metallo pregiato persino prima che ci riescano i maschietti. Certamente sarebbe il giusto premio per il CT Barbolini (fresco di contratto con il Galatasaray turco), dopo tanti anni allenando questa squadra. Possiamo contare su un mix di esperienza (Barazza, Del Core, Piccinini, Lo Bianco, ecc) e gioventù (Diouf, Bosetti, ecc), che può farci arrivare veramente lontano. Lo meriterebbe davvero questo movimento -sport più praticato al femminile in Italia, con più di mezzo milione di tesserate-, fresco di vittoria al Mondiale Juniores 2011 in Perù. Attenzione anche a russe e cinesi, mentre le cubane sembrano aver smarrito lo spirito guerriero che le ha portate a vincere 3 ori di fila. In conclusione, e secondo le mie previsioni, vedo gli azzurri da medaglia di bronzo, ma con grande possibilità di riuscire a disputare la finale per l`oro. Nel torneo femminile, invece, le azzurre sono nel primo gruppo -con USA e Brasile- che si contenderanno la gloria a Cinque Cerchi. Cari amici, alla prossima puntata!

lunes, 14 de mayo de 2012

"I Top e Flop della Settimana": lo sport azzurro domina in ogni angolo del mondo; polemiche nella Vela.

Cari amici, escludendo i risultati delle prime settimane del 2012 (dedicate quasi esclusivamente alle discipline invernali), possiamo affermare che la settimana appena trascorsa è stata -senza dubbio- la più densa e ricca di risultati per lo sport del Bel Paese. Riviviamoli insieme, buona lettura. 1.-Pentathlon Moderno: erano 26 anni che l`Italia non vinceva l`oro a squadre in questa disciplina. Dal tempo dei "mitici" Masala, Masullo e Toraldo. Ebbene, al Mondiale di Roma i nuovi eroi si chiamano Benedetti, De Luca e Petroni (nella foto-copertina il podio a squadre). Con il punteggio totale di 17.544, gli azzurri superano Russia (17.480 pti.) e la Corea del Sud (17.388 pti.). Inoltre, nella gara individuale maschile, Benedetti ha chiuso al 5° posto con 5912 punti centrando la qualificazione olimpica, mentre anche Riccardo De Luca (7° con 5876 punti) centra il pass per Londra. Quest`ultimo con la ciliegina sulla torta: ha stabilito la nuova migliore prestazione mondiale nel combined (9'41''00). Adesso il CT Quattrini avrà il suo bel da fare per decidere i due atleti da portare a Londra, visto che sono ben in 4 i qualificati come nominativi. Secondo me, la scelta alla fine ricadrà proprio su Benedetti e De Luca (entrambi saliti sul podio questa stagione in World Cup), che sembrano offrire maggiori garanzie di podio rispetto a Giancamilli e Petroni. Infine, un applauso alla FIPM, che ha organizzato un ottimo mondiale nella capitale, raccogliendo i consensi di tutte le delegazioni. 2.-Canoa Slalom: se vogliamo utilizzare un termine calcistico, allora possiamo dire che Daniele Molmenti ha fatto il "triplete". Terzo oro continentale della carriera per il 27enne -massimo favorito secondo me per l`oro a Londra2012-, che straccia tutti agli europei di Augsburg, includendo i padroni di casa tedeschi Boeckelmann e Aigner, distanziati più di 2 secondi, un abisso. E dire che subito dopo la vittoria, Molmenti ha dichiarato di non amare particolarmente questo canale di Augsburg. Se vince sui tracciati non graditi...In generale, la canoa slalom azzurra ha fatto l`en-plein di pass olimpici in questi europei (Daniele Molmenti nel K1 maschile, Clara Giai Pron nel K1 femminile, Stefano Cipressi nel C1 e il C2 di Pietro Camporesi-Niccolò Ferrari). Attenzione a quest`ultima imbarcazione -seconda in semifinale in Germania-, può essere una gradita sorpresa nella gara a Cinque Cerchi. 3.-Beach Volley: che sarebbe oggi della coppia Nicolai-Lupo, se non si fosse separata mesi fa per formare il duo Nicolai-Martino? Forse occuperebbe stabilmente il top 5 del ranking mondiale. Ma diamo meglio uno sguardo al futuro. Con lo storico secondo posto nel Grand Slam di Pechino, la coppia del Bel Paese mette in cascina ben 720 punti per il ranking olimpico, che ormai li promuoverà tra le migliori 16 coppie che disputeranno l`oro olimpico. Battere nello stesso torneo i campioni olimpici (Rogers-Dalhausser) e mondiali (Allison-Emanuel) è stata una grande impresa. Straordinario il lavoro del CT Paulao, che ha dato serenità e consapevolezza alla coppia. Al femminile, altro storico secondo posto di Cicolari-Menegatti (prima finale in un grand slam), battute solo in finale dalle iridate Larissa-Juliana. Di loro abbiamo già parlato in diverse occasioni, non c`è bisogno di approfondire. Solo commentare che si avvicinano ulteriormente al quinto posto del ranking mondiale, occupato ora da Kessy-Ross (USA). Ragazze, un passetto alla volta. 