lunes, 27 de agosto de 2012

"I Top e Flop della Settimana". Vinci ritorna nelle Top20; che bravi i giovani della vela e wakeboard!

1.-Tennis: grande vittoria di Robertina Vinci nel “Texas Tennis Open”, torneo WTA sui campi in cemento di Dallas, Stati Uniti. La tarantina, accreditata della terza testa di serie, ha battuto in finale l'ex numero uno del mondo Jelena Jankovic, favorita numero due, in due set: 75 63. Questo torneo costituisce il suo settimo titolo in carriera, primo di questa stagione in corso. Dunque, Londra2012 e già dimenticata per Robertina. Eccezionale il rendimento della Vinci negli atti conclusivi dei tornei WTA: otto le finali individuali disputate sinora, e ben sette i trionfi. Grazie a questa affermazione nel torneo pre-UsOpen, la pugliese scala 4 posizioni nel ranking WTA e ritorna una giocatrice Top20 (19esima). Bel torneo anche per Sara Errani a New Haven, sconfitta in semifinale dalla Kvitova. L`impressione è che Sarita non riesca mai ad imporre il suo gioco contro giocatrici top ten, dunque dovrà lavorare molto su questo particolare se vorrà scalare i ranking a medio termine. In conclusione, e di oggi la notizia che purtroppo la stagione agonistica di Flavia Pennetta si è già conclusa. La pugliese subirà un intervento di pulizia al polso destro il prossimo 3 Ottobre. Tanti auguri di pronta guarigione Flavia! 2.-Sci nautico/Wakeboard: grandi risultati degli azzurrini in queste due discipline. Agli Europei Under 14 e Under 17 di discipline classiche, disputati a Maurik (Olanda), due medaglie d`oro per gli Under 17 Alice Bagnoli e Gianmarco Pajni. Bagnoli ha totalizzato 5580 punti nelle figure, mentre Pajni ha vinto anche lui le figure con lo splendido score di 8710 punti. Gli stessi Bagnoli e Pajni hanno anche conquistato due argenti: Bagnoli nello slalom con 2,5 boe a 12 mt, e Pajni nella combinata. Peccato per Brando Caruso; il campione europeo junior di slalom del 2011 si è infortunato mentre disputava la semifinale della gara di salto, non potendo dunque difendere il suo titolo nello slalom. Disputati, invece, a Kiev i Campionati Europei di Wakeboard. Anche qui grande Italia, con la conquista di ben 5 medaglie (2ori-2argenti-1 bronzo). Straordinaria la decisione dei nostri tecnici, di far disputare alle due stelle del nostro movimento -Massimiliano Piffaretti e Giorgia Gregorio- le gare della categoria Open invece delle gare juniores. Appartenendo entrambi ancora alla categoria minore, sono stati fatti salire nella massima categoria, e la scelta ha pagato: oro per Piffaretti con 84,78 punti, davanti al russo Nikita Martyanov con 75,45 punti e l'austriaco Dominik Hernler con 57,22 punti. Ottimo bronzo invece per la Gregorio, con il punteggio di 42,67 punti. Seconda è arrivata la britannica Charlotte Briant con 51,67 punti e prima l'irlandese Sian Hurst con 63,61 punti. Questi salti di categoria, purtroppo, non hanno permesso al Bel Paese di confermare il titolo europeo a squadre che detenevamo dal 2010 (seconda dietro la Gran Bretagna). Ma abbiamo due veri fenomeni che ci invidiano in tutto il mondo, e se il Wakeboard sarà eletto sport olimpico per il 2020, avremo sicuramente di che gioire.. grandi ragazzi! 3.-Vela: continuano gli ottimi risultati dei nostri giovani in questa disciplina. A Nieuwpoort, in Belgio, Francesco Marrai si laurea Campione Europeo nel Laser Standard U21 e Luca Antognoli vince il bronzo. Molto bene anche Giovanni Coccoluto che chiude al 10° posto. Prestazione maiuscola di Marrai, sempre in testa alla generale sin dal primo giorno, molto costante e concentrato per l'intero campionato, il quale vince con 44 punti (1-2-2-2-(3)-11-4-12-10-(bfd)). Nel Campionato Europeo della classe l`Equipe (propedeutica alle classi olimpiche)disputato a Aix les Bains, si registra un altro ottimo risultato. Marta Richero e Allegra Primavera vincono la medaglia d’Oro nel femminile. Tutti risultati che fanno ben sperare in ottica 2016 e 2020. 4.