lunes, 25 de febrero de 2013

"I Top e Flop della Settimana". Giovannini, Kostner, Fischnaller, Innerhofer, Paolini e Collomb; quante vittorie azzurre!

1.-Sport Ghiaccio: cari amici, abbiamo una nuova stella nello speedskating. Se sarà il nuovo Enrico Fabris, solo il tempo lo dirà. Andrea Giovannini, 19 anni di Pinè (foto-copertina), ha conquistato la bellezza di due ori, un argento e un bronzo ai Campionati del Mondo Junior sull`anello casalingo di Collalbo. Solo una volta in passato gli azzurri avevano vinto un oro iridato junior, con il successo ottenuto nel 2009 a Zakopane da Jan Daldossi sui 1000m. Giovannini -assieme ad Andrea Stefani e Nicola Tumolero- vincono il titolo nel Team Pursuit, battendo nella batteria di finale la Corea del Sud, con il pregevole tempo di 3.56.73, non molto lontano dal 3.56.30 della settimana scorsa in World Cup, quasi-record mondiale per 2 soli centesimi. Il giorno precedente Andrea ha vinto i 3000 mt ed è stato argento nei 5000 mt. Infine, nella classifica all-round bronzo per l`azzurrino, preceduto dal Coreano Jeung-Su Seo (oro) e dal norvegese Spieler Nielsen. Una grande performance per il rappresentante del Bel Paese, che ora passerà nella categoria senior dalla prossima stagione. Se il trentino riuscirà a migliorare la sua velocità di base, potrà essere anche competitivo nelle gare dei 500 e 1000 mt, e aspirare in futuro ai titoli all-round. Lo aspetteremo tutti alle olimpiadi del 2018, proprio nella "tana del lupo" coreana. Sempre in ottica mondiali junior, ma questa volta di Short Track, belle prestazioni dei nostri azzurrini a Varsavia. Purtroppo non è arrivato il podio, ma il quarto posto finale della staffetta femminile (Arianna Valcepina, Ylenia Tota, Nicole Martinelli, Federica Tombolato) e il quarto (500 mt) e sesto posto (1500 mt) di Tommaso Dotti, fanno davvero ben sperare per il futuro della specialità. Infine, non possiamo non parlare della fantastica Carolina Kostner, che si è aggiudicata il prestigioso trofeo Challenge Cup a The Hague, in Olanda. Soprattutto per un fatto non trascurabile. La bolzanina ha frantumato ben tre primati personali: nel corto 71.81 pti. (precedente 69.48); nei punti complessivi 198.90 pti (prec. 194.71) e nei component del libero 70.81 (prec. 70.28). Bel bottino da visita per i Mondiali. Con queste performance, incomincio a fare un pensierino al pronostico di Infostrada per Sochi... 2.-Sport Invernali: in pieno svolgimento i Mondiali di Sci Nordico della Val di Fiemme (di cui parlerò a rassegna conclusa il prossimo lunedì), i principali risultati del weekend sono venuti da sci alpino, Snowboard e fondo. Incominciamo da Winnerhofer, che fa sua la discesa di Garmisch, in quella che lui definisce "la pista di casa mia". Oltre a lui, il 6º posto di Heel e 8º di Paris ci parla della migliore Italia della storia. Mai il Bel Paese aveva vinto 5 discese libere nella medesima stagione, vero record storico nelle discipline veloci. E ancora non è finita. Quinto invece Moelgg nel gigante vinto da Pinturault. Nella CdM di parallelo, invece, terzo posto che vale oro per Roland Fischnaller nel PSL di Mosca. Perchè vuol dire certezza di coppetta di specialità vinta, e soprattutto di ritornare in testa alla generale di parallelo quando mancano solo 3 PGS. Per il 33enne è il 31simo podio in carriera, un record che nessun altro azzurro nella storia può vantare. Assieme alle due medaglie iridate di Stoneham al collo, Roland è uno dei nostri assi nella manica per Sochi, e la sua continuità di rendimento è stata incredibile in questa annata. Passando allo sci di fondo, ottime performance degli azzurri sulla pista tedesca di Hirschau, con tutte vittorie in tecnica classica. Il 23enne Mattia Pellegrin vince la 20km tra i seniores, dimostrando che può aspirare in futuro (Sochi?) alla frazione in classico della staffetta. Tra i junior, invece, vittorie per i 20enni Francesco de Fabiani (leader della classifica generale con 833 pti.) e Francesca Baudin, ora a solo 6 lunghezze dalla vetta di coppa. 