4.-Volley: Anche nella pallavolo facciamo l`en-plein di squadre, e dopo le donne lo scorso novembre, ora anche i maschietti ottengono il pass per Londra2012. Nel difficilissimo Torneo di Zona Europea a Sofia, battiamo Serbia e Germania e stacchiamo il biglietto con una prova esemplare (cinque vittorie in sei giorni), evitando così l`ultimo torneo di Giugno a Verona, che avrebbe potuto innervosire la squadra. Da evidenziare lo strepitoso torneo di Lasko, Zaytsev, Fei e Parodi, oltre al contributo fondamentale di Savani e Papi dalla panchina. Incominciamo a stropicciarci gli occhi: potremmo assistere a qualcosa di grandioso in questa disciplina in Gran Bretagna. 5.-Atletica: sono diversi mesi che la disciplina regina delle Olimpiadi sta dando segnali di risveglio in ottica azzurra. Sia a livello junior/elite, e sia nei diversi settori che la compongono. Questa settimana è toccato al settore lanci ed ostacoli fare il boom. Il martello di Lorenzo Povegliano è arrivato fino a 79,08 mt. In un colpo solo, record personale demolito di 2 mt., quarta misura mondiale dell`anno e pass olimpico. Il 27enne di Udine, dopo 2 anni di infortuni, finalmente sta ritrovando il suo livello, che era iniziato nel 2003 con un titolo europeo junior. I tecnici che lo seguono dicono che è capace di questo e ancora di più. Signori, ricordate questo nome. Secondo me, può fare l`exploit dell`anno a Londra. Negli ostacoli, invece, doppio record italiano -maschile e femminile- nello stesso meeting di Montgeron (FRA). Emanuele Abate nei 110hs (13.32, superato il 13.35 di Andrea Giaconi) e Marzia Caravelli nei 100hs (12.85, 12 centesimi meno del 12.97 di Carla Tuzzi). Rispettivamente, primo e secondo tempo europeo del 2012. E non finisce qui. Anche Veronica Borsi (13.05) e Paolo Dal Molin (13.64) stanno viaggiando su tempi eccellenti. Mezzo flop invece dalla marcia, che nella Coppa del Mondo in Russia riesce a qualificare per Londra De Luca nei 50 Km (nono) e la Rigaudo nella 20 km (settima), ma con tempi modesti rispetto ai suoi standard. Ma soprattutto delusione dalla 20 km con Rubino e Giupponi incapaci di entrare nei top 10. 6.-Karate: l'Italia chiude il Campionato Europeo di Tenerife (SPA) al primo posto nel medagliere con 4 ori, 1 argento, 2 bronzi, davanti alla Francia (3 ori, 2 argenti, 6 bronzi) e Turchia (3 ori, 2 argenti, 4 bronzi). Gli azzurri sono riusciti nell'impresa di confermare la sua leadership continentale per il terzo anno consecutivo (Atene 2010, Zurigo 2011, Tenerife 2012). Luca Valdesi, invece, battendo in finale lo spagnolo Bastante (p.4 a 1), ha raggiunto quota 13 titoli europei consecutivi vinti dal 2000 ad oggi, che aggiungendosi ai tre titoli di Campione del Mondo, lo fanno entrare nella storia dei più grandi campioni nella specialità di Kata. 7.-Tennis: quarta vittoria dell`anno in un torneo di doppio per Errani-Vinci, il primo in un WTA Premier come Madrid. La coppia azzurra dimostra una buona intesa e approccio anche con la discussa terra blu, il che dimostra l`eclettismo in tutte le superfici. Dunque, buon augurio per il torneo olimpico sull`erba di Wimbledon. A questo punto mi sbilancio: solo le sorelle Williams -se saranno in stato di grazia- e, forse, Zvonareva-Kusnetsova (Rus) possono discuterle il trionfo a Cinque Cerchi. 8.-Boxe: al torneo St. Petersburg Governor Cup in Russia, Cammarelle è oro, d'argento Russo e Parrinello, bronzo per Mangiacapre. In uno dei tornei più prestigiosi al mondo, Cammarelle sembra ritrovare la consapevolezza nei propri mezzi, che l`avevano portato fino al titolo olimpico a Pechino. Potete esserne sicuri: ancora dovranno fare i conti con il gigante milanese. Russo, invece, non ha disputato una buona finale, forse distratto dal match di World Series il 9 Giugno. Delusione invece per Valentino, eliminato ai quarti di finale. Ragionamento opposto rispetto a Cammarelle: il casertano sembra aver perso le motivazioni di uno-due anni fa. 9.