-Volley: potevano essere cinque vittorie consecutive, ma ci sono anche gli avversari. Le nostre juniores si fermano a quattro ori consecutivi, ma conquistano una splendida medaglia di bronzo agli Europei di Ankara, vinti dalle padrone di casa Turche, che si dimostrano squadra di sicuro avvenire dopo i progressi registrati nella categoria senior. Le azzurrine di Marco Mencarelli, sconfitte dalla Serbia 3-0 in semifinale, hanno avuto una grande reazione di orgoglio nella finalina per il terzo posto, piegando 3-0 (25-20, 25-23, 25-21) la Russia, già battuta nel primo girone eliminatorio. In tutti i set l’Italia si è dimostrata superiore, mettendo in mostra un’eccellente qualità di gioco, mettendosi in evidenza Sylla (16 p.), Chirichella (13 p.) e Perinelli (11 p.). Per l’Italia si tratta della dodicesima medaglia nella rassegna continentale juniores (6ori-4argenti-2bronzi). 5.-Basket: la Nazionale Under 17 Femminile ha chiuso con un ottimo sesto posto il Mondiale che si è concluso ad Amsterdam. Nella finale per il 5º-6º posto, le azzurrine sono state battute dall’Australia 49-58, ma obiettivamente non si poteva fare meglio, essendo diverse giocatrici del CT Renato Nani in precarie condizioni di salute durante tutto il torneo. Ercoli e Zandalasini (MVP dell`Europeo di 2 mesi fa), in ordine di tempo, le ultime infortunate. Comunque, le azzurrine hanno concluso come seconda miglior squadra europea -dietro alla Spagna vicecampione-, risultato in linea con le aspettative dopo l`Europeo Under 16. Dopo l`oro europeo delle Under 18 un anno fa, altro risultato di prestigio per il presidente Meneghin. Contrariamente alla crisi economica delle squadre del massimo campionato femminile, il nostro vivaio continua a produrre ottimi talenti, che speriamo non debbano emigrare nel prossimo futuro per poter trovare una sistemazione. Ricordate questi nomi: Zandalasini, Tagliamento, Penna, Ercoli, Kacerik, Peresson, Vanin; ne sentiremo parlare fra non molto tempo. Cari amici, alla prossima settimana!

jueves, 23 de agosto de 2012

Londra 2012. Il Pagellone azzurro di tutti gli sport.

1.-Atletica. Voto 5,5 Non può bastare il bronzo di Donato e il legno di Greco. Anche con le assenze di Di Martino (infortunio) e Schwazer (doping), si poteva fare molto di più, specialmente nei concorsi di salti e lanci. Alcuni elementi hanno pagato il poco rodaggio a livello internazionale (Tamberi, Bencosme), altri invece sono spariti nel momento clou della stagione (Salis, Rubino). Da evidenziare la generosità di alcuni over35, come Vizzoni, Straneo, Pertile e Rigaudo, tutti nel top ten delle rispettive gare. Bene anche Grenot e Abate, a un passo dalla finale. Per il futuro si dovrà lavorare, come detto, nelle discipline più tecniche (salti, lanci, marcia), che è dove abbiamo maggiori possibilità di medaglia, anche per la troppa specializzazione nella velocità (caraibici e americani) e nel mezzofondo (africani). L`unica soluzione per questi settori sarebbero le naturalizzazioni in massa. 2.-Badminton. Voto 5,5 Fino a Londra, Agnese Allegrini è stata l`unica ad aver portato risultati a questa federazione, ma non ce la sentiamo di infierire e dare un voto peggiore a questa disciplina, vista la poca tradizione in Italia e ammettendo che si sono fatti i primi passi, con la recente creazione del centro tecnico federale a Milano. Per cui, i primi risultati dovrebbero palparsi a partire da Rio2016. L`importante in questo quadriennio sarà il reclutamento dei giovani. 3.-Beach Volley. Voto 7 L`incarico di due C.T. brasiliani, per entrambi i settori, è stata la migliore decisione possibile. Ora avanti così, senza cambiare. Cicolari-Menegatti e Nicolai-Lupo (entrambi quinti) sono stati la punta dell`iceberg, ma forse mancano coppie alterne, anche per alimentare la concorrenza interna. Ma le troveremo; è uno degli sport di maggiore crescita in Italia. In questa disciplina bisogna avere pazienza, l`amalgama è la base di tutto, ma anche l`esperienza. Pensate che la coppia che ha eliminato Nicolai-Lupo, hanno quasi 40 anni ognuno, e gia giocavano nella squadra olandese che ci tolse l`oro nel volley indoor ad Atlanta 1996! Per questo motivo, non dite ora che Lupo non è il partner ideale per Nicolai; basta commettere gli stessi errori di prima. Se appena esistono come coppia da meno di 2 anni, dunque mezzo quadriennio olimpico, allora vuol dire che sono fortissimi! 4.