3.-Ciclismo: due risultati importanti per il Bel Paese nel weekend. Luca Paolini (Katusha) ha trionfato nella classica Het Nieuwsblad in Belgio, prima gara del circuito del Nord. Per Paolini, 36 anni, che non vinceva dal 2009, è un premio alla carriera. Perchè la Nieuwsblad è gara vera, piena di insidie con tanto pavè, neve e freddo. L`azzurro si è imposto nello sprint a due con il compagno di fuga Stijn Vandenbergh. L`altra notizia di rilievo è il bronzo di Giorgia Bronzini ai Mondiali su Pista di Misnk, nella "sua" gara della corsa a punti. Importante per come è stata conquistata -in un contesto di gara difficilissimo-, e anche perchè la gara sarà quasi sicuramente re-introdotta nel programma olimpico per Rio2016. Sempre ai Mondiali, Bertazzo e Ciccone hanno sfiorato il podio (4º) nel madison. I due azzurri erano argento a due sprint dal termine, ma poi la fuga di Francia, Spagna e Germania ha compromesso il podio. Risultato nei limiti del possibile per le due squadre di inseguimento, ma chi aspettava una migliore performance sinceramente non conosce gli attuali parametri di forza della pista mondiale, ancora troppo distante dalla nostra realtà. O si inverte la rotta investendo nella pista, o sarà totale fallimento per altri 4 anni. 4.-Atletica: altro fine settimana da fuochi d`artificio, soprattutto dai più giovani. Cadono due record individuali Under20 ai Campionati giovanili indoor, al Palas di Ancona. Uno per merito del 18enne Marcel Lamont Jacobs nel lungo (7.75). L`Italo-americano -nato in Texas- toglie dall’albo dei record il più vecchio limite U20, appartenente dal 1976 a Roberto Veglia con 7.74. Impressionante il miglioramento del ragazzo, quasi mezzo metro in un colpo solo. Superata addirittura la misura di Andrew Howe da Junior. L`altro record lo stabilisce Federica Del Buono nei 1500 metri (4’23”91, supera il 4’24”07 di Eleonora Riga). In ottica Europei di Goteborg, da segnalare poi il 7.59 nei 60hs di Paolo Dal Molin a Metz(Fra). E la seconda misura all-time in Italia, due centesimi dietro il record di Emanuele Abate. Sarà uno degli outsiders in Svezia. 5.-Sci Nautico: ai Campionati Mondiali Junior di Mulwala (AUS), ottimo risultato per l`azzurrino Gianmarco Pajni che ha guadagnato la medaglia d'argento in Figure (8730 punti) e si è piazzato al 5° posto in combinata. Peccato per il 16enne che, probabilmente emozionato dall'importanza dell'evento, non è riuscito a mantenere il suo solito livello nel salto e slalom. Da segnalare l`assenza per infortunio del 15enne Brando Caruso, attualmente N.1 del ranking mondiale junior in slalom. 6.-Winter Triathlon: ai Mondiali casalinghi di Cogne, un oro, un argento e due bronzi per gli azzurri in questa spettacolare specialità invernale (corsa, mountain bike, sci di fondo). Daniel Antonioli ha vinto l`argento nella gara elite maschile, superato solo allo sprint dal favorito russo Andreev Pavel dopo una gara davvero avvincente. Antonioli, fermo durante quasi tutta la stagione di CdM per una forte influenza, ha fatto una frazione finale nel fondo da vero campione, ma purtroppo il suo forte non è lo sprint e non ha potuto staccare il fuoriclasse russo Pavel. Ma forse la medaglia più sorprendente e spettacolare è stata l`oro di Emilie Collomb tra le junior, perchè era al suo debutto mondiale della specialità. La giovane valdostana proviene dalla MTB (è stata campionessa italiana allieve), ed è stato proprio in questa frazione dove ha compiuto una energica rimonta, per poi mantenere il vantaggio nell'ultima frazione di sci di fondo. Superlativa. 