-Ginnastica artistica: agli Europei femminili di Bruxelles, entusiasma l`Italia. Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Francesca Deagostini, Giorgia Campana e Carlotta Ferlito, si aggiudicano la medaglia di bronzo a squadre, con il punteggio complessivo di 171.430. L’oro va alla Romania che con 176.288 toglie il titolo alla Russia, seconda con 175.536. La Ferrari, invece, non bissa la medaglia nella finale del corpo libero, trovandosi un legno (4ª), nella gara dove la romena Iordache con uno stratosferico 15.233 si propone come la donna da battere a Londra. Nel concorso juniores, stratosferiche le nostre azzurrine con un oro, un argento e un bronzo. Il capolavoro lo compie la lombarda Enus Mariani: la 14enne sbaraglia tutta la concorrenza e al termine di una gara perfetta vince l`oro nell`all-around con il punteggio di 56.265 (VO 13.700; PA 14.566; TR 13.966; CL 14.033), lasciandosi alle spalle la favorita della vigilia, la russa Evgeniya Shelgunova (55.199). Neanche Vanessa Ferrari era riuscita da junior a vincere il concorso generale continentale!. L`argento lo vince la squadra (Alessia Leolini, Enus Mariani, Elisa Meneghini, Lara Mori e Tea Ugrin), che chiude a quota 164.031 pti; il bronzo è di Elisa Meneghini alla trave. Cinque talenti purissimi, che adesso ci invidiano in tanti e che ci fanno sognare in ottica Rio2016. 10.-Arco: nella Coppa Europa Junior a Porec (Cro), gli azzurrini sono primi nel medagliere con 10 podi (3 ori e 7 argenti), davanti a Russia (3 ori, 2 argenti, 3 bronzi) e Croazia (3 ori, 2 argenti, 1 bronzo). Splendido dominio dei nostri giovani Robin Hood, sia nel ricurvo che nel compound. 11.-Pallanuoto e Hockey Pista: come pre-annunciato nella nostra rubrica la scorsa settimana, la pallanuoto ha fatto l`en-plein in europa!. 4º trionfo dei club nostrani, questa volta con Recco nella Champions maschile (battuto il Rijeka in finale 11-8). Dominio impressionante dei nostri club. Possiamo gioire anche nell`Hockey Pista, dove Bassano conquista la prima Coppa Cers della sua storia, battendo ai rigori i portoghesi del Braga. I vicentini conquistano così la 10a Coppa Cers azzurra ed è la settima squadra a riuscirci dopo Vercelli, Novara, Lodi, Monza, Seregno e Follonica. Eroe della serata il portiere Cunegatti, che para due rigori nella serie decisiva. En-plein possibile anche in questo caso, con la final eight di Eurolega fra due settimane. 12.-Vela: due notizie polemiche in questa disciplina nella settimana. Dopo la conquista del pass olimpico nei 49er da parte dei fratelli Sibello, prosegue il silenzio sia del CONI che la FEDERVELA, che non aggiornano il loro sito riguardo la notizia. Questo imbarazzo, secondo me, è sinonimo di assenza di trasparenza e fà male allo sport; qualsiasi sia la decisione è questo il momento di prenderla e di renderla pubblica. L`altra notizia è stata la polemica decisione dell`ISAF di sostituire il Windsurf RS:x, con il Kiteboarding per le Olimpiadi di Rio2016. La decisione è stata repentina ed ha preso di sorpresa tutto il mondo velico, visto che il Windsurf non era una concorrente diretta del Kiteboarding, quindi non andava sostituita, ma bensì aggregata. Possiamo capire lo sconforto che avranno in questo momento atlete come Laura Linares e Flavia Tartaglini, campionesse del Rs:x che vedono così sfumare il loro sogno olimpico per Rio de Janeiro. Comunque, voi appassionati potete stare tranquilli: anche in questa nuova disciplina il Bel Paese domina! Infatti, a Podesdorf in Austria, nella prima tappa del circuito Europeo KITE per le discipline Race ed Artistico, due nostre atlete hanno vinto entrambe le gare. Si tratta di Alice Brunacci e Chiara Esposito, rispettivamente. Cari amici, alla prossima settimana

jueves, 10 de mayo de 2012

Ranking Sportivo 2011. 2ª Parte. L`Italia è quarta al mondo come numero di discipline medagliate!

