lunes, 17 de diciembre de 2012

"I Top e Flop della Settimana": storici Bianchi e Scozzoli; risveglio negli sport invernali

1.-Nuoto: l'undicesima edizione dei campionati mondiali di nuoto in vasca corta si chiudono ad Istanbul con una bella Italia, in recupero dopo la debacle di Londra. Gli azzurri conquistano due ori e due argenti (sesto posto nel medagliere finale), stabilendo quattro record italiani e migliorando ben venti primati personali. Solo in due edizioni abbiamo vinto ori (Shanghai`06 e, appunto, Istanbul`12), ma in Turchia sono stati conquistati i primi allori a titolo individuale, dunque un fatto storico. Ilaria Bianchi (foto-copertina) e Fabio Scozzoli i protagonisti. La Bianchi vince i 100 farfalla in 56"13, record italiano e migliore prestazione stagionale mondiale. La 22enne bolognese chiude una stagione esaltante, aperta dall'argento nella 4x100 mista agli europei di Debrecen, culminata con quinto posto olimpico a Londra con record italiano di 57"27 e proseguita con una serie di successi in coppa del mondo a suon di record e con l'oro europeo indoor a Chartres. Per Scozzoli, invece, partecipazione a metà causa influenza (non ha disputato 50 rana e staffetta mista), ma ha ottenuto comunque il gradino più alto del podio nei 100 rana. Bene anche la staffetta veloce e Paltrinieri nei 1500 s.l. (argento), mentre sono da evidenziare i miglioramenti cronometrici di Andrea Mitchell D'Arrigo, Arianna Barbieri, Matteo Rivolta e Silvia Di Pietro. Insomma, dopo la delusione a Cinque Cerchi, il Bel Paese incomincia a rimboccarsi le maniche per questo nuovo quadriennio olimpico! 2.-Sport Invernali: segnali di risveglio azzurro da parte di quasi tutti gli sport della neve e del ghiaccio, dopo un inizio di stagione assai deludente viste le prospettive. Tre podi nello slittino (Zoeggeler, Oberstolz/Gruber e Team Event), due nel snowboardcross (Team event maschile e femminile), due nello sci alpino (Marsaglia e Heel nel SuperG di casa) e il magnifico argento di Roland Clara nello skiathlon di Canmore, oltre al 5º posto di Giorgio Di Centa in tecnica classica. Altri piazzamenti di prestigio nella CdM Bob a 2 (4º Bertazzo), nella Coppa Europa di PSL (vittoria di Roland Fischnaller), e nella CoC di Combinata Nordica (secondo Lukas Runggaldier). Nel Ghiaccio, invece, ritorno alle gare e subito vittoria per Carolina Kostner, oltre ai miglioramenti nello speedskating (Yvonne Daldossi/Paola Simionato) e il Curling femminile (seste agli europei e qualificate ai mondiali). Da non sottovalutare, infine, le quattro vittorie consecutive di Francesco De Fabiani nel circuito Opa Cup di Fondo (ex Coppa Europa). Questo 19enne potrà davvero farci sognare nel prossimo decennio -eccelle sia in tecnica classica sia nel pattinato-, e così rinverdire i fasti dei Piller Cottrer e dei Di Centa. 3.-Tennistavolo: ai Mondiali Junior in India, dominati -neanche a dirlo-, dalla Cina, bella prestazione dei nostri Mutti/Baciocchi nel doppio maschile, arrivati ad un passo dal podio (4ti di finale). Dopo aver sconfitto la coppia francese campione d`europa (testa di serie N.1), si sono arresi ai cinesi di Taipei Tzu-Hsiang e Chia-Sheng per 4-0. Lo stesso Mutti, in coppia con la croata Rakovac, è poi arrivato ai quarti del doppio misto, sconfitti dalla coppia cinese poi iridata. Ottimi riscontri anche delle nostre cadette Mosconi e Dumitrache nell`Open Giovanile in Portogallo, con la vittoria nel torneo a squadre e il secondo (Mosconi) e terzo posto (Dumitrache) in quello individuale. Piccoli campioni crescono. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 10 de diciembre de 2012

"I Top e Flop della Settimana". Lalli, SBX e Pallanuoto: che bella Italia!