-Canoa. Voto 6 E la media fra le due discipline. La canoa slalom (Voto 8) è stata esaltante, con uno straordinario oro di Molmenti, e anche Clara Giai Pron prima dell`errore ci aveva fatto sognare. Camporesi-Ferrari hanno un bel futuro davanti a sè, e anche nel C1 saremo fortissimi per Rio2016, con l`innesto di Roberto Colazingari. La canoa velocità (voto 4), è stato l`esatto contrario: solo 3 qualificati e ancora aggrappati ad una 48enne come la Idem. Qualche talento tra i juniores ce l`abbiamo, ma bisognerà lavorare molto. Cambiando, comunque, tutto il quadro tecnico della squadra. 5.-Canottaggio. Voto 5 Per la medaglia d`argento di Battisti-Sartori, dovrebbero almeno guadagnare la sufficienza. Ma, visto che la stessa federazione gli ha voltato le spalle, e dunque sono più un equipaggio societario (FF.GG), non la meritano. Incredibile la situazione che si sta vivendo ora all`interno della FIC: perchè hanno cacciato De Capua dopo le olimpiadi e non prima? Ma una lettera firmata dagli atleti un anno e mezzo fa non era raggione sufficiente? Oppure hanno preferito dare un segnale -politicamente forte- per farsi i belli prima delle elezioni? Signor Gandola, ci ha deluso, invece di prendersi le foto con gli juniores, dovrebbe essere seduto ad un tavolo con gli atleti per discutere la prossima guida tecnica, non c`è tempo da perdere, Rio2016 è già dietro l`angolo! 6.-Ciclismo. Voto 5 E una delle discipline fallimentari a questi giochi. Quella che dovrebbe assicurarci podi a raffica per la nostra tradizione, invece siamo ora dei comprimari. Purtroppo a Londra ci hanno tradito maggiormente le donne della corsa su strada (favorite per una medaglia) e il cross-country (eva lechner). Quasi inesistente la pista e il BMX, Gli uomini della corsa in linea pagano gli errori del CT Bettini (straordinario come atleta, purtroppo scarso come CT). Gli unici da salvare sono Pinotti (quinto nella crono) e Marco Aurelio Fontana (bronzo nella MTB) 7.-Ginnastica. Voto 6,5 Questa è una media fra il voto degli atleti (7,5) e quello della federazione (5.5). Sono arrivati i bronzi di Morandi (anelli) e le farfalle della ritmica, ma che potevano essere di ben altro colore se il peso politico della nostra federazione non fosse pari allo zero. Anche i legni di Vanessa Ferrari e Busnari meritavano almeno il bronzo. Per il futuro, comunque, abbiamo una bella nidiata di ginnaste e ginnasti, che ci faranno gioire, almeno in campo europeo. Infine, una proposta polemica: che il COI sostituisca la ginnastica ritmica con l`aerobica. E molto più spettacolare, e visto i scarsi risultati dei russi in questa disciplina, eviteranno le giurie corrotte.. 8.-Judo. Voto 6 Diamo la sufficienza giusto per il bronzo della Forciniti, e i quinti posti di Verde e Quintavalle. Ma anche qui, c`è molto da lavorare. Incominciando per reclutare allenatori esteri (asiatici), e portando i nostri atleti a lunghi stage di lavoro e collegiali in Giappone. Anche in questo sport, per fortuna, abbiamo un`ottima base giovanile. 9.-Lotta. Voto 3. Un qualificato. Un match disputato. Un match perso. Tutta qui la lotta italiana. Dove sono i Maenza? Tecnici stranieri subito, anche la lotta femminile è da ricostruire. 10.-Nuoto. Voto 5 E la media fra il nuoto in corsia (4) e quello di fondo (6). Che possiamo dire del nuoto in corsia, quando un anno fa (mica un secolo fa) vincevamo due ori con la Pellegrini, due argenti con Scozzoli e Dotto, e altri bei risultati ai mondiali di Shanghai? Preparazione sbagliata, mancanza di fame, divismo delle nostre punte e approach mentale sbagliato? Piú passano i giorni e più ne sentiamo, ma ora vogliamo la verità. Qualcuno dica ai dirigenti che i risultati più importanti li vogliamo alle olimpiadi e non ai mondiali. Se i problemi sono gli allenatori italiani, allora si dica senza mezze misure. Bene la Grimaldi nel fondo, malissimo invece Valerio Cleri: ma non era anche lui il più forte del mondo due anni fa? 11.-Pallanuoto. Voto 7 E la media fra il setterosa (voto 5) e settebello (voto 9). Purtroppo il setterosa non ha fatto il torneo che aspettavamo. Ma la squadra c`e`, abbiamo un team giovane e il titolo europeo di inizio anno non è stato vinto per caso. Il settebello ha un gioco spumeggiante, e solo un percorso più difficile dei croati ha (forse) impedito loro di vincere un oro, che sarebbe stato meritatissimo. Comunque, la terza finale agguantata in tre anni consecutivi (europei, mondiali e olimpiadi) è un segno di grande continuità. 12.