Nella seconda parte del nostro post sulle potenze sportive mondiali del 2011, parleremo principalmente di una classifica, che mette in evidenza la quantità di discipline sportive in cui ogni nazione è riuscita a vincere almeno una medaglia -del colore che sia-. Dunque, prendendo in considerazione le medesime 153 discipline previste nella nostra ampia ricerca, questo è il ranking dei primi 20 paesi al mondo: Numero di discipline sportive dove ogni nazione ha vinto almeno una medaglia 1.-Francia 81 1.-USA 81 3.-Germania 71 4.-Italia 68 5.-Gran Bretagna 62 6.-Russia 53 7.-Spagna 50 8.-Cina 46 9.-Australia 45 10.-Canada 42 11.-Svizzera 36 11.-Rep. Ceca 36 13.-Svezia 34 13.-Giappone 34 15.-Olanda 30 16.-Austria 28 17.-Norvegia 26 18.-Corea Sud 25 19.-Polonia 24 19.-Brasile 24 Come potete apprezzare, il Bel Paese è quarto al mondo come numero di discipline con podi mondiali e olimpici!. Con ben 68 attività sportive medagliate, abbiamo la straordinaria percentuale del 44,4% di efficienza -68 di 153 possibili-. Siamo solo dietro alla Francia e agli Stati Uniti -52,9% di efficienza- e alla Germania -46,4%-, che comunque è vicinissima e potremo sorpassarla nel 2012. Questi risultati possiamo interpretarli nella maniera seguente: 1.- Le nazioni asiatiche -Corea del Sud, Giappone e soprattutto Cina- preferiscono specializzarsi in meno discipline sportive, ma con molta più efficienza, rispetto alle nazioni europee o americane. Il caso della Cina è emblematico: sono secondi al mondo nel ranking di medaglie globali -presentato nella prima parte del nostro post, la settimana scorsa-, ma appena ottavi in questa classifica, con appena il 30% di discipline medagliate. Addirittura, paesi come la Spagna sono davanti a loro!. Tuttavia, come detto prima, ci sono alcune discipline dove i cinesi lasciano solo le briciole agli altri paesi. Ad esempio, dei 354 podi totali conquistati dal gigante asiatico, ben 36 sono della ginnastica -in tutte le sue modalità-, 30 allori appartengono al tennistavolo, e 25 podi provengono dai tuffi. Dunque, questi 3 sport hanno racimolato ben 91 medaglie delle 354 totali, il 25,7 per cento!. In poche parole: specializzazione sempre e ovunque. Quello che sanno fare lo fanno benissimo. 2.- Le principali nazioni europee (inclusa l`Italia) e gli Stati Uniti sono più orientate per la multi-disciplinarietà. I motivi principali di questo alto livello in diversi sport, sono da attribuire a fattori come: a.-Forte cultura sportiva della popolazione, intesa anche come diversità di gusti. In molti casi, la diversità geografica di una nazione favorisce la multi-disciplinarietà. In questo senso, l`Italia è stata benedetta da Dio: abbiamo mari, laghi, pianure, colline e montagne, dove si possono praticare le più svariate attività. b.-Infrastrutture sportive di alto livello, dove ogni disciplina possiede -come minimo- un centro federale per la pratica (sin dalla base fino all`attività agonistica). c.-Politiche economiche che supportano l`attività sportiva in questi paesi, permettendo agli atleti e allenatori di raggiungere il massimo livello di competitività. Con questa seconda parte del post, concludiamo la nostra indagine sulle potenze sportive del 2011, sperando che il Bel Paese migliori ancora le sue classifiche a breve termine. Purtroppo, la rinuncia a Roma2020 forse ci costerà altri podi e sorpassi negli anni a venire; ma speriamo che almeno i finanziamenti al CONI non diminuiscano, per il bene del nostro sport.

