lunes, 20 de mayo de 2013

"I Top della Settimana": strepitose Lechner e Bronzini; Errani è Top 5!

1.-Ciclismo: si possono battere contemporaneamente nella stessa gara, nomi del calibro di Marianne Vos, Irina Kalentieva, Jolanda Neff o Katerina Nash? Sì, lo ha fatto Eva Lechner (foto-copertina) nella prova di apertura della Coppa del Mondo cross-country in corso a Albastadt, in Germania. La bolzanina ha tagliato il traguardo con 8” di vantaggio sulla polacca Maja Wloszczowska e 16” sulla svizzera Katrin Leumann. La Lechner ha legittimato il successo con una brillante corsa d’attacco, sfiancando tutta la concorrenza sopra descritta, nonostante la pioggia battente caduta sul circuito tedesco. E stato uno stupendo weekend per la mountain bike azzurra, con il successo della giovanissima Greta Weithaler nella gara juniores, e il 4º posto di Gioele Bertolini fra i maschi. Sempre sulle due ruote, ma su strada, ecco l`acuto di un altra donna d`oro del nostro sport. Giorgia Bronzini conquista la sua prima vittoria di sempre nella classifica generale di una corsa a tappe, vincendo il Tour of Zhoushan Island, in Cina. Ed è stata un`apoteosi azzurra, visto che anche la seconda della generale è azzurra: Elisa Longo Borghini, arrivata ad appena 14 secondi. Dominio totale, dunque, per le atlete del Bel Paese. 2.-Tennis: lei è la prima delle "terrestri". Dopo la splendida semifinale al foro italico, la strepitosa crescita di Sara Errani viene premiata dalla classifica WTA di questa settimana: dopo la semifinale degli Internazionali BNL d'Italia, la nostra numero 1 è per la prima volta in carriera tra le prime cinque giocatrici del mondo. La romagnola scavalca la cinese Li Na per conquistare il suo miglior ranking in carriera. Solo Francesca Schiavone, nella storia del tennis femminile italiano, ha raggiunto un ranking più alto (4). E ora sotto con il Roland Garros Sarita, c`è una finale da difendere e il prestigio azzurro sulla terra battuta (tre finali consecutive a Parigi). 3.-Atletica: un record italiano ha nobilitato anche questo weekend. Yadisleidy Pedroso ha stabilito a Shanghai (Cina), seconda tappa della IAAF Diamond League, il record italiano dei 400hs. L'ostacolista ha portato a termine il giro di pista con barriere in 54.54, chiudendo in terza posizione alle spalle della ceca, bronzo olimpico, Zuzana Hejnova 53.79 (migliore prestazione mondiale stagionale) e della rumena Angela Morosanu (53.85). L^Italo-cubana riscrive così il record nazionale di Benedetta Ceccarelli -54.79-. Per lei si tratta di un progresso personale di 35 centesimi. La Pedroso, su una pista bagnata dalla pioggia, ha battuto avversarie del calibro della giamaicana Kaliese Spencer e dell'iridata statunitense Lashinda Demus, che all'Olimpiade di Londra erano rispettivamente finite seconda e quarta. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 13 de mayo de 2013

"I Top della Settimana": donne azzurre di nuovo al vertice!