-Pallavolo. Voto 6,5 Volley rosa (voto 5) e volley maschile (voto 8). Grande torneo dei maschietti, con l`unico neo della quasi-sudditanza psicologica contro i brasiliani (sconfitti anche questa volta) in semifinale. Malissimo le donne, incappate nei maledetti quarti di finale per la terza volta consecutiva. Era una delle mie speranze di oro negli sport di squadra, fallimento totale. Forse Barbolini era già con la testa ad allenare in Turchia. Bene invece Mauro Berruto, che a questo punto dovrà essere rinconfermato. 13.-Pentathlon moderno.Voto 6 Merita la sufficienza per aver qualificato tutte le carte olimpiche a disposizione, ma forse si poteva fare un pò di più, soprattutto dagli uomini. De Luca ha forse sentito il peso della competizione, e con una scherma troppo irregolare ha compromesso il podio sin da subito. Benedetti ha ottenuto il miglior tempo nel combined, ma non è bastato. Comunque sono giovani, e a Rio2016 saranno tra i favoriti. 14.-Pugilato. Voto 7,5 E mancato l`oro sulla carta, ma in tutti i nostri cuori sappiamo che Cammarelle ha vinto quella finale. Comunque, recriminare non serve, e bisogna mettersi a lavorare da subito. Russo potrà arrivare anche a Rio, a patto che abbia ancora motivazioni. La nostra punta in Brasile sarà Mangiacapre, e speriamo che crescano altri pugili di belle speranze. 15.-Scherma. Voto 9 Decisivo, come sempre, il suo apporto al medagliere azzurro con tre ori e sette podi. Aspettavamo addirittura un quarto oro (fioretto masc. indiv. o Pizzo), ma va benissimo anche così. Sono ben altre le federazioni che devono apportare medaglie alla causa del Bel Paese, non può ricadere tutto -ogni quattro anni- sulle spalle larghe della scherma. 16.-Equestri. Voto 6 Bene il completo (Panizzon e Brecciaroli) e il dressage (Valentina Truppa), assenti nel salto ostacoli. E un voto di fiducia verso il futuro e il buon lavoro che ha intrapreso questa federazione. Fra quattro anni dovremmo vedere i primi benefici di tutto. 17.-Taekwondo. Voto 8,5 Abbiamo dato mezzo punto in meno rispetto alla scherma, ma solo per la mancanza di donne qualificate a Londra. Nei maschi, però, su due atleti qualificati (massimo possibile) abbiamo ottenuto un oro e un bronzo. Incredibile risultato. 18.-Tennis. Voto 5,5 Troppo poco i quarti di finale raggiunti di Errani-Vinci e Bracciali-Vinci. Mai come questa volta avevamo ambizioni da podio, soprattutto dai doppi. Un sorteggio poco fortunato non può essere sufficiente a spiegare la debacle 19.-Tiro a segno. Voto 8,5 Altra federazione che ha ottenuto il massimo. Un oro e due argenti rappresentano il record storico per questo sport in una edizione dei giochi. Sono forse mancate i risultati delle donne, ma Zublasing è forte e a Rio lo dimostrerà. 20.-Tiro a volo. Voto 7,5 Benissimo la fossa olimpica con le due medaglie, benino lo skeet con due quinti posti in finale. Male invece il double-trap, da cui ci aspettavamo almeno un podio. Ma, come sempre, il tiro a volo azzurro ha detto: "presente!" 21.-Tiro con l`arco. Voto 7,5 Stupendo l`oro della squadra maschile. Male invece le donne, soprattutto Natalia Valeeva, che con la sua esperienza poteva prendere per mano la squadra. 22.-Triathlon. Voto 6,5 Un decimo posto (Fabian) in un contesto come quello a Cinque Cerchi, è un risultato da non disprezzare assolutamente, assieme a quello di Davide Uccellari. Sono giovani, e assieme ai talenti della squadra junior, potranno avere un futuro da protagonisti. Male invece la Mazzetti, ma anche lei è giovane e ha grandi margini di miglioramento. E una delle discipline che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita esponenziale di praticanti in Italia. 23.-Tuffi. Voto 6,5 I due quarti posti dicono che abbiamo lavorato bene, e non ce la sentiamo di infierire per il mancato podio. Sperando che Tania Cagnotto continui fino a Rio2016, il futuro però ci sorride. Chiarabini, Tocci, Bertocchi sono nomi che ci daranno soddisfazioni in futuro. 24.-Vela. Voto 5 Hanno fallito soprattutto le donne. Sensini, Conti-Micol erano nomi da medaglia, ma il podio alla fine quasi è arrivato dai maschietti (470 M). Molte imbarcazioni erano poco competitive in ambito olimpico. Speriamo che il progetto che porta avanti la federazione con i giovani under19, dia i suoi frutti in Brasile. Cari amici, ci sentiamo alla prossima!