7.-Scherma: una vittoria e un secondo posto dalle nostre squadre in CdM. Il Fioretto maschile si conferma numero 1 del ranking mondiale, asfaltando tutti i rivali a La Coruña(Spa). Baldini, Cassarà, Avola e Aspromonte, gli stessi fuoriclasse di Londra, sono pronti ad un altro quadriennio di dominio. Più inatteso il secondo posto delle ragazze della sciabola, con il C.T. Sirovich che ha schierato un baby-quartetto (Irene Vecchi, Ilaria Stagni, Rossella Gregorio e Lucrezia Sinigaglia), a dimostrazione del nostro inesauribile serbatoio in questo sport. 8.-Tennis: finale prestigiosa a Dubai per Sarita Errani, e altrettanto strepitosa Robertina Vinci che ha fatto strage di Top Ten. Il titolo arriva fra i maschi a Buenos Aires, nel doppio. Bolelli-Fognini si stanno dimostrando un doppio di alto livello, e l`impressione è che -simile a quanto successo con Errani/Vinci- questa specialità sia propedeutica per migliorare in singolare. Difatti, sia Bolelli che Fognini hanno migliorato la sua classifica ATP negli ultimi mesi, grazie a una maggiore continuità nel giocare ad alto livello nel massimo circuito. A mio parere, è meglio disputare le qualificazioni di un ATP, che vincere un torneo a livello di challenger 9.-Eyowf: agli European Youth Olympic Winter Festival disputati a Brasov (Romania), bella prestazione della squadra azzurra Under18 che si è classificata al sesto posto del medagliere finale (45 nazioni in gara), dietro a Russia (11 ori), Germania (6), Francia (4), Slovenia (3) e Austria (2). Il bottino italico è stato di 2 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Gli ori portano la firma di Elisa Profaner nel PGS dello snowboard e Verena Gassliter nel gigante dello sci alpino. Short Track, Sci Alpino e Snowboard le tre discipline dove il Bel Paese è salito sul podio. Speriamo che anche a Sochi l`anno prossimo, il Bel Paese possa entrare nella top ten del medagliere. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 18 de febrero de 2013

"I Top e Flop della Settimana": sport invernali, atletica, scherma e taekwondo; strepitosa Italia!

1.-Sport invernali: grandi risultati dallo snowboardcross, sci-alpinismo e dal fondo, bene sci alpino e biathlon (entrambi hanno disputato i campionati mondiali), flop invece per Fischnaller nel PGS (che ha perso il pettorale di leader di CDM) e per Bertazzo nel Bob, che per fortuna conclude qui una stagione a dir poco pessima con una involuzione di prestazioni imbarazzante. Ma veniamo alle gioie. Cominciamo dalla più giovane del reame. Mesi fa avevamo parlato del talento purissimo di Michela Moioli (foto-copertina), che dominava in lungo e in largo la coppa europa di SBX. Ebbene, la baby 17enne ha fatto davvero la grande, cogliendo una fantastica vittoria sulla pista che ospiterà l'anno prossimo le Olimpiadi sotto una fitta nevicata, rendendo ancor più apprezzabile il trionfo di questo nuovo fenomeno dello sbx mondiale. Tredici anni fa Carmen Ranigler era stata l`unica nostra rappresentante a salire sul gradino più alto del podio in una gara di sbx. Storico. Bellissimo risultato anche per Raffaella Brutto (5ª), che ora in classifica generale di CDM è quinta, con Moioli settima. Bene anche Omar Visintin al maschile, settimo in gara e quinto nella generale. Lo sci-alpinismo ha invece concluso la sua cavalcata trionfale ai mondiali di Pelvoux (Fra). Un fantastico bilancio per gli atleti del C.T. Oscar Angeloni, che chiudono al primo posto nel medagliere con ventinove podi (fra cui 6 ori) suddivisi nelle quattro categorie (cadetti, under 21, juniores