1.-Atletica: sempre ci sarà una prima volta. Storica. Dopo diciotto edizioni dell’Europeo di cross, ecco la prima medaglia individuale per il Bel Paese. Ma non solo una, bensì due. Andrea Lalli (foto-copertina) ha vinto i Campionati Europei di corsa campestre, a Budapest, con una tattica di gara autorevolissima. Su un percorso completamente ricoperto dalla neve, e con una temperatura sotto lo zero, Lalli ha preso il largo subito, poco dopo la partenza, seguendo dapprima le tracce del francese Chahdi, e poi andando via da solo. Tutta una gara di testa, dunque, per il 25enne allenato da Luciano di Pardo. Alle spalle del molisano e di Chahdi, meritatissimo bronzo per il pisano Daniele Meucci, vincitore della volata a quattro (con il britannico Farrell e gli spagnoli Lamdassem e Castillejo) per la terza posizione. Nella classifica a squadre, alle spalle di Spagna e Gran Bretagna bel bronzo per i nostri atleti. Ora per i due azzurri ci sarà il fondamentale passaggio alla maratona dalla prossima primavera. Ma sin d`ora possiamo sognare in grande per Rio: per le medaglie ci saranno anche loro. 2.-Pallanuoto: campioni del mondo! La pallanuoto azzurra non finisce mai di stupire. Dopo l'argento olimpico di Londra col Settebello e l'oro continentale con l'Under 19, tocca ora ai più piccoli. La nazionale Under 18 batte l´Ungheria 10-8 in finale nella prima edizione della rassegna iridata per questa categoria, disputata a Perth (AUS). I ragazzi allenati dal tecnico federale Amedeo Pomilio hanno subito solo nel primo tempo, quando sono andati sotto 5-3. Poi la rimonta nel secondo, chiuso in vantaggio 6-5. Eqiuilibrio nel terzo e l'allungo finale nel quarto tempo con il gol decisivo di Cupido (miglior marcatore della finale con 4 reti) che ha dato il massimo vantaggio di due gol portato fino alla fine. Il vero punto di forza di questa selezione è stata l`elasticità tattica che ha contribuito a poter affrontare e battere le più forti nazionali al mondo della categoria. Questa nuova medaglia premia il lavoro della Federnuoto votato alla crescita e allo sviluppo dei vivai in sinergia con le società. Onore dunque a presidenti e allenatori dei club nostrani. 3.-Sport Invernali: senza ombra di dubbio, è stato il weekend dello snowboardcross, con tre podi in totale. Omar Visintin, ha vinto la gara di apertura di CDM sulla pista di Montafon, in Austria. In una finale di altissimo livello, Omar ha dominato la run dallo start fino al traguardo, mettendosi alle spalle fior di campioni della specialità come il padrone di casa Markus Schaerer e l'americano Nick Naumgartner, mentre l'australiano Alex Pullin si è dovuto accontentare del quarto posto. Decimo invece Luca Matteotti, che poi il giorno dopo nel team event, con lo stesso Visintin, sono secondi nel team event. Battuti di un nulla da Nate Holland (USA1) sul traguardo. Per l'Italia è il secondo podio nella storia della specialità, dopo il successo ottenuto da Alberto Schiavon e Luca Matteotti quasi due anni fa a Telluride. Il terzo podio è al femminile, con un`altra piazza d`onore e primo podio in carriera per Raffaella Brutto. La 24enne genovese, che in carriera vantava un quarto posto come migliore risultato, si è piazzata alle spalle della campionessa canadese Dominique Maltais, grande favorita della vigilia. Raffaella, che nel 2011 si era dovuta fermare per la rottura del legamento crociato, ha chiuso le qualificazioni col 12° tempo, prima di dominare quarti di finale e semifinale. La squadra diretta da Cesare Pisoni si dimostra, dunque, tra le più forti al mondo sin dalle prime battute. Altro bel podio si è registrato nello short track in CDM a Shanghai, dove la nazionale femminile (Arianna Fontana, Cecilia Maffei, Martina Valcepina e Elena Viviani) finisce terza dietro Cina e Giappone nella staffetta 3000 mt. Da evidenziare i progressi di Zoeggeler (4º) e Blardone (5º) nello slittino e slalom gigante; ma, soprattutto, di Colloredo nel salto dal trampolino grande, con uno straordinario 9º posto. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 3 de diciembre de 2012