jueves, 16 de agosto de 2012

Londra 2012. Ecco la "Top Ten" degli azzurri

Cari amici, dopo la fine di un`olimpiade è ovvio che nella nostra mente cerchiamo chi sono state le star della manifestazione, chi ci ha emozionato di più con una medaglia, con un record. Ecco, secondo Sport Azzurro, gli atleti azzurri che si sono distinti di più a questi Giochi. Signori, la nostra "top ten", sia maschile che femminile: Top Ten Maschile: 1.-Campriani (Tiro segno). Voto 9. E stata la nostra stella della spedizione maschile. Fuoriclasse che dominerà anche nei prossimi quadrienni, visto che ha solo 24 anni. Teniamocelo ben stretto, dunque. Dopo l`argento nella car. 10 metri (dove era favorito), poteva subire il contraccolpo nella 3 posizioni, ma l`oro (con record olimpico) ha zittito tutti. Classe e freddezza. 2.-Molmenti (Canoa slalom k1). Voto 8,5 Anche lui era il favorito della sua gara, e non ha deluso. Un vero cannibale dell`agonismo. Sa entrare nel vivo della gara, proprio nel momento opportuno. Così come tutte le precedenti vittorie (Europei, Mondiali, Coppa Mondo), incomincia nelle qualifiche con il giusto necessario per passare, poi in semifinale arriva tra i primi 5-6 forzando un po di più, per poi in finale sfoderare tutta la sua potenza nelle braccia, inusuale per un atleta non così alto come i suoi rivali. Ha vinto tutto quello che si poteva vincere nella disciplina. Forse è il migliore di sempre in questo sport. Potenza. 3.-Molfetta (Taekwondo). Voto 8,5 Altro atleta incredibile. Il pugliese rendeva diversi centimetri (e kg) a quasi tutti gli avversari della sua categoria, la +80 Kg. In poche parole, ha affrontato rivali di anche 110 kg, mentre lui deve fare dieta ingrassante per poter rientrare nel peso. Ma, in questo sport conta di più l`agilità, e devo dire che gli attacchi "a 360 gradi" finalizzati con il calcio in faccia al rivale, che Carlo sfoderava, forse saranno fra i momenti che mai scorderò di questa Olimpiade. Semplicemente è stato mostruoso. Già lo conoscevamo e sapevamo di che era capace, ma vederlo esplodere proprio ai giochi ci ha commosso. Agilità 4.-Squadra Arco Maschile. Voto 8+ Meraviglioso oro. Quando forse nessuno ci credeva. I risultati del 2012 non erano stati proprio esaltanti, ma proprio nel momento giusto è arrivato il sussulto d`orgoglio dei nostri Robin Hood. Frangilli, Nespoli e Galiazzo sono i nostri tre fuoriclasse. Strepitosa la rimonta in semifinale con il Messico, e poi la finale sempre tenendo a distanza gli americani, la paura del loro sorpasso in extremis, ma il 10 di Frangilli all`ultima freccia resterà nella storia del nostro sport. Precisione. 5.-Occhiuzzi (Sciabola). Voto 8 Dopo anni all`ombra del "totem" Montano, finalmente è sbocciato il talento del napoletano. Come un vero leader, ha preso per mano la sciabola azzurra dopo gli infortuni di Tarantino e lo stesso Montano, conquistando un argento nell`individuale e un bronzo a squadre. Grinta e carattere. 6.-Baldini (Fioretto). Voto 7,5 Meritava il podio anche nell`individuale, ma la sfortunata medaglia di legno non impedisce al toscano di gioire dopo la beffa di Pechino, conquistando dopo l`oro a squadre. E giovane, e a Rio potrà vincere anche nell`individuale. L`abbraccio rappacificante (e sincero) con Cassarà dopo l`ultima stoccata con i giapponesi, è stato, secondo me, uno dei momenti più toccanti della nostra Olimpiade. Determinazione. 7.-Cammarelle (boxe). Voto 7,5 Non meritava perdere con Joshua, ma la sua classe è tanta che ha saputo anche accettare il verdetto, facendo anche autocritica a fine match. Forse l`unico neo è stato cercare di gestire la terza ripresa con l`inglese, sapendo proprio che in questi match "casalinghi" bisogna quasi mandare al tappeto il rivale e cercare ostinatamente il colpo del K.O. Proprio come ha fatto contro il cinese a Pechino. Ma, purtroppo, oggi ha 4 anni in più e anche la differenza di età col rivale (10 anni) si è fatta sentire. Gentiluomo. 8.-Settebello (Pallanuoto). Voto 7 Solo abbiamo una critica da fare a Campagna. La squadra doveva entrare prima nel clima-olimpico, e purtroppo il secondo posto del girone si è rivelato alla fine decisivo per le sorti del nostro torneo. Mi spiego. Il secondo posto dietro la Croazia, ci ha mandato dall`altra parte del tabellone, dove c`erano prima l`Ungheria del tris d`oro, e poi la temuta Serbia. Abbiamo buttato fuori prima i campioni olimpici magiari, poi i serbi in semifinale con delle partite stratosferiche, ma purtroppo la stanchezza (anche mentale) per le imprese compiute si è fatta sentire in finale, cedendo alla Croazia. Croazia che, invece, ha affrontato Usa e Montenegro nei quarti e semifinale. Con tutto il rispetto, ma non è lo stesso. Quando si dice che un torneo si vince sin dalla prima partita, questa ne è la dimostrazione..Comunque sono stati eroici, e la squadra è giovane e ci dara tante soddisfazioni. Eroici. 