1.-Karate: agli Europei di Budapest, arriva l`ora delle nostre donne del Kata (foto-copertina). Bottaro, Battaglia e Pezzetti vincono una grande medaglia d`oro nella gara a squadre, portando il Bel Paese sul tetto d`europa in questa specialità dopo tanti anni. Oro che sarà alla fine l`unica vinta dagli azzurri, assieme a quattro argenti e tre bronzi. Siamo quarti nel medagliere (dietro Turchia, Francia e Spagna), mentre nella scorsa edizione del 2012 avevamo vinto ben quattro ori (anche se a Budapest si è vinto una medaglia in più). Purtroppo è mancato l`apporto della squadra maschile di Kata (non ha partecipato) e di Luca Valdesi, pluri-campione europeo e qui solo di bronzo. La stessa Viviana Bottaro è stata la mattatrice in chiave azzurra, con l`argento individuale oltre all`oro a squadre. Gli altri podi appartengono al Kumite, con gli argenti di Stefano Maniscalco, Sara Cardin e Greta Vitelli, e i bronzi di Selene Guglielmi e del campione mondiale dei 75Kg Luigì Busà, un pò sottotono in questi campionati. Dunque, una partecipazione di quantità (seconda nazione con più podi dietro la Turchia) ma di minore qualità. In ottica di una possibile scelta del Karate come disciplina olimpica a partire dal 2020, un piccolo allarme che ci deve spronare a dare sempre il massimo, visto che i rivali non stanno lì a guardare. 2.-Tennis: chi non delude mai è Sarita Errani. Un altra semifinale raggiunta in un Torneo Premier WTA (Madrid), facendo sudare non poco Serenona Williams -soprattutto nel primo set-. Come giusto premio, arriva il sorpasso ai danni della Kerber, e un ritrovato sesto posto nel ranking mondiale, a solo 100 pti. circa dalla cinese Na Li. Una dimostrazione della grande continuità della romagnola ad alti livelli, proprio alla vigilia degli Internazionali di Roma, dove ci sono molte aspettative intorno a lei. Sempre restando nel mondo femminile, da evidenziare tra le juniores la vertiginosa ascesa dell`altoatesina Verena Hofer. Appena 15enne, questa ragazza ha appena vinto il torneo Grade 2 Città di Prato, battendo in finale la seconda favorita (lituana Parazinskaite), facendo un balzo di ben 279 posti nel ranking ITF. Ora è 193esima, in mezzo a ragazze anche 18enni. Un gran talento che speriamo segua le orme di Errani e Vinci. Ora sotto con gli Internazionali ragazze! 3.-Ciclismo: solo un errore del gruppo inseguitore, che ha sbagliato tracciato a meno di 2 km dalla conclusione, non ha permesso a Giorgia Bronzini di imporsi nella quinta prova di Coppa del Mondo su strada, sull'isola di Chongming in Cina. La piacentina, che si è aggiudicata la volata per il secondo posto davanti all’olandese Pieters, è arrivata a 12 secondi dalla vincitrice ucraina Tetyana Ryabchenko. Peccato. Bene anche Marta Tagliaferro -sesta- e Marta Bastianelli -settima-, sempre più vicina alla consapevolezza che aveva prima del suo caso-doping-. Cambiando disciplina, non possiamo scordarci dell`ottima prova del giovane Romain Riccardi nella 2ª prova di Coppa del Mondo Supercross di BMX disputata a Santiago del Estero, in Argentina. L`azzurro si è spinto sino alla semifinale, ed è arrivato ad un soffio dalla superfinale (8 atleti). Evidente la crescita tecnico-fisica del ragazzo in questa stagione, grazie soprattutto alla partecipazione -in pianta stabile- alle gare di Coppa di Francia, forse il paese più evoluto del vecchio continente in questa disciplina. Avanti così! 4.