miércoles, 3 de octubre de 2012

"Saranno Famosi". 3ª Puntata: Francesca Capodimonte (Canoa Velocità)

Piccole campionesse crescono. E Francesca Capodimonte campionessa lo sta diventando piano piano. La 19enne ligure, specialista del kayak velocità e portacolori della Canottieri Sabazia, dopo la medaglia d’argento vinta lo scorso anno ai campionati mondiali junior di Brandeburgo in K2 200, si è distinta di nuovo a livello internazionale nel 2012, sull’imbarcazione ammiraglia del K4 500, dove ha conquistato uno splendido bronzo nei campionati europei Juniores ed Under 23, organizzati in Portogallo, a Montemor-o-Velho. Assieme a Irene Burgo, Agata Fantini e Federica Nole, il quartetto ha confermato quanto di buono si dice su di loro -erano state già quinte ai mondiali 2011-. Questa eclettica ragazza, può andare forte sia nella imbarcazione singola, sia nel K2 e K4. E anche nelle distanze è una polivalente. I recenti campionati italiani a Milano lo dimostrano: Francesca si è imposta per il terzo anno successivo, vincendo l`oro sulla distanza dei 200 nel K1 Junior, per poi arrivare terza nella finale K1 500. Dopo tutti questi risultati, arriva la gran notizia per la ligure: lo staff tecnico della Federcanoa, dopo aver esaminato tutti i risultati agonistici dell`atleta, la promuove, lei che è ancora junior, nella categoria superiore -l’Under 23-. Francesca, dunque, entra a far parte del progetto federale volto a selezionare giovani per preparare equipaggi per Rio de Janeiro 2016, cercando di colmare il vuoto lasciato dal ritiro dalle scene di Josefa Idem. Non sarà per niente facile rimpiazzare Josefa nei cuori di tutti gli italiani, ma queste brave ragazze ci proveranno con la loro grinta e classe. Ecco le parole della Capodimonte dopo la conquista del bronzo nel K4 500 in Portogallo: "la gara è stata perfetta senza mollare un colpo, ovviamente sapevamo che c'era la possibilità di fare bene ma eravamo consapevoli che comunque gli altri equipaggi erano molto forti: non ci aspettavamo soprattutto di battere l'Ungheria. Dopo la batteria avevamo il quinto tempo assoluto ma la finale è stata una cosa a se, ci credevamo molto ed è arrivato questo bronzo!" Tra l`altro, è una ragazza con la testa a posto: niente feste per la conquista del podio europeo, ma solo una breve vacanza a...casa con la famiglia nella sua Savona. Francesca dovrà decidere tra poco, assieme ai suoi tecnici societari e federali, la specializzazione: quale imbarcazione scegliere fra K1, K2 e K4, e soprattutto quale distanza. Secondo me, la sua velocità e potenza esplosiva dovrebbe farla decidere per i 200 metri, che tra l`altro ora è distanza olimpica. Dunque K1 200, ma non escluderei anche il progetto K4 500 (gara olimpica anche questa), dove il quartetto sopra citato è davvero forte e potrebbe fare faville nella categoria elite. A patto che l`imbarcazione rimanga la stessa e vengano seguite con stage federali frequenti a Castelgandolfo o Mantova, dato che le atlete appartengono a club diversi nel Bel Paese. Cari amici, alla prossima puntata

lunes, 1 de octubre de 2012

"I Top e Flop della Settimana": Quinzi/Baldi e Genoni sul tetto del mondo!