lunes, 7 de mayo de 2012

"I Top e Flop della Settimana". Molinari, Seppi, Errani, Basile, Briganti, Fiamingo, Arco, Pallanuoto, Equitazione: Azzurri avanti tutta!

1.-Golf: signori, è tornato Francesco Molinari! Nell`Open di Spagna (European Tour), spettacolare trionfo dell`azzurro (il terzo in carriera a livello individuale) con un prodigioso recupero nella giornata finale. I 65 colpi dell`ultimo giro lo fanno volare fino al successo (70 71 74 65, -8), con ben 3 di vantaggio sugli spagnoli Pablo Larrazabal e Alejandro Cañizares e il danese Soren Kjeldsen. Con questo risultato, "Chicco" balza fino al 29esimo posto del ranking mondiale. Buono anche il settimo posto di Matteo Manassero (adesso 60º del ranking). 2.-Tennis: che si può chiedere di più al tennis azzurro in questo weekend? Errani e Seppi vincenti in tornei del circuito maggiore (Budapest e Belgrado rispettivamente), due semifinaliste all`Estoril (Vinci e la ritrovata Karin Knapp), una finale tutta italiana al torneo maschile Under18 ITF di Salsomaggiore (Grade 2) e una finalista nel medesimo torneo al femminile. Ma andiamo per ordine. Sarita con il terzo successo stagionale (eguaglia le 3 vittorie di Vinci nel 2011), migliora di altre 3 posizioni il suo best ranking. Adesso è la numero 24 del mondo! Robertina, invece, ritorna fra le top 20 grazie alla semifinale portoghese; l`altoatesina, dopo i noti problemi di salute, adesso si ritrova a un passo dalle top100 (108). Il balzo definitivo potrebbe darlo a Roma, dove si spera gli venga concessa una wild card, assieme alla stella nascente Camila Giorgi. Tra i maschi, il titolo conquistato in Serbia permette ad Andreas di fare un balzo di quattordici posizioni nel ranking ATP, posizionandosi al numero 32 e ad un passo dal suo best ranking (27º). A questo punto faccio personalmente una domanda ai nostri tecnici: perchè non presentiamo il doppio misto Errani-Seppi a Londra2012? Secondo me farebbe molto meglio di Pennetta-Starace, anche per i noti problemi attuali (al polso) della pugliese. In ottica juniores, splendida finale tutta azzurra a Salsomaggiore tra Christian Perinti e Pietro Licciardi, vinta per 7-6 (9) 6-3 da Perinti. Nel tabellone femminile, invece, sconfitta in finale per Camilla Rosatello, che ha ceduto per 6-2 6-4 alla svizzera Belinda Bencic. Grandi azzurrini! 3.-Lotta: non ce la sentiamo di fare la processione a Minguzzi per il mancato pass per Londra2012. Le troppe assenze e infortuni in questo quadriennio lo hanno condizionato sicuramente, e questa è una disciplina dove gli atleti devono sempre mettersi in gioco. Ma, senza dubbio, la processione la facciamo alla FIJLKAM, incapace in questi anni di gestire tecnicamente uno sport che ci vede anni luce dal resto del mondo; metodologie di allenamento da terzo mondo e allenatori incompetenti sono alla base di questo fallimento. Speriamo almeno che Daigoro Timoncini ci rappresenti degnamente a Londra. Bocciati. 4.-Taekwondo: agli Europei di Manchester brilla la stella di Leonardo Basile. L`azzurro (che però non ci sarà a Londra) diventa campione europeo della categoria +87 Kg. Strepitoso torneo di Basile, che ha battuto Ivan Trajkovic (SLO) nella finale per l`oro (7-6) un incontro difficile e combattuto fino all'ultimo secondo. Leonardo era in forma straripante e ha avuto una carica impressionante, che lo ha portato a rimontare diversi punteggi nel torneo. Bronzo invece per Carlo Molfetta, sconfitto in semifinale dal francese Bata (che aveva sconfitto nella finale Europea del 2010 dove conquistò l'oro) per 2-5 nei secondi finali. Lo stesso Molfetta ha poi dichiarato che non c`era con la testa, e che il torneo di qualificazione olimpica le ha consumato molte energie. Ma, comunque, sarà pronto per la gara a Cinque Cerchi. Flop, invece, per l`altro azzurro presente a Londra Mauro Sarmiento, fermato ai quarti di finale. 5.