e seniores). Da evidenziare le prestazioni dei juniores Alba De Silvestro, Davide Magnini e Nadir Maguet, veri "mattatori" della manifestazione. E ora sogniamo che questa disciplina sia promossa a Cinque Cerchi, nei prossimi giochi invernali. Storico anche Federico Pellegrino, a podio in una sprint a tecnica classica 12 anni dopo Giorgio Di Centa, legittimando così il suo oro iridato under23 nel passo alternato. Per non parlare dei nostri giovani fondisti Francesca Baudin, Francesco de Fabiani e Mattia Pellegrin (questi ultimi due fortissimi in alternato!), tutti vittoriosi nel minitour di Coppa Europa a Rogla(Slo), con de Fabiani addirittura leader provvisorio nella generale. Ai mondiali di Biathlon (Nove Mesto) e di Sci Alpino (Schladming) abbiamo vissuto con emozione la rinascita di due talenti veri: Lukas Hofer e Nadia Fanchini. Lukas sempre vicino alla top ten e finalmente con un buon rendimento nel fondo. Nadia risorge dalle ceneri della paura dopo tanta sfortuna nella sua carriera. Il suo argento-quasi oro ha il sapore e il gusto di una ragazza che vi dice "ragazzi non mollate mai davanti alle contrarietà della vita". Personalmente, è stata la mia medaglia preferita per la storia di vita che ci insegna. Grande Nadia!. Conferma per L`Ital-jet con l`argento di Paris nella libera, mentre il bronzo di Moelgg in gigante ci dice che è lui il primo dei terrestri, dopo i marziani Ligety-Hirscher. E che dire dello storico bronzo delle ragazze del biathlon -prima medaglia iridata al femminile-, dopo che questa stagione avevano accarezzato il podio diverse volte in CdM. Ricordatevi questi nomi: Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Michela Ponza e Karin Oberhofer. Fra un anno a Sochi, con una stagione di esperienza in più, possono far saltare il banco. 2.-Sport Ghiaccio: impressionante performance per gli azzurrini nelle finali di Cdm Junior a Collalbo (Bolzano). Due vittorie (Andrea Giovannini nei 3000 mt. e Team Pursuit maschile) e due terzi posti (Giovannini e Giulia Lollobrigida nelle mass start). Quella che colpisce di più è la prestazione del team pursuit. Guidata dallo stratosferico 19enne Giovannini -trio completato da Andrea Stefani e Nicola Tumolero-, stabiliscono con il tempo di 3.56.30 il nuovo record nazionale, a due soli centesimi dal record mondiale giovanile! Battute Olanda e Giappone, entrambe finite a più di quattro secondi! Incredibile! 3.-Atletica: sarà il neo-presidente Giomi che porta fortuna o sarà che si sono messi tutti d`accordo pensando "questo è l`anno della svolta". Il fatto è che la nostra atletica non è più di serie B, ma può addirittura lottare per vincere il medagliere agli europei indoor di Goteborg. Non avevo mai visto tanti miglioramenti in così poco lasso di tempo (un mese e mezzo!), ma quello che fa sognare di più sono i margini che hanno ancora gli atleti nelle loro carriere, sia per l`età sia per le prestazioni. Secondo me, tutto questo fermento è dovuto a una sola spiegazione: gli atleti ora hanno fiducia in se stessi e si sentono parte del progetto della FIDAL. Azzeccatissima la politica di Giomi di convocare ogni atleta per separato -con i rispettivi allenatori- con l`obiettivo di tracciare il proprio percorso della stagione agonistica. In questa maniera, ognuno si sente responsabilizzato e consapevole dei propri mezzi. Ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona, vengono riscritti nel giro di un'ora e mezza ben tre primati nazionali assoluti: Silvano Chesani con 2,33 nell'alto, Roberta Bruni salita a 4,60 nell'asta -ad appena 3 centimetri dal record del mondo under 20 della svedese Angelica Bengtsson!