1.-Tennis: storici azzurrini! Battendo in finale l'Australia 2-1, l`Italia (Quinzi, Baldi, Cutuli, Stefanini) ha conquistato la Junior Davis Cup, in poche parole il campionato mondiale a squadre Under 16, disputato a Barcellona (terra rossa). Egitto, Cina, Svezia, Francia e Australia le nazionali battute durante l`evento. L'Australia, che aveva superato in semifinale gli Stati Uniti, nulla ha potuto nel doppio decisivo contro lo strapotere della coppia Quinzi/Baldi, vittoriosi per 60 36 62. Nelle gare individuali, era stato sconfitto Filippo Baldi per mano di Bourchier, mentre poi Gianluigi Quinzi ha rimesso l'incontro in parità battendo Kokkinakis, rimandando tutto al doppio del pomeriggio. Proprio la sconfitta della mattina è stata l`unica subita da Baldi in tutto il torneo, mentre Quinzi ha chiuso la competizione imbattuto. L'Italia conquista così il primo storico titolo mondiale a livello maschile Under 16 -dopo la finale persa con la Gran Bretagna l`anno scorso in Messico-. A livello femminile, infatti, vantiamo un successo nella Fed Cup junior: nel 1998 le allora azzurrine Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Maria Elena Camerin superarono in finale la Slovacchia. Si chiude dunque una stagione magica per Quinzi e Baldi, in cui hanno vinto rispettivamente il Bonfiglio e l'Avvenire, due dei tornei giovanili più prestigiosi a livello internazionali, e molti altri tornei giovanili. Possiamo affermare, dunque, che abbiamo gli Under16 più forti al mondo! 2.-Sub: Gianluca Genoni ce l`ha fatta! Dopo un rinvio il giorno prima -causa il temporale che si è abbattuto sulla Liguria-, Genoni ha ritoccato il record mondiale (già gli apparteneva) di immersione in apnea nelle coste di Rapallo: 160 metri in 3’41″. 8 metri in più del vecchio record di due anni fa (-152 metri). Per avere un`idea dell`impresa del nostro campione, segnaliamo due fattori: la discesa a testa in giù, abbandonata nelle competizioni di assetto variabile e “No Limits” già agli inizi degli anni ’90; e l’utilizzo della maschera. Entrambi infatti rappresentano due fattori limitanti, il primo perché la compensazione è facilitata quando si scende con la testa posta verso l’alto in quanto l’aria naturalmente si sposta verso l’alto, mentre il secondo per la necessita di compensare la maschera. Come sempre ad accoglierlo in superficie la compagna Paola e tutto il suo team di assistenza. Congratulazioni Gianluca, sei un simbolo dell`Italia che vince! 3.-Triathlon: nella gara di Coppa Europa ITU di Triathlon Sprint disputata a Mondello, in Sicilia, ben due azzurri sul podio. Splendido Alessandro Fabian, che dopo il bel decimo posto di Londra2012, ha conquistato la medaglia d'argento, alle spalle del vincitore Aurelien Raphael (Fra). Bravo anche Luca Facchinetti -specialista delle prove sprint-, che si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Nella gara femminile, vinta dalla russa Sukhoruchenkova, bel 4º posto per Anna Maria Mazzetti. 4.-Campionati Italiani: belle prestazioni nei Campionati Italiani di Ciclismo Pista e di Atletica Under18(allievi), svoltisi questo weekend a Montichiari e Firenze, rispettivamente. Nel ciclismo pista, segni di risveglio soprattutto dai più giovani: le Under21 Maria Giulia Confalonieri, Beatrice Bartelloni e Chiara Vannucci hanno stabilito il nuovo primato nazionale nell'inseguimento a squadre donne con il tempo di 3'29”994 (il primato precedente era di 3'30”492). Alle loro spalle, anche Giulia Donato, Simona Frapporti e Silvia Valsecchi con il tempo di 3'30”907 hanno accarezzato l`antico record. L`eccellenza mondiale dista ancora una decina di secondi, ma sicuramente abbiamo una buona base (in ottica Rio2016) su cui lavorare nelle discipline "endurance"; anche nelle gare veloci abbiamo buone giovani come la Cecchini e la Fidanza su cui affidarci. Meno bene il comparto maschile, con qualche lampo soprattutto dagli junior: i veneti Alban, Donato e Lamon promettono bene in discipline come lo scratch, corsa a punti, madison e inseguimento. Buio totale, invece, nel settore elite. A Firenze, intanto, si registrano due "quasi-record": il 59.11 nel disco del padovano Andrea Caiaffa (ottava prestazione mondiale allievi nel 2012) e il 13.22 (a 10 cm dal suo proprio record) della vicentina Ottavia Cestonaro nel triplo, rappresentano le seconde migliori misure di sempre nella categoria. Un ottimo viatico per questi due ragazzi, in vista della stagione 2013 fitta di appuntamenti internazionali (mondiali allievi, EYOF, Gymnasiadi, Europei Junior a Rieti). Cari amici, alla prossima settimana!