-Tiro a Segno: strepitoso Dino Briganti. Nel prestigioso Grand Prix of Liberation di Plzen, l`azzurro ha conquistato l'oro nella specialità di pistola a 10 metri con due ottimi punteggi (586+102.0=688.0), entrambi record personali demoliti. Codesti punteggi sarebbero sicuramente da medaglia ai Mondiali o Coppa del Mondo. Il giovane palermitano, al suo primo anno nella nazionale seniores, ha dimostrato di saper tenere testa ad avversari con maggiore esperienza in campo internazionale. Purtroppo è troppo tardi per andare a Londra, ma il futuro è tutto dalla sua parte e si propone come il grande fuoriclasse della pistola azzurra del futuro. Bene anche Mauro Badaracchi, argento (581 + 98.6= 679.6). Infine, oro a squadre per il Bel Paese (Briganti, Badaracchi, Tesconi). 6.-Scherma: dalle nostre donne arrivano vittorie e podi a raffica in Coppa del Mondo. In evidenza Rossella Fiamingo, che vince la prova di spada femminile a Rio De Janeiro. La 21enne catanese è al primo successo in carriera in una prova di Coppa, e si propone come la spadista del futuro. Sarà premonitoria la sua prima vittoria proprio nella sede delle Olimpiadi del 2016? Forse. Vittoria anche della squadra di sciabola femminile a Bologna, con un mix di esperienza (Marzocca, Bianco) e gioventù (Vecchi, Guarneri). Secondi posti, invece, per le squadre di spada e fioretto femminile (entrambe sconfitte in finale dalle russe), che mantengono così il posto nel ranking mondiale, importantissimo per il sorteggio olimpico. 7.-Arco: in Coppa del Mondo ad Antalya arrivano 3 argenti e 1 bronzo, ma soprattutto arrivano due record europei (ottenuti in qualificazione) che ci fanno ben sperare per Londra2012. Sono stati ottenuti da Mauro Nespoli nell`individuale e della squadra di ricurvo maschile (Frangilli, Galiazzo, Nespoli). Il duro lavoro di questi mesi sta incominciando a dare i suoi frutti. In particolare Nespoli è migliorato tantissimo, e sapendo che il suo posto per Londra non è ancora assicurato, ha voluto dare una prova di maturità agonistica, ben recepita dal CT Gigi Vella. 8.-Pallanuoto: tris di coppe europee per i nostri club questa settimana. Imperia in Coppa Len e la Pro Recco in Champions femminile; Savona in EuroCup maschile, per un dominio impressionante dell`Italia nel vecchio continente. Se Recco vincerà la Champions maschile nei prossimi giorni, si tratterà allora di uno storico en-plein senza eguali. Dopodichè i club lanceranno la volata al Settebello e Setterosa, che cercheranno la gloria a Cinque Cerchi. Questo sport di squadra è la prova di come i club possano lanciare le nazionali molto in alto, investendo nei vivai. Basket e Calcio, prendete esempio! 9.-Equestri: stupenda vittoria nel salto ostacoli dell’Italia che, nella Nations Cup di Lummen (Belgio), ha conquistato il primo CSIO di Promotional League del 2012. Juan Carlos Garcia, Francesca Capponi, Luca Marziani e Natale Chiaudani i protagonisti dell`impresa, con un totale di 8 penalità. Gli azzurri si sono lasciati dietro nazioni come Germania, Olanda e Gran Bretagna. Posta la prima pietra per il rilancio della disciplina, in ottica Rio2016. Avanti così! 10.-Canottaggio: 1 oro (Ruta nel singolo leggero) e 1 bronzo a Belgrado nella prima tappa di World Cup. Il bronzo di Bertini-Luini nel doppio leggero è di buon auspicio per Londra, ma preoccupano soprattutto i due 4 senza, in netto calo di rendimento. Se ci sono da fare cambi nelle imbarcazioni, che si facciano ora. Non c`è più tempo da perdere. Bene invece il doppio (Sartori-Battisti) e il 4 di coppia (5º). 11.-Ritmica: davvero non riesco a spiegare l`accanimento dei giudici nei confronti delle farfalle azzurre. Nella tappa di World Cup in Bulgaria, conquistiamo 3 argenti e confermiamo il trend che mai ci vede vittoriosi in terra bulgara, nonostante due esercizi perfetti. Se poi pensiamo, che nel 2011 a Sofia abbiamo conquistato un solo argento, e appena un mese dopo abbiamo conquistato il tris mondiale a Montpellier, allora dovremmo essere persino contenti! Lasciando l`ironia da parte, dico solamente che la posta in palio è la credibilità stessa della Ginnastica Ritmica, che si sta giocando il suo futuro a Cinque Cerchi. La giuria è avvisata: guai a chi mette le mani sulle nostre farfalle, e ora che alziamo la nostra voce! Cari amici, alla prossima settimana!

