martes, 30 de diciembre de 2014

Atlete e Squadre dell´anno 2014 (Femminile)

Cari amici, ecco le nostre scelte personali (includiamo la disciplina che rappresentano e i principali motivi per la loro scelta) riguardo la top ten delle nostre donne, durante questo anno solare. Buona lettura! Classifica anno 2014 (Femminile) Atleta dell´anno: A. Errigo (Scherma) Europei, Mondiali, Coppa del Mondo; vince tutto quello che c`era da vincere, e di più. E lei la incontrastata dominatrice del fioretto rosa mondiale. Avete bisogno di altre spiegazioni? 2.- A. Fontana (Short track) E stata la pluri-medagliata di tutta la spedizione azzurra a Sochi, con 1 argento e 2 bronzi. Riesce a salire sul podio a Cinque Cerchi sin da Torino06, e con appena 24 anni sarà ancora il nostro faro in Corea2018. Funambolo. 3.- P. Zublasing (Tiro a segno) Come abbiamo "profetizzato" nella classifica dell`anno scorso, diventa anche la migliore al mondo nella carabina 10 mt. Può dominare nei prossimi anni, sia nella carabina 10 mt sia nella 3 posizioni, Rio2016 compresa. Ci darà ancora grosse soddisfazioni. Cecchino Infallibile. 4.- R. Fiamingo (Scherma) A Kazan il botto: diventa campionessa mondiale di spada individuale. La bella catanese ora non è più solo una promessa. L`aspettiamo a Rio, con la speranza che assieme alle sue compagne di squadra possa diventare il nuovo "dream team" azzurro (ricordiamo che il fioretto rosa a squadre purtroppo non ci sarà in Brasile). 5.- M. Davide (Boxe) Campionessa europea e vice-campionessa mondiale nella sua categoria, la -54 Kg. Sono ormai dieci anni che non smette di salire sui podi delle grandi manifestazioni internazionali. La ciliegina sulla torta sarebbe il podio olimpico, per la quale dovrebbe scendere di categoria visto che la sua non fa parte del programma a Cinque Cerchi. Impresa tutt`altro che facile, ma fattibile. Provaci Marzia! 6.- S. Cardin (Karate) Campionessa mondiale di Kumite nella -55 Kg, la veneta è fra i talenti più fulgidi della sua specialità, che spera di diventare olimpica nell`edizione di Tokio2020. 7.- L. Grenot (Atletica) La "panterita" non ha rivali in Europa nei 400 mt., e anche se il crono non gli da ancora una mano a livello mondiale, impressiona la sua regolarità a certi livelli. L`aspettiamo ora a Pechino e Rio, per un confronto ben più difficile. 8.- K. Fontanesi (Motocross) Abbiamo la coppia uomo-donna più forti al mondo in questa disciplina. Se questo non è un autentico miracolo sportivo per l`Italia, poco ci manca. Di quelli che solo il Bel Paese ci sa raccontare.. 9.- F. Pellegrini (Nuoto) Vince la "sua" gara e la 4x200 sl agli europei, ma purtroppo fallisce i mondiali in corta a Doha. Speriamo che il suo fisico resista fino a Rio, abbiamo bisogno della Fede nazionale! Il sorpasso ai danni delle svedesi -proprio sul traguardo- nella finale della staffetta, è forse l`immagine più emozionante dello sport in rosa nel 2014. 10.- F. Pennetta (Tennis) Quarti di finale agli Australian Open, ma soprattutto la splendida vittoria di Indian Wells, permettono alla brindisina di avvicinare prepotentemente la top ten (ora è 12esima). L`operazione al polso è un ricordo lontano, la aspettiamo per un 2015 sfavillante. 10.-C. Kostner (Pattinaggio ghiaccio) Bronzo agli europei, mondiali, ma soprattutto alle Olimpiadi di Sochi. Il sogno di una carriera si concretizza, dunque, per la gardenese alle prese con la brutta vicenda Schwazer in questi ultimi mesi. Noi vogliamo ricordarla incantando la platea di tutti i palazzetti; non merita certo di finire la carriera in quel modo. Squadre femminili dell´anno 2014. 1.- Errani-Vinci (Tennis) Le Cichis diventano la quinta coppia della storia a vincere il "career grand slam", dominando Wimbledon e Australian Open. Per il terzo anno di fila vincono il ranking mondiale di doppio. La ciliegina sulla torta sarebbe l`oro olimpico, per consacrare definitivamente il loro mito sportivo. 2.- Cagnotto-Dallapè (Tuffi) Ennesimo trionfo europeo, ora aspettiamo netti miglioramenti dall`aumento dei codici di difficoltà. In ottica Kazan a Rio. 3.-Farfalle (Ginnastica Ritmica) Loro non deludono mai, sempre presenti negli appuntamenti che contano. Bisogna fare un monumento per la carriera alla D.T. Maccarani. 4.- Conti-Clapcich (Vela 49erFX) Bronzo mondiale e bronzo in finale di World Cup. Forse la nostra migliore carta nella vela per Rio, anche considerando l`infortunio della triestina a metà stagione. 5.- Nazionale Pallavolo Non è arrivata la sospirata medaglia, ma ci hanno fatto emozionare nel mondiale casalingo. Crediamo molto nelle guerriere di Bonitta. Rio non è poi così lontana.. Dopo il secondo posto dell`anno scorso, dunque, la Errigo vince il nostro sondaggio per la prima volta in carriera. Una vittoria strameritata, per il suo dominio incontrastato nel fioretto mondiale. Auguri!