-, e Michael Tumi sui 60 metri con 6.51. In più, Veronica Borsi che vince i 60hs con il secondo tempo all-time (8.00), e due primati fra le junior (Ottavia Cestonaro nel triplo con 13.47) e le allieve (9:48.90 della 16enne Nicole Reina nei 3000 mt.). Insomma, un weekend da sogno e ora aspettiamo le conferme in Svezia. 4.-Scherma: che altro possiamo aggiungere quando vinciamo tre gare di Cdm nel weekend? Diego Occhiuzzi nella sciabola, e le squadre di spada e sciabola maschile vincono a man basse, dimostrando che il dopo Londra non ha spento le motivazioni agli azzurri. Mostruose le prove di Occhiuzzi e Samele nella gara a squadre di sciabola, mentre la vittoria degli spadisti (Confalonieri, Garozzo, Martinelli e Bino) forse nessuno se l`aspettava. Probabilmente le assenze forzate dei leader di ogni arma (Montano nella sciabola; Pizzo e Tagliariol nella spada), ha responsabilizzato di più le seconde linee e il risultato è strepitoso. La scherma del Bel Paese sarà sempre una garanzia... 5.-Tiro a segno: i media non ne hanno quasi parlato, ma la prestazione fatta da Petra Zublasing in questi giorni in USA (con la sua West Virginia University) ha dell`incredibile. Due record stabiliti nel campionato NCAA americano: uno nella carabina tre posizioni con 594 punti (indovinate chi aveva il vecchio record? Un certo Niccolo Campriani..) e l`altro nella somma Carabina 3 posiz.+ Carabina 10 mt. con 1.193 punti. La cosa incredibile è che pochi minuti dopo la gara da 3 posizioni, ha sfoderato una prestazione quasi perfetta nella carab. 10mt con 599, sbagliando il "10" proprio all`ultimo colpo. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ora l`aspettiamo agli Europei di fine mese a Odense, dove incomincerà la cavalcata verso Rio2016. Una cavalcata che può essere dorata.. 6.-Taekwondo: bella trasferta scandinava per la la Nazionale Italiana all`open di Trelleborg. Nella prima gara internazionale del nuovo quadriennio olimpico, gli azzurri conquistano 5 medaglie, tutte provenienti dalla squadra juniores, segnale dunque di rinnovamento del movimento. Tre ori (Licia Martignani nei 59 kg Jun, Cristina Gaspa -63 kg- e Cristiana Rizzelli -68 kg-), 1 argento e 1 bronzo il bottino del Bel Paese. 7.-Tennis: anche qui registriamo una "non-notizia". Errani-Vinci vincono un`altro torneo di doppio, questa volta il WTA Premier di Doha. Petrova/Srebotnik le nuove vittime in finale. Solo speriamo che Robertina Vinci non si ritiri prima di Rio2016. Ne vedremo ancora delle belle. Cari amici, alla prossima settimana!

lunes, 4 de febrero de 2013

"I Top e Flop della Settimana": Bruni-Trost, le gemelle dell`atletica azzurra.

1.-Atletica: cari amici, la festa della donna si celebra in tutto il mondo ogni 8 di Marzo. E proprio in quella stessa data, sono nate sia Alessia Trost (1993) che Roberta Bruni (1994), due delle nostre più grandi speranze in questa disciplina. Entrambe hanno condiviso anche l'emozione del podio ai Mondiali Juniores del 2012 dove la Trost è stata oro e la Bruni bronzo. Sarà un segnale del destino? Non lo sappiamo, ma almeno i loro miglioramenti vanno a braccetto da quando è iniziata la stagione 2013. Iniziamo proprio dalla più giovane. La 18enne Roberta Bruni (foto-copertina), ha stabilito a Fermo il primato nazionale (assoluto!) del salto con l'asta femminile a 4,51. Un centimetro sopra il 4,50 che, il 6 febbraio del 2010, Anna Giordano Bruno aveva saltato ad Udine. Notevole il suo miglioramento personale: 21 cm a livello indoor in un solo colpo. E non finisce qui. Addirittura un assalto ai 4,60, mancato di poco al secondo tentativo. Incredibile. Inutile dire che grazie a questo risultato, l'allieva del tecnico Riccardo Balloni ottiene anche il pass per gli Europei Indoor di Goteborg (minimo a 4,40). La 19enne di