"I Top e Flop della Settimana": ok l`Italjet, Geminiani e Bundu

1.-Sport Invernali: forse non siamo solo la migliore squadra al mondo di slalom maschile. Anche nelle discipline veloci e (forse) in slalom gigante, possiamo ritenerci degni di questo nome. Impressionante fine settimana per l`Italsci maschile a Beaver Creek, capace di conquistare (dopo 17 anni) due vittorie nel giro di 24 ore, oltre al podio di Simoncelli in gigante (con Moelgg bravo quarto e Blardone nono). Innerhofer (foto-copertina) e Marsaglia gli autori delle due imprese, rispettivamente in discesa e superG. Ma non solo. Segnali di ripresa da parte di Heel, Fill, ma anche i giovani Klotz e Paris non giocano. Insomma, abbiamo tutto per diventare i primi della classe per molti anni, vista l`età dei protagonisti. Inoltre, non ricordiamo l`ultima volta che il Bel Paese ha avuto ben tre atleti ai primi 10 posti della classifica generale di Coppa Mondo, come sta accadendo in questa stagione. Meno bene, invece, le ragazze con la sola Merighetti capace di avvicinarsi al podio, anche se commette tanti errori nel corso delle gare, che gli costano decimi preziosi per raggiungere l`obiettivo. Speriamo nel pieno recupero della Brignone, in ottica Mondiali di Febbraio. Ancora delusioni dal resto delle discipline, con il solo David Hofer nel fondo (5º nella 15Km) e Zoeggeler(5º)/D. Fischnaller(6º) nello slittino a meritarsi la sufficienza. 2.-Golf: sarà il nostro Tiger Woods fra qualche anno? Chissà. Il talento c`è tutto. E anche la classe consumata del campione. Non potevamo lasciare da parte che Domenico Geminiani, sedici anni compiuti a marzo, ha ottenuto il suo primo successo da professionista imponendosi nel Ritz-Carlton Series, torneo del West Florida Tour svoltosi sul percorso del Ritz-Carlton Members Club (par 72), a Sarasota. Geminiani ha concluso in 70 (-2) colpi, alla pari con il giocatore di casa Brian Ward e poi lo ha superato con un par alla prima buca di spareggio, da campione consumato. Geminiani, che quest’anno ha svolto attività nel Challenge Tour con miglior risultato il sesto posto nel Fred Olsen Challenge de España, nella prossima stagione sarà chiamato a compiere un`altra impresa: la prima vittoria da PRO in un circuito europeo. Vogliamo scommettere che ci riuscirà? 3.-Boxe: difesa volontaria del titolo europeo pesi welter per Leonard Bundu, che resta sul trono continentale e ambisce, adesso, ad una chance mondiale. Sarebbe la prima in carriera per il 38enne Leonard, che davvero la merita. Bundu ha vinto e convinto. Aggredendo l'ostico El Massuodi sin dai primissimi secondi, scuotendolo una prima volta con un poderoso gancio sinistro, e poi ripetendo lo spettacoloso colpo incrociato, che ha mandato K.O il rivale in appena 2 minuti e mezzo di match. Nelle ultime 3 difese europee, Bundu ha vinto due volte mandando al tappeto l'avversario. Il suo record ora è di 28 vittorie e 2 pareggi, con 9 successi prima del limite. Leonard è all'apice della carriera. E' questo il momento giusto per giocarsi quella carta mondiale, alla quale ha sempre ambito. Cari amici, alla prossima settimana!