lunes, 29 de diciembre de 2014

Atleti e Squadre dell´anno 2014 (Maschile)

Cari amici, in questa nostra personale classifica dei top ten azzurri del 2014, e delle top 5 squadre, includiamo lo sport che rappresentano e i principali motivi per la loro scelta. Buona lettura. Classifica anno 2014 (Maschile) Atleta dell´anno: V. Nibali (Ciclismo). Erano 16 anni che un`italiano non vinceva al Tour (Marco Pantani l`ultimo), forse uno fra i tre eventi sportivi più importanti al mondo. In quest`anno di "vacche magre" riguardo successi eclatanti per lo sport azzurro, quelle tre settimane di cavalcata trionfale del messinese fino a Parigi rappresentano il top italico dell`anno solare. Immenso. 2.- G. Paltrinieri (Nuoto). Il 20enne si impossessa dei record europei del mezzofondo in vasca lunga e corta. Impressionante soprattutto a Doha, dove timbra il secondo tempo della storia. Forse è il miglior mezzofondista al mondo in questo momento, anche meglio del "problematico" Sun Yang. E chi manca ha sempre torto. E la nostra miglior speranza nel nuoto in corsia per Rio2016. La sua fame di vittorie non conosce limiti. Spaventoso. 3.- C. Innerhofer (Sci Alpino). In una Olimpiade Invernale senza ori azzurri, lui è stato il pluri-medagliato della spedizione al maschile. 1 argento e 1 bronzo rappresentano il nostro top a Cinque Cerchi, ma la vittoria mancata per soli 6 centesimi nella discesa libera ancora ci lascia l`amaro in bocca. 4.- A. Zoeggeler (Slittino). Diventa il primo atleta della storia olimpica a salire sul podio della stessa gara individuale per 6 edizioni consecutive dei Giochi. Il cannibale finisce così la sua epopea, annuciando il ritiro nel mese di Ottobre. Ci mancherai Armin! 5.- T. Cairoli (Motocross). E i titoli mondiali diventarono otto, di cui sei di seguito!. Ora il mito Everts è a -2. Ma ci rendiamo conto di che campione abbiamo in casa nostra? Tutti ce lo invidiano, se fosse olandese o belga sarebbe già stato santificato. 6.- M. Belinelli (Basket). Primo italiano della storia a vincere l`anello dell`NBA, l`università della pallacanestro mondiale. Condita dalla vittoria nella gara da tre punti dell`All-star Game. Era il suo sogno sin da ragazzino, lo aspettiamo ora agli europei del 2015, dove ci sarà da lottare per ottenere il pass olimpico. 7.- F. Caruana (Scacchi). Chiude l`anno da secondo nel ranking mondiale, superando la soglia "fatidica" dei 2.800 punti-Fide (attualmente ne ha 2.829). Vince il torneo dei "contendenti" al titolo mondiale a St. Louis, con 7 vittorie e 3 patte. Avversari sbigottiti davanti al suo gioco d`assalto. Marziano. 8.- D. Meucci (Atletica). Nella desolante situazione dell`atletica azzurra, l`ingegnere pisano ci regala uno spiraglio di luce in ottica Rio. Domina incontrastato la maratona europea di Zurigo. Sorprendente. 9.- O. Visintin (Snowboardcross). Vince la coppa del mondo di cross, primo italiano della storia. Sfortunato nella finale olimpica, sarà uno dei nostri fari per il prossimo quadriennio nelle discipline invernali. 10.- A. Barillà (Tiro Volo) e M. Orsi (Nuoto). Vicecampioni mondiali nel double-trap e nei 50 s.l. rispettivamente, sono giovani, belli e forti. Il bolognese, in particolare, ha tutte le carte in regola per diventare una star internazionale (se non lo è gia) dello sprint in vasca, accanto a campioni come Manadou e Cielo. Squadre maschili dell´anno 2014 1.- Calcio a 5, nazionale. Campione d`Europa per la seconda volta nella storia 2.- Nazionale Hockey Pista. Va a vincere il titolo europeo proprio nella "tana del lupo" di Alcobendas, Spagna. 3.- Lupo-Nicolai, beach volley. Campioni d`Europa a Cagliari, prima volta nel beach maschile del Bel Paese. 4.- Juventus, calcio. Record storico di 102 punti in una stagione e tris di scudetti consecutivi. 5.- Squadra Davis Cup, Tennis. Si porta sino in semifinale, battuta solo da una grande Svizzera, poi campione. L´atleta dell´anno, dunque, è Vincenzo Nibali. Giusto riconoscimento per il messinese che ha riacceso la luce italica in estate, dopo la delusione del calcio in terra brasiliana. Straordinaria la sua cavalcata a Sheffield, forse il momento di sport più avvincente di questo 2014 in ottica azzurra. Nel prossimo post parleremo della classifica femminile, a presto!