Pordenone, invece, è diventata la terza italiana di sempre a superare la quota di 2 metri, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino. Una gara, a Trinec (Rep. Ceca), priva di errori per l`azzurra da 1,76 a 2,00. Il primo sbaglio è arrivato a 2,02! Questa misura diventa la miglior prestazione al mondo nella stagione in sala 2013, e ritocca di due cm la miglior prestazione italiana Under 23 (1,98) siglata qualche giorno fa. Sono loro il nostro futuro. Assieme ad altri giovani che migliorano giorno dopo giorno, come il 22enne Michael Tumi -record italiano nei 60m. con un sensazionale 6,53-; oppure le nostre ostacoliste tutte sotto a 8.10 nei 60hs (Caravelli 8.03, Borsi 8.06 e Cattaneo 8.09); così come Giordano Benedetti al personale negli 800 (1.47.60). Da evidenziare anche la nuova vittoria nel cross di Andrea Lalli, che dopo gli europei domina anche sui 10km della Coppa Campioni per Club, disputati in Spagna. Ora lo attende l`esordio in maratona, previsto a Roma il 17 Marzo. Si, è proprio una verde Italia! 2.-Tennis: dopo una attesa di 15 anni, siamo di nuovo ai quarti di finale nel gruppo mondiale di Coppa Davis. A Torino battiamo i Croati per 3-2, dopo un weekend appassionante dove il punto decisivo lo ha portato a casa Fabio Fognini, battendo Dodig. Ho avuto modo di ammirare Fabio in tv durante questa partita, e posso affermare senza esagerare che il ligure ha una classe cristallina o potrebbe anche aspirare alla top 20 del ranking ATP, se avesse più continuità nel suo gioco. Impressionante, ad esempio, il nono game del quarto set, dove Fognini si trovava sotto 40-0 (serviva Dodig, parità 4-4 nel set) e tutto faceva presagire di andare verso un tie-break. Ma il 25enne, con una serie impressionante di colpi ad effetto e slides (forse con la testa sgombra di chi non aveva nulla da perdere), riusciva a rimontare e conquistarsi il break decisivo del set (vinto 6-4, set, partita e qualificazione). Mai visto personalmente una cosa simile. Ora ci tocca il Canada nei quarti fuori casa, ma con questa coesione di gruppo e spirito guerriero, nulla ci è precluso. 3.-Short Track: nella tappa di World Cup a Sochi, brillante performance per Arianna Fontana nelle gare-bis dei 500 mt. Due volte seconda e sempre dietro una cinese: Prima la Wang Meng e dopo Kexin Fan. Tra l`altro, nella prima gara Arianna ha fatto segnare (nei quarti di finale) il nuovo record italiano della distanza: 43”186. La 22enne sta finalmente ritrovando quella continuità di risultati che l`hanno consacrata la scorsa stagione. Il titolo europeo di due settimane fa sembra averla gasata al punto giusto. Un altro podio, questa volta sul terzo gradino, anche per la staffetta femminile (Fontana, Valcepina, Maffei, Viviani) dietro Cina e Canada, grazie alla squalifica delle Coreane seconde all`arrivo. Molto bene anche Tommaso Dotti nei 500 mt maschili (9º), male invece la staffetta maschile eliminata nelle batterie. 4.-Sport Invernali: fallimentari per il Bel Paese sono stati i mondiali di slittino, ma sinceramente ce lo aspettavamo vista la rinuncia di Zoeggeler e il budello canadese non adatto alle nostre caratteristiche di guida. Alla fine arriva l`oro under 23 di Dominik Fischnaller (16esimo alla fine) e l`argento U23 di Rastner/Rieder nel doppio maschile. E non è andata meglio al Bob, con un altro piazzamento anonimo di Bertazzo nella gara a 4 (18º). Meglio invece nel fondo, con il terzo posto di David Hofer nella sprint T.l., dietro ai 2 mostri sacri Northug e Cologna. Bene anche lo SBX con il quinto posto di Matteotti e il nono della Moioli a Blue Mountain. In attesa dei mondiali di sci alpino, dove attendiamo la consacrazione dell`Ital-jet. Cari amici, alla prossima settimana!