-Tiro a segno: ditelo come volete. Si è sbloccata psicologicamente, è rinata. Petra Zublasing conquista a Fort Benning(USA) la medaglia di bronzo nella carabina 10 mt., nella tappa di CdM americana. La tiratrice azzurra -unica italiana a competetere in questa prova- è finita dietro le due cinesi Wuxi Liu e Chang Jing. Dopodichè centra anche la finale nella carabina 3 posizioni, terminando al settimo posto. Proprio in quest`ultima gara sono arrivate le maggiori soddisfazioni a inizio stagione per Petra, con diversi record ottenuti per la sua Università del West Virginia nel campionato NCAA. Erano diversi anni (2009) che la bolzanina non otteneva un podio in Cdm, segnale chiaro della sua rinascita sportiva. Oltretutto, sembrerebbe essere anche favorita dalle nuove regole della ISSF, visto che prima i risultati ottenuti nelle qualificazioni spesso la condizionavano negli atti finali delle gare. Abbiamo bisogno del suo talento e classe, per un futuro ancor più luminoso in questo sport, dopo i splendidi risultati degli Europei 10 mt di Odense. 5.-Canoa: agli europei di canoa discesa a Bovec, in Slovenia, ecco un`altra donna azzurra al top. Si tratta di Marlene Ricciardi che conquista due medaglie: argento nel C1 classic race e bronzo nella C1 sprint. Oltre alla pagaiatrice ligure, da registrare il bronzo nel K1 a squadre maschile (Pierpaolo Bonato, Mariano Bifano e Paolo Bifano). 6.-Vela: nella prima tappa dell’Eurosaf Champions Sailing Cup, la Garda Trentino Olympic Week 2013 -unica tappa italiana-, ben cinque medaglie dalle nostre imbarcazioni. Cominciamo naturalmente dallo splendido oro di Flavia Tartaglini nella classe RS:X, che dopo la vittoria di Palma di Maiorca in CdM, ci ha trovato davvero gusto soprattutto con i finali thrilling che stanno caratterizzando i nuovi format di Gara. Ancora più spettacolari, secondo me, le regole proposte dall`Eurosaf in comparazione con quelle dell`ISAF (Fed. Intern.): regate più brevi, punteggi riallineati prima della final race e soltanto 6 equipaggi con accesso alla finalissima. Per Flavia, dunque, conferma ad altissimo livello, che ci fanno davvero sognare per Rio2016 (assieme a Laura Linares e Veronica Fanciulli, splendida quarta sul Garda). Gli altri cinque podi sono stati tutti di bronzo, e portano la firma di Komatar-Carraro nella 470F, Marcantonio Baglione nella RS:X maschile, Angilella-Zucchetti nei 49ers e Bissaro-Sicouri nel catamarano misto Nacra17. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 6 de mayo de 2013

"I Top e Flop della Settimana": atletica e tennis, è l`anno della svolta?

1.-Atletica: cari amici, la stagione outdoor di questa disciplina ha avuto inizio in questa passata settimana, e subito si sono visti i primi fuochi d`artificio, segnale di quello che sta ancora per venire. Record personali, migliori prestazioni italiane, un vero e proprio via vai di notizie buone, come praticamente avevamo finito la stagione indoor. Segnale inequivoco che -forse- siamo all`anno zero dell`atletica azzurra. L`aria nuova si respira in ogni settore: dalla marcia, al mezzofondo, passando per velocità, salti e lanci. E con il valore aggiunto degli oriundi e dei naturalizzati, che stanno dando una nuova linfa mai vista nelle nostre piste e campi. Incominciamo dai più giovani. Gli allievi hanno disputato le prove dei societari in tutte le regioni del Bel Paese, e la cifra è da capogiri: quasi un centinaio di atleti under 18 hanno finora raggiunto il minimo per i Mondiali Allievi di Donetsk(Ucr) di Luglio, quando mancano ancora due mesi alla fine del limite di tempo per raggiungerli. Sì, avete letto bene. Cento atleti. Fra i tanti nomi di spicco, la 16enne marciatrice pugliese Noemi Stella (foto-copertina), che ha fissato la seconda MPI nei 5 km di marcia con 22:39.31; la martellista 17enne veneta Giulia Camporese che ha battuto il record allieve nel martello con 63,02, oppure la 17enne toscana Benedetta Cuneo, che si migliora nel lungo (6,23) e nel triplo (13,19). Eppoi, Tiziano di Blasio, Eleonora Vandi, Nicole Reina, ecc, ecc. Davvero, una gran e bella base su cui lavorare per il futuro, in ottica Rio2016 ma