jueves, 3 de mayo de 2012

Le Potenze Sportive del 2011. 1ª Parte: L`Italia scende un gradino

Cari amici, ci sono diverse classifiche che prendono in considerazione le potenze globali dello sport, intese come nazioni. Forse i più utilizzati (e pubblicizzati), sono i medaglieri delle Olimpiadi Estive ed Invernali che si svolgono ogni 4 anni. Altri, invece, come nel caso del CONI, stilano una classifica annua dove il medagliere lo costituiscono i primi tre posti delle prove olimpiche agli ultimi campionati mondiali. Sarebbe una specie di "medagliere in proiezione delle Olimpiadi che verranno", anche per avere un`idea della situazione e la forza d`urto del nostro sport olimpico ogni anno. Ebbene, in questa classifica del CONI, il Bel Paese ha chiuso il 2011 all`ottavo posto globale. Ma in questo post andremo oltre, e stileremo una classifica più amplia, che prenda in considerazione non solo gli sport olimpici, ma anche gli sport non olimpici (riconosciuti dal CIO) e motoristici. Una mappa, dunque, molto più completa dello sport mondiale. Prenderemo in considerazione la bellezza di 53 sport, divisi a sua volta in 153 discipline, per un totale di 1.642 medaglie d`oro. Sport come il surf, twirling, wushu, sport dell`aria, automobilismo e motociclismo trovano anche spazio in questa classifica, con le rispettive discipline connesse. Per ovvi motivi di spazio, non elencherò in questo post tutte le 153 discipline. Ma se volete una tabella molto più specifica con le medesime, potete chiedermela attraverso questo blog. Ma andiamo nei dettagli. Prima di tutto, dobbiamo indicare le premesse che abbiamo tenuto conto, che sono le seguenti: 1.-Rispettando l`universalità dello sport, abbiamo preso in considerazione 153 discipline sportive riconosciute dal CIO, oppure di grande importanza come, ad esempio, gli sport motoristici. 2.-Tutte le discipline hanno avuto la stessa ponderazione, al momento di essere stilato il ranking globale delle potenze sportive 2011. Mi spiego meglio: una medaglia d`oro nel paracadutismo ha avuto lo stesso valore dei 200 metri stile libero del nuoto in corsia. Dunque, ognuna delle 1.642 medaglie d`oro forma parte di questo medagliere globale, senza importare se certe discipline sono molto più importanti di altre, mediaticamente parlando. Proprio per questo, e visto che la popolarità di ogni sport varia da paese in paese, questa classifica ci dirà chi sono le "vere" potenze sportive. 3.- Le gare prese in considerazione sono i campionati mondiali svoltisi nel 2011, e i risultati alle ultime Olimpiadi estive e invernali. Nelle discipline dove non ci sono Campionati Mondiali ufficiali, si sono utilizzati gli ultimi ranking mondiali entro Dicembre 2011 (ad esempio, nel tennis i ranking WTA e ATP, nel golf il ranking mondiale, ecc). Una volta detto questo, andiamo a vedere il medagliere globale delle potenze sportive del 2011 (prime 20 nazioni) Ranking 2011 ORO ARGENTO BRONZO Totale 1 USA 183 167 198 548 2 Cina 159 100 95 354 3 Russia 119 103 108 330 4 Germany 103 100 107 310 5 Francia 97 106 120 323 6 UK 67 76 69 212 7 Italia 67 73 89 229 8 Austral.62 62 48 172 9 Canada 55 54 43 152 10 Giapp. 55 47 63 165 11 S.Corea 45 37 49 131 12 Olanda 37 34 34 105 13 Norveg. 