9.-Fabbrizi (Tiro a volo). Voto 7 Era lui il favorito per l`oro, e lo ha quasi vinto. Purtroppo, lo spareggio nella finale gli è stato fatale al sesto piattello. Ma quello che ha fatto in finale, recuperando piattello dopo piattello, ha dello straordinario. Anche qui ci è stata fatale la Croazia. Ma anche lui si rifarà a Rio, potete esserne certi. Fuoriclasse. 10.-Squadra Volley. Voto 7 Se avessimo battuto così in semifinale contro il Brasile, forse il colore della medaglia era diverso. Ma siamo ugualmente contentissimi di questo bronzo, in un torneo difficilissimo e con fior di squadre, quasi tutte con impronta italiana. Sono particolarmente contento per Mauro Berruto, che ha risposto con i fatti alle tante critiche. Berruto è un`autentico allenatore-motivatore: sentirlo nei break di ogni set ti fa capire come andrà a finire. Al contrario di Barbolini, sa ottenere il meglio da ogni suo atleta. E poi ci sono loro, gli atleti. Da evidenziare le prestazioni di Savani, Mastrangelo, Zaytsev e Parodi. Semplicemente mostruosi. Top Ten Femminile: 1.-Di Francisca (Fioretto). Voto 10 E stata l`atleta simbolo dell`Italia a questi giochi. Fra le poche ad aver vinto almeno due ori in qualunque sport, ma contando solo con 2 gare a disposizione. Mitica come Bolt, Phelps o Farah. Classe da vendere. 2.-Rossi (Tiro a volo). Voto 9,5 20 anni appena, ma ha già vinto tutto quello che c`era da vincere (Europei, Mondiali, Olimpiadi, Coppa del Mondo). E una predestinata. Record mondiale ed olimpico proprio nella gara che contava di più, a dimostrazione del carattere della bolognese, che ha dedicato il trionfo ai terremotati in Emilia. Può dominare la disciplina nel prossimo decennio. Mostruosa. 3.-Errigo (Fioretto). Voto 9 Un oro e un argento vinti, parte fondamentale del dream team, forse la squadra più forte della storia in questa specialità. E giovane e sarà la leader del futuro. Tenacia. 4.-Vezzali (Fioretto). Voto 8,5 Non ha potuto battere il record storico dei 4 ori individuali in 4 olimpiadi consecutive nella stessa gara. ma ha fatto storia ugualmente grazie all`oro nella gara a squadre, ed eguagliando il mitico Edoardo Mangiarotti con 6 ori totali. Incredibile la vittoria del bronzo sul filo di lana, nel match con la coreana Nam (13-12). Sarà difficile toglierli lo scettro di atleta italiana più forte di sempre. Storica. 5.-Squadra Ritmica. Voto 8 Anche se hanno perso un nastro in finale, le nostre farfalle dorate come sempre sono state penalizzate in eccesso dalle giurie corrotte, perdendo l`argento per appena 50 millesimi di punto. Molte atlete, come la capitana Santoni e Blanchi, si ritireranno dopo Londra, ma l`epopea delle farfalle non finirà, potete esserne sicuri. Leggere. 6.-Grimaldi (Nuoto fondo). Voto 7,5 Forse aspettavamo un po di più da lei, ma le variabili e le insidie in una gara di acque aperte sono sempre dietro l`angolo. Dunque, il bronzo è un gran risultato e vederla superare la favorita di casa Payne da l`idea dell`impresa portata a termine. Infaticabile. 7.-Forciniti (Judo). Voto 7. Tutti aspettavano la riconferma della Quintavalle, invece arriva la sorpresa di questa calabrese, tutta grinta e pepe, che già ci aveva dato ottimi risultati da juniores, ma attendevamo alla consacrazione da senior. Agilissima. 8.-Cagnotto (Tuffi). Voto 7. Incredibile la sfortuna della trentina, per la quale le Olimpiadi continuano ad essere maledette. Davvero fa male perdere due bronzi, per l`inezia di 20 centesimi di punto nell`individuale e due punti nel sincro, soprattutto dopo essere salita regolarmente sul podio durante tutta la stagione agosnistica. Dopo le belle performance nelle World Series, e il secondo posto sia nelle eliminatorie sia in semifinale, arriva la beffa proprio in finale sorpassata dalla seconda cinese e dalla messicana. Tania, meriti la medaglia e sei sempre la prima delle umane. Classe 9.-Idem (Canoa sprint). Voto 7. Un quinto posto a 48 anni è da incorniciare per la signora del nostro sport. Esempio di longevità e di professionalità. Ti saremo sempre grati Josefa. Eterna. 10.-Giai Pron (Canoa slalom). Voto 6,5 Appena 20enne, ha dimostrato di che pasta è fatta, in una disciplina dove conta molto l`esperienza. Terzo miglior tempo nelle qualifiche, purtroppo non si è qualificata per la finale, ma prima dello sbaglio aveva addirittura il miglior parziale al primo intertempo. Talento naturale, a Rio sarà lei la favorita per l`oro. Speranza. Cari amici, alla prossima con il pagellone delle federazioni!

miércoles, 15 de agosto de 2012

Londra 2012. Analisi e bilancio dello Sport Azzurro.