lunes, 20 de enero de 2014

"La Top Ten della Settimana Sportiva"

Cari amici, prima di iniziare la nostra consueta rubrica, e visto che non possono trovare spazio nella medesima trattandosi di una coppia "mixed" uomo-donna, un grande riconoscimento dobbiamo darlo a Cappellini-Lanotte, che hanno riportato in Italia il titolo europeo della danza su ghiaccio -secondo della storia dopo Fusar Poli-Margaglio- dopo ben 13 anni. Benissimo anche Berton-Hotarek, che non sono riusciti a bissare il podio dell`anno scorso nell`artistico, ma hanno stabilito il loro personal-best. Auguri a entrambe le coppie per Sochi! Top Maschile 1.-L. Hofer (Biathlon): e al terzo podio in carriera, arrivò finalmente la vittoria in CdM. Davanti ai 15.000 tifosi di casa (Anterselva), Lukas regala all`Italia il ventesimo successo maschile della storia (a 14 anni dall`ultimo trionfo di Cattarinussi), il nono in una gara sprint. Speriamo che questa gara possa sbloccare definitivamente il 24enne di San Lorenzo di Sebato, proprio alla vigilia delle gare olimpiche. Lukas, sei nella storia azzurra! 2.-P. Pigneter (Slittino naturale): anche se non si tratta di specialità olimpica, è uno straordinario campione. Successo numero 34 della carriera per Patrick in Coppa del Mondo di slittino naturale, che metteva in palio anche il titolo europeo. Il campione altoatesino ha anche vinto l`oro continentale nel doppio con Florian Clara e nella staffetta a squadre, comandando ora tutte le classifiche generali. Mostruoso. 3.-A. Cassarà (Scherma): argento nella prima tappa di CdM a Parigi, contribuisce poi alla vittoria della squadra azzurra di Fioretto -che ritorna così leader del world ranking- strapazzando i francesi in finale. Weekend magico, dunque, per il bresciano che inizia nel migliore dei modi la stagione. 4.-F. Fognini (Tennis): sembrava che non ci fossero molte speranze per l`Australian Open, dopo l’infortunio muscolare al retto femorale sinistro di inizio gennaio. Invece, grazie anche allo staff medico della Federazione, Fabio si è spinto fino agli ottavi a Melbourne, realizzando il suo secondo miglior risultato di sempre negli Slam. Avvicinerà ulteriormente la top ten dell`ATP, ormai alla sua portata. 5.-A. Pittin (Combinata Nordica): ad ogni gara migliora nel salto, e sugli sci stretti è una forza della natura. Se per Sochi guadagnerà ancora qualche metro nel salto, lo vedo addirittura da podio nella Gundersen dal trampolino piccolo. Top Femminile 1.-F. Pennetta (Tennis): il suo Australian Open è stato straordinario. La pugliese, con questi quarti di finale raggiunti, dalla prossima settimana sarà a ridosso della Top20 di WTA. Volontà, rabbia agonistica, classe; non manca niente alla 31enne per ritornare ad essere una "top 10". E pensare che solo qualche mese fa voleva ritirarsi... 2.-S. Bertagna (slopestyle): primo podio della storia nello slopestyle freestyle azzurro, grazie a questa 27enne nativa di Bressanone. Oltre alla aritmetica qualificazione per Sochi, l`esplosione di Silvia è stata senza dubbio la sorpresa gradita della settimana. Non si conoscono i suoi limiti reali, visto che si allena nella disciplina da poco tempo. Tutti la aspettiamo in Russia, per farci sognare ancora! 3.-C. Kostner (Pattinaggio Artistico): nona medaglia (secondo bronzo) in campo europeo per la gardenese, che purtroppo si deve inchinare alle terribili ragazzine russe. Il passo del tempo è inesorabile, ma per Sochi il podio è ancora possibile. Forza Carolina, corona la tua splendida carriera con la medaglia a Cinque Cerchi! 4.-A. Fontana (Short Track): complici cadute e squalifiche, la valtellinese purtroppo non si conferma campionessa europea all-around (solo bronzo), ma l`oro dei 500 ci conferma che la condizione c`è. A Sochi lotterà anche contro la sfortuna, di questo potete esserne sicuri. 5.-M. Schwarz (Slittino naturale): è arrivata quasi a battere la pluri-campionessa russa Lavrentjeva, ma comunque l`argento europeo della giovane azzurra ci fa sognare. Sarà arrivato il momento del "sorpasso" in casa azzurra, ai danni della Lanthaler? Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 13 de enero de 2014