soprattutto per il dopo Rio, vista la giovanissima età. Forse qualcuno si perderà per strada, ma lì comincia il lavoro della FIDAL, incentivando questi ragazzi a proseguire con il giusto sostegno. Secondo me, già in Ucraina vedremo di che pasta sono fatti i nostri ragazzi. Da evidenziare poi i primi buoni risultati degli atleti elite: Caravelli già a 13.05 nei 100 hs; il record personale di Calvi nel Decathlon a 7.500 pti (miglioramento di 200 pti); il record italiano della Pedroso (tolto proprio a Caravelli) nei 300 hs con 39.09; oppure il duo Magnani-Viola nei 1500 mt femminili o il 23enne Ahmed El Mazoury che batte Andrea Lalli nella 10km di Oderzo con il quasi-record del tracciato. Impressionante, invece, lo stato di forma della 32enne Elisa Rigaudo, che ha stabilito a Cuneo con 42:29.06 nei 10 km di marcia in pista, la seconda prestazione italiana e l`ottava al mondo di tutti i tempi, migliorandosi di quasi 40 secondi. Per la mammina volante della marcia azzurra (bronzo a Pechino08) è un ottimo segnale in vista della coppa europa di Dudince di fine mese. Per concludere, straordinario risultato per Velntina Belotti che nella tappa numero tre del Vertical World Circuit -la scalata ai più alti grattacieli del mondo-, ha vinto la scalata al Taipei 101 in 12:54 battendo l`altra azzurra Antonella Confortola. Dunque, anche la scalata ai grattacieli parla azzurro! 2.-Tennis: altra disciplina dove i nostri giovani stanno ben figurando nei circuiti minori, e che stanno scalando in maniera continua i ranking ATP e giovanili. E il caso di Matteo Trevisan, gran talento e vincitore di numerosi tornei da junior, che dopo tanti infortuni sta ora tornando al suo vero livello. Un primo passo è stata la vittoria del Future di Pozzuoli, che lo proietterà intorno alla 500 posizione ATP, dopo aver iniziato l`anno intorno alla millesima. Anche la finale raggiunta da Alessandro Giannessi al challenger di Napoli (sconfitto in finale da Starace) lo rilancia di nuovo nel gotha del tennis che conta (circa 250 ATP). Oppure la finale raggiunta la Lorenzo Giustino nella stessa Pozzuoli. Tra gli junior, invece, il trionfo del 18enne Matteo Donati nel torneo di Salsomaggiore (Grade 2) dimostra la bontà del vivaio 95-96, con i vari Quinzi, Napolitano e Baldi in rampa di lancio. Anche al femminile, abbiamo bei talenti come Giorgia Brescia (semifinalista a Salsomaggiore), Matteucci, Marchetti, Chiesa e Pairone. Poi, se vogliamo scovare più giù, tra gli under 14, scopriamo il talento di Samuele Ramazzotti (di cui ho scritto mesi fa quando ha vinto in Francia il torneo più prestigioso della categoria) e di Arianna Capogrosso, finalista questo weekend del prestigioso torneo Stanley Cup ai Parioli di Roma. Dunque, dietro ai nostri Top 100, abbiamo molte ragioni per sperare in un futuro davvero luminoso per il nostro tennis. 3.-Equitazione: impressionante performance di squadra per gli azzurri, nel prestigioso CCI4* di Badminton (Gran Bretagna), quarta tappa del circuito HSBC che ha accolto il gotha del completo, con un totale di 123 binomi in campo. Tra i medagliati di Londra e i migliori al mondo, si sono inseriti anche i nostri completisti Brecciaroli (sesto) e Panizzon (settima), rispettivamente con 46,8 e 47,3 punti negativi. Finire vicini a mostri sacri della specialità come il neozelandese Jonathan Paget (vincitore), il tedesco Michael Jung, il neozelandese Andrew Nicholson, la tedesca Sandra Auffarth e il britannico William Fox Pitt dimostra lo stupendo lavoro del neo-presidente federale Antonella Dallari. Possiamo dire che siamo la terza forza europea al momento (dietro tedeschi e britannici), e sin da ora possiamo porgere le basi per un quadriennio da protagonisti, sognando il podio a Rio2016. Cari amici, alla prossima settimana!