Cari amici, sono appena finite le Olimpiadi estive ed è tempo di bilanci per lo sport italiano. Ecco, dunque, un`analisi dettagliata (e non senza polemica) della nostra spedizione in terra britannica; "la battaglia di Inghilterra", come li ha definiti il capo missione Pagnozzi questi giochi. E veramente sono state olimpiadi difficilissime, vediamo il perchè. A 100 giorni dall’avvio dell’avventura londinese, il CONI diramò una proiezione che – sulla base dei primi tre posti delle prove olimpiche ai Mondiali – prevedeva per l’Italia un incremento di 5 medaglie rispetto a Pechino: da 27 podi nell’Olimpiade cinese (8ori-9argenti-10bronzi) saremmo dovuti arrivare a 32, con un aumento degli ori a 12. Alla vigilia dei Giochi, poi, le aspettative si erano notevolmente ridimensionate e il n°1 del Coni Petrucci (chissà perche...forse sapeva già qualcosa che noi non sapevamo? Ad esempio, la situazione del nuoto o di Schwazer.....) parlava di una spedizione di successo, qualora ci fossimo attestati intorno alle 25 medaglie, restando tra le prime 10 Nazioni del medagliere. Ebbene, le cose sono andate addirittura meglio. Pechino2008 è stata superata per un bronzo: abbiamo chiuso con 28 medaglie (8-9-11), contro le 27 cinesi. Ma non è tutto oro quel che luccica: il dato che siano andati sul podio ben 31 esordienti (contro i 14 di Pechino), la dice lunga sul fatto che molte punte della spedizione ci hanno tradito in questi giochi. Mi riferisco in primis a Federica Pellegrini ed Alex Schwazer, olimpionici 4 anni fà. Ma anche le pallavoliste, che secondo me erano da oro, e nuovamente non hanno potuto superare i maledetti quarti di finale ( e sono 3 edizioni consecutive). Dopo aver esposto un quadro più generale della situazione, vediamo ora un`analisi più specifica del tutto: 1.-Quindici discipline sono andate a medaglia a Londra, contro le tredici di Pechino nel 2008. Dunque, in questo senso, c`è un miglioramento nella competitività del Bel Paese. 2.-Il tanto sospirato sorpasso delle donne azzurre, auspicato dopo Pechino, finalmente non è avvenuto. E non solo. Proprio le nostre punte al femminile ci hanno tradito. L`elenco delle delusioni è troppo lungo -Pellegrini, Bronzini, Cagnotto, Sensini, Cainero, Quintavalle, Setterosa, Volley rosa-. Forse hanno sentito il peso della responsabilità del possibile sorpasso, e la parte mentale ne ha risentito. Alla fine, solo 8 dei 28 podi (28,6%) sono al femminile. 3.-Oltre ai 28 podi, bisogna evidenziare i quarti e quinti posti dei nostri atleti. Le famose "medaglie di legno" sono state otto in totale, e ben quattordici i quinti posti ottenuti. Se vogliamo fare un gioco, e sommiamo i "quasi-podi" ai podi reali, scopriamo che le medaglie fossero state addirittura 50! Questo è un dato che dimostra -indipendentemente dall`operato dei giudici- la forza d`urto del nostro sport. Perchè potranno buttarci fuori dal podio per 20 centesimi di punto o addirittura con lo stesso punteggio del bronzo (come ad esempio è successo alla Cagnotto e a Vanessa Ferrari), ma il valore complessivo del risultato non ce lo toglie nessuno. 4.-Dal punto anteriore, possiamo concludere che con più fortuna, magari avessimo potuto superare tranquillamente il record di podi azzurri in una singola olimpiade (36). Secondo me questo è il vero valore del nostro sport a Cinque Cerchi, e non quello che volevano farci credere i vari Petrucci o i tanti gufi italici che -all`improvviso- ogni 4 anni si dimostrano esperti di sport e non solo calciofili. Ma, credetemi, chi conosce "day by day" ognuna delle 28 discipline sportive del programma, sapeva che non meritavamo diminuire la raccolta di Pechino 2008. E non voglio mescolare la politica con lo sport. Molti volevano il retrocesso di podi, anche per giustificare l`operato di questa o quella federazione, o del CONI stesso. Di ogni singola federazione parlerò nel prossimo post, con il pagellone sport per sport. Dico addirittura che meritavamo un numero superiore di ori (come quella scippata a Cammarelle nella boxe), e dunque i conti alla fine tornano tutti. Anche con i tanti ori mancati dalle nostre star, non sono mancati dunque gli acuti degli outsider. 5.-Purtroppo, negli sport dove il parere dei giudici è più decisivo che in altri (boxe, ritmica, artistica, tuffi, nuoto sincronizzato), noi contiamo meno del due di picche a livello politico in codeste federazioni internazionali, e dunque lo scippo è sempre dietro l`angolo! Emblematico il caso della Federazione Internazionale Ginnastica, il cui presidente è addirittura italiano! Senza commenti. 6.