"La Top Ten della Settimana Sportiva"

Top Maschile 1.-Omar Visintin (Snowboardcross): forse abbiamo scoperto un`altra carta da oro verso Sochi? Con la vittoria in Andorra, il bolzanino diventa leader di World Cup con quasi 800 punti di vantaggio nella generale, prenotando la sfera di cristallo. Ma il suo pensiero e già avanti di un mese, quando combatterà per l`oro a Cinque Cerchi. Dice che questo pettorale di leader gli darà ancora più carica per la gara olimpica, e noi lo aspettiamo sognando assieme a lui. Come sottolineavo qualche settimana fa, abbiamo la squadra più forte del mondo maschile. Il terzo posto di Matteotti e la doppia finale (A e B) di Perathoner lo confermano anche questo weekend di gare. 2.-Federico Pellegrino (Sci Fondo): l`omonimo della grande nuotatrice azzurra non è da meno, e con il secondo posto di Nove Mesto si prende (anche lui) il pettorale rosso di leader delle sprint di CdM. A Sochi non sarà per niente facile con tutta la pattuglia di russi (Petukhov, Ustigov, Kriukov, ecc) giocando in casa, ma il valdostano ha i numeri per fare il grande colpo, e la gara in pattinato lo favorisce. La sua condizione è in crescendo, e la sua tattica di gara è una sicurezza. Autoritario. 3.-Domenico Berardi (Calcio): il 19enne fa la storia in SerieA in questo weekend. Diventa il primo under20 a segnare quattro reti in una stessa gara, abbattendo da solo il Milan. Il neo-arruolato con l`Under21 di Di Biagio potrebbe addirittura passare direttamente alla corte di Prandelli, dove sarebbe utilissimo per il Brasile (soprattutto se "Pepito" non ce la farà) in un possibile 4-3-3, con Balotelli punta centrale e Insigne/Cerci come altri esterni di attacco. E, intanto, la Juve incomincia a "prenotarlo" per Giugno... 4.-Paolo Dal Molin (Atletica): il 26enne piemontese realizza a Saarbrucken (dove vive e si allena) un doppio crono di tutto valore nei 60 piani e 60 hs. 6.82 e 7.78 rispettivamente, quest`ultimo tempo a soli 27 centesimi dal suo record italiano indoor. Il ragazzone italo-camerunese scioglie, dunque, tutti i dubbi sulla sua condizione dopo aver saltato tutta la stagione outdoor nel 2013. E pronto per volare a Sopot (Pol), sede a Marzo del Mondiale Indoor. 5.-Aaron March (Snowboard Parallelo): il 27enne bolzanino è l`unico a salvare la barca azzurra, cogliendo il terzo gradino del podio nel PSL di Bad Gastein. Dopo l`argento alle Universiadi trentine, dunque, un altro risultato che fa ben sperare in ottica Sochi. Non è possibile che gente come Fischnaller, Coratti ed Erlacher siano involuti in un colpo solo, dopo le ottime prospettive ad inizio stagione. Forse è stata una strategia nella preparazione autunnale, per essere al massimo proprio a Febbraio. Ma, comunque sia, di March ci possiamo fidare: lui non si tira mai indietro. Top Femminile 1.-Alessia Trost (Atletica): la misura di 1.96 saltata dalla 20enne friulana nella nuova pedana di Padova, rappresenta il primato mondiale stagionale (per ora). Il grande talento azzurro dichiara di non voler finalizzare la preparazione per i Mondiali Indoor di Marzo, ma la misura saltata con una facilità irrisoria -ampissimo margine tra lei e l`asticella- dimostra che l`atleta è migliorata tantissimo in fase di superamento dell`ostacolo, e dunque il lavoro invernale ha già dato i suoi frutti. Vedremo fuochi d`artificio in estate a Zurigo? 2.-Gaia Vuerich (Sci Fondo): la 22enne carabiniere di Predazzo è arrivata quarta nella sprint t.l. di Nove Mesto (miglior risultato della carriera), dimostrando grinta e carattere nel fare a "sportellate" con le più blasonate rivali in finale. Dopo il quarto tempo della qualifica, ecco la conferma nelle manche vere e proprie. Le varie Kikkan Randall, Van De Graaf e Oestberg sono avvisate per Sochi. Una menzione anche per la 21enne Greta Laurent, che deve però imparare a gestire meglio le manches, dopo siglare ottimi tempi in qualifica. Abbiamo trovato le nuove Follis e Genuin? 3.-Marzia Caravelli (Atletica): leadership mondiale stagionale nei 60 ostacoli per la pordenonese (8.08), che si migliora anche (nel giro di poche ore) nei 200 e 400 piani. Davvero un bel inizio di stagione per lei, proiettata ora sui Mondiali Indoor. Dopo l`oro ai Giochi del Mediterraneo, sarà la sorpresa azzurra in Polonia? 4.-Francesca Baudin (Sci Fondo): bel risultato per la fondista 20enne, che vince a Chamonix la 10 Km a tecnica classica di Coppa Europa, e si avvicina dunque alla convocazione per Sochi. Assieme a Vuerich, Laurent, Scardoni e Sturz, queste ragazze (tutte Under23!) costituiscono le nostre speranze per le Olimpiadi 2018 e 2022, per rinverdire così i fasti del Fondo rosa in passato. Avanti così ragazze! 5.-Nazionale Junior (Curling): Veronica Zappone (skip); Elisa Charlotte Patono (third); Martina Bronsino (Second); Arianna Losano (lead), Angela Romei (alternate) e Lucilla Macchiati (coach). Sono questi i nomi delle azzurrine che hanno vinto a Lohja (Finlandia), l'European Junior Challenge e la possibilità di competere ai prossimi Mondiali Junior, in programma a Flims (Svizzera). Loro stesse ci hanno rappresentato a novembre agli Europei Senior di Stavanger e a Dicembre nella qualificazione olimpica in Germania, con risultati negativi. Ma avere gareggiato tra le senior, ha sicuramente dato loro un bagaglio d`esperienza e una consapevolezza che hanno ben gestito in questo torneo, come per esempio nel quarto di finale contro l`Estonia (vinto 4-3 all`extra-end). Questo successo è un importante stimolo a proseguire sulla strada intrapresa ed arrivare, con le esperienze acquisite, fino al 2018 per giocarsi un podio in Corea. Auguri. Cari amici, alla prossima settimana!