37 34 30 101 14 Spagna 35 41 48 124 15 Austria 34 27 32 93 16 Svizzer 30 27 30 87 17 Brasile 27 19 29 75 18 RepCeca 25 32 28 85 19 Kenia 24 20 16 60 20 Mexico 23 16 21 60 Analizziamo in primis il medagliere in chiave azzurra. L`Italia si trova al settimo posto mondiale con 67 ori, 73 argenti e 89 bronzi, per un totale di 229 allori. Diciamolo subito: il Bel Paese è sceso di una posizione rispetto al 2010 (sesto). Avendo gli stessi ori della Gran Bretagna, purtroppo ci condanna il fatto di avere 3 argenti in meno dei britannici, mentre nel conteggio dei bronzi li superiamo di ben 20 unità. Dunque, anche se abbiamo conquistato 17 podi in più rispetto a loro, il valore degli argenti ci relega al settimo posto globale. Da evidenziare che gli australiani ci tallonano da vicino in ottava posizione, a 5 ori di distanza. Ma andiamo in profondità. Gli azzurri hanno vinto il 4,08% degli ori disponibili (67 su 1.642). Avendo in mano i medesimi ranking degli anni più recenti, ci rendiamo conto che nel 2010 gli ori furono 69 (4,17% e sesti assoluti), nel 2009 sono stati 81 (4,9% e quinti, best ranking), nel 2008 furono 74 (4,47% e sesti nella generale) e nel 2007 ben 80 (4,83% e sesto posto anche qui). Dunque, c`è stato un calo assoluto di 13 ori dal 2007 al 2011; ma se andiamo un pò più indietro, troviamo che nel 2005 sono stati conquistati ben 19 ori in meno del 2011. Anzi, il 2011 è stato molto simile come risultati al 2006 (66-83-80 e gli stessi 229 podi), che ricordiamo è stato un anno straordinario per lo sport azzurro (abbiamo vinto, tra l`altro, i 5 ori a Torino2006 e i mondiali di calcio). Allora, c`è di che preoccuparsi? Io dico di no. Basicamente per questi motivi: 1.- Prima del 2006, eravamo sopravanzati da Australia e Giappone, che adesso superiamo regolarmente, anche se nel 2011 i canguri si sono avvicinati pericolosamente. 2.- Bisogna tener conto che ogni anno che passa, la globalizzazione dello sport è sempre più evidente. Ne è la prova di questo che nel 2011 un totale di 120 nazioni sono salite almeno una volta sul podio di questo ranking, mentre nel 2006 i paesi medagliati sono stati 111. Logicamente, essendoci sempre gli stessi podi a disposizione, la nuova medaglia che ottiene una nazione è a scapito di quella che perde la medesima. 3.-Nazioni come Gran Bretagna o Brasile hanno aumentato considerevolmente il numero di podi dal 2005 in poi. Questo fatto coincide con l`assegnazione, a questi paesi, dell`organizzazione dei Giochi Olimpici. Non c`e` di che sorprendersi; quando un paese si vede assegnare i Giochi, aumenta esponenzialmente il budget che il governo di turno assegna allo sport. Il che si traduce in più medaglie a medio termine. Ad esempio, nel 2005 i britannici vinsero 44 ori -stesso anno dell`assegnazione di Londra2012-. Ebbene, sei anni dopo, gli ori sono stati ben 23 in più! Il Brasile in un solo anno (2010 vs 2011) è salito di ben 9 posti nel ranking (ora 17esimi), con 12 ori in più. Dati che parlano da soli. Anche in questo caso, come il punto 2, vale il discorso che medaglia che vince Tizio, è a sfavore di Caio. Purtroppo, dopo aver letto questi esempi sopra elencati, più di un lettore adesso si starà mordendo le mani, davanti alla grossa opportunità che abbiamo perso con la rinuncia alle Olimpiadi di Roma 2020. In conclusione, Italia settima come qualità dei podi, ma ancora sesta come quantità di allori. Semmai, dobbiamo preoccuparci dei cugini francesi, che ci distanziano adesso di ben 30 ori, quando nel 2009 li abbiamo addirittura superati al quinto posto globale. Ora i trasalpini tallonano da vicino la Germania, distante solo 6 ori. L`obiettivo a medio termine è riavvicinarci alla Francia, storica nazione di riferimento per il nostro movimento sportivo. Per riprenderci quel quinto posto, anche se sarà una lotta durissima. Ma, si sa, a noi Italiani piacciono le sfide. La prossima settimana pubblicheremo la seconda parte di questo post, con altre curiosità e classifiche del Ranking globale dello sport 2011. A presto