-Partendo dalla premessa del punto 5, ecco una considerazione abbastanza polemica: in questa Olimpiade noi italiani siamo stati bravi a mettere palloni in rete, a colpire piattelli o bersagli, a tirare di scherma, a combattere, a mettere un kayak o imbarcazione davanti a tutti, ecc. Dunque, abbiamo eccelso in discipline dove l`influenza dei giudici è relativamente ininfluente. Anche nel caso di sport di combattimento che non hanno punteggi misteriosi che si vedono solo alla fine, ma si possono seguire sullo schermo durante tutta la durata del match (ad esempio Judo o Taekwondo). Ebbene, è proprio in questi sport che dovremo investire di più, sin da adesso. Così non saremmo mai più condizionati dai giudici corrotti, e all`estero non diranno mai più che gli italiani ci lamentiamo. Purtroppo, la situazione è questa e non cambierà. Sia per invidia o per peso politico pari allo zero. Vedrete, sport come la ritmica, o il nuoto sincronizzato, o la boxe, diminuiranno il suo appeal sempre di più, e se non rivedranno d`urgenza i suoi meccanismi di punteggi, il COI prima o poi li farà sparire dal programma. Ma, intanto, noi dobbiamo essere più intelligenti e puntare di nuovo sulla canoa sprint, sul canottaggio, sul nuoto, sul ciclismo pista (ora abbiamo il velodromo coperto di Montichiari, sfruttiamolo!), sulla vela, sport dove siamo sempre stati forti e abbiamo una storia, oltre che non sono tanto globalizzati come l`atletica dove è molto più difficile andare a medaglia. 7.-Guardando invece oltre il nostro giardino, scopriamo che ci sono nazioni che dovrebbero essere (eccome!) molto più preoccupate di noi. Ad esempio, tra le top 15 del medagliere, osserviamo come ben 6 paesi hanno diminuito la raccolta di ori rispetto a Pechino2008, 2 sono rimaste con gli stessi ori (Italia e Corea del Sud), e 7 hanno aumentato gli ori pechinesi. Preoccupante il caso dell`Australia, che ha dimezzato i gradini più alti del podio (da 14 a 7!), ma anche Cina (-13), Germania (-5) e Giappone (-2) non devono essere molto felici, e i rispettivi presidenti dei comitati olimpici dovrebbero tremare in questi giorni post-Londra. Neanche Canada (da 3 ori ad uno appena nel 2012!), Spagna (da 5 ori a 3, oltre la ventesima posizione, da ridere oltretutto per chi li considera una potenza...) e Cuba (10 podi in meno di Pechino) se la passano bene di certo. Chiudo, infine, con il mio voto alla spedizione italiana a Londra2012: 7. Siamo andati bene, ma l`impressione è che si poteva fare anche meglio. Intanto, le dichiarazioni del ministro dello sport Gnudi fanno ben sperare; dire che si batterà per evitare più tagli al CONI è una notizia che fa bene allo sport. I grandi risultati si ottengono con anni di dedizione e disponibilitá di risorse. Nel merito considero un errore molto grave l'aver rinunciato alla gestione dell'Olimpiade del 2020. Era proprio l'occasione per effettuare un cambio radicale (anche culturale-sportivo), ma forse la vista corta dei nostri politici hanno impedito l`avverarsi di un sogno. Domandiamo ai britannici come si fa. Cari amici, al prossimo articolo sul top ten azzurro a Londra!

lunes, 13 de agosto de 2012

Londra 2012. Ecco le percentuali delle medaglie pronosticate da SA

Cari amici, sono appena finiti i Giochi di Londra 2012. Dopo "l´abbuffata sportiva" che abbiamo vissuto durante gli ultimi 15 giorni, inevitabile non cadere adesso (soprattutto per chi vive di pane e sport) nella tipica depressione post-olimpica, che ci invaderà nelle prossime settimane. Finchè non ritorneremo al nostro ritmo di vita pre-Londra. Ma è anche tempo di bilanci, soprattutto in ottica azzurra e della nostra spedizione. Due settimane fa avevo dato i pronostici di Sport Azzurro dei podi da conquistare. Ebbene, facciamo un`analisi del risultato finale: 1.-Delle 41 medaglie pronosticate (11 ori-13 argenti-17 bronzi), alla fine ne abbiamo vinte 28 (8 ori-9 argenti-11 bronzi), dunque 13 in meno. Ma dei 13 podi non azzeccati, ben dieci alla fine sono stati sfiorati e finiti davvero a un passo (ci riferiamo alle medaglie di legno o quinti posti ottenuti). Dunque, alla fine quasi ci siamo con la totalità dei pronostici! 2.- Delle medaglie vinte dalla spedizione azzurra, abbiamo indovinato l`esatto colore della medaglia (e della gara) di ben 8 atleti/squadre pronosticati. Questo equivale al 28,6% dei podi!. Eccoli: Squadra fioretto maschile, scherma; Squadra fioretto femminile, scherma; Daniele Molmenti, canoa, slalom K1; 5)Niccolò Campriani, tiro a segno, carabina 3 posizioni; Niccolò Campriani, carabina 10 mt; Squadra Volley maschile; F. Donato, triplo uomini; Squadra Ginnastica Ritmica 3.- Ben 11, invece, i podi azzeccati ma non l`esatto colore della medaglia vinta dall`atleta/squadra. 39,3%, in questo caso, la percentuale delle medaglie vinte. 4.-Questo vuol dire, fra colore esatto della medaglia e non esatto, ben 68% dei podi azzeccati. Un applauso anche a noi! Cari amici, alle prossime puntate, dove faremo un`analisi approfondita dei risultati dello sport italiano a Londra2012; inoltre il pagellone federazione per federazione, e come siamo messi per il prossimo grande